Aurora l'amica che mi sbatte

di
genere
feticismo

Aurora, che piacere averti scoperta come amica di letto. Eppure sei grassa e i maschi nemmeno ti piacciono, ma quando te lo metto dentro e mi cavalchi, provo un piacere unico. Hai peli ovunque e sudi, a causa tua la stanza sembra una stalla, ma non te ne curi. Quando ti siedi sul letto lasci delle chiazze di umori che macchiano indelebilmente le coperte, e se devi fare pipì, né lo dici, né vai in bagno, la fai e basta senza preoccuparti di rovinare le coperte, il materasso, o di bagnare me e te. Quante volte l'hai fatta mentre ti leccavo o mentre ti penetravo... Te ne sbatti se il tuo ano è sporco, quando vuoi che te lo metta dietro, non ho scelta: o attraverso il cespuglio ed entro o me lo afferri e fai da sola. Quando poi esco, se sono sporco, non esiti a mettere in bocca il mio piselli e ad ingoiare ogni rimasuglio della tua cioccolata. Ma la vera magia accade quando ti siedi sulla mia faccia. L'aria diviene irrespirabile, regna sovrano solo il sudore che dai tuoi peli sporchi cola sulle grandi labbra e hai le gambe talmente grosse da non lasciare spazio neanche ad una fessura per prendere una boccata d'aria. Adoro sentirmi piccolo, con te. Quando mi infili due dita nel sedere dopo avermi messo a novanta, me le fai annusare, senti anche tu l'odore e mi dici: "anche oggi sei più pulito di me". Chissà cosa mi farai davanti a tutte le altre, quando faremo l'orgia...
scritto il
2021-11-05
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