La zia che non ti aspetti
di
Dany 24
genere
incesti
Salve devo raccontare un fatto realmente accaduto poco tempo fa io sono marco ho 46 anni e ho sempre avuto una forte attrazione per mia zia Gianna di 60 anni portati bene anche se un pò in carne ma con un seno e un culo da paura. La cosa è nata quando ancora ero adolescente per errore entrai in bagno e la vidi pisciare e mi mise in mostra uno splendido ficone tutto peloso e da quel momento l'unico pensiero fu di entrare con il mio cazzo dentro quella caverna di carne. Non vi dico le seghe che le ho dedicato o di quante volte l'avevo spiata sotto la doccia ma il tempo passava e le speranze ora mai stavano svanendo anche per il fatto che stavamo invecchiando fino al giorno che andai da lei per tagliare i capelli (in quanto lei parrucchiera di professione )entrai eravamo soli zio Francesco era nel orto e sarebbe stato fuori tutto il pomeriggio .Mi fece lo sciampo sentivo le sue mani massaggiarmi la cute con le unghie avevo la pelle d'oca e sentivo che la mia verga era dritta come un asta si poteva vedere tutto anche perchè portavo una tuta e rigorosamente senza mutande .Sono sicuro che anche zia se ne era accorta mi guardava e rideva io ero tutto rosso in faccia ma lei mi bacio sulla fronte mi disse che molti uomini al suo sciampo reagivano così mi rilassai e mi misi a sedere lei prese il lenzuolino professionale e me lo mise sopra allacciandolo al collo avevo le mani sotto lei non poteva vedere così mentre iniziò il taglio io presi a strofinarmi la minchia senza farmene accorgere. Fece la sfumatura dietro poi passo davanti avevo il suo seno a due centimetri dalla mia bocca e la sua fica a dieci dalle mani. Io ero silenzioso fu zia Giana a rompere il silenzio dicendo una cosa che non mi sarei mai aspettato "perchè hai sempre avuto un debole per me ?"non sapevo cosa rispondere ma le parole vennero fuori da sole gli dissi che lei era tutto quello che avrei voluto possedere sessualmente lei non sembrò sorpresa anzi mi disse che negli anni si era accorta di tutto quando la spiavo. Continuava nel suo lavoro quando per sbaglio le cadde il pettine sul lenzuolo che mi copriva e nel riprenderlo toccò la mia verga che era bella dritta fece un sorrisetto e senza darmi il tempo di capirci qualcosa lo afferrò con forza io rimasi senza fiato lei prese a toccarlo e a massaggiarlo tirò via il lenzuolo e lo vide tutto scappellato la faccia di zia si trasformò si fece seria non sapevo cosa aspettarmi quando si chinò e se lo caccio tutto in bocca iniziando un pompino mai provato prima lo leccava dalla punta della cappella fino alle palle decisi di agire presi i bottoni del suo vestito da casa che portava e lo sbottonai , la lasciai in mutande non portava reggiseno aveva due capezzoli grandi e scuri li presi in bocca e inizia a succhiare mentre con la mano salivo tra le sue gambe arrivando all'elastico delle mutante lo spostai e con le dita presi a toccare il pelo bello folto Gianna ansimava arrivai alla fessura e venne fuori un clitoride grande come un dito ci giocavo lei era bagnata come una pozza gli feci scivolare dentro le dita zia stava godendo mi alzai la presi per le spalle la misi a sedere e mi gettai con la bocca tra le gambe gli succhiavo e le mordicchiavo quel mini cazzetto che le usciva dalla sorca ero assatanato gli tirai su le cosce appoggiandole alle mie spalle e con un colpo secco lo misi tutto dentro cacciandole anche tutta la mia lingua in bocca la scopavo e la pomiciavo ero in trance. Zia Gianna venne come un fiume in piena diceva parole che non mi sarei mai immaginato della serie Scopami Fottimi Spanami tutta poi disse le parole magiche SFONDAMI IL CULO non me lo feci ripetere due volte la feci alzare la misi a pecora passai la mia mano piena di umori dalla sua fica al suo sfintere poggiai la mia cappella e con un colpo di reni lo ficcai fino in fondo fino alle palle la sentivo urlare di dolore misto a piacere finchè non la sentii contrarsi tutta e scaricate un bel pò di liquido vaginale io continuavo a sbatterla più forte che potevo poi ad un tratto la presi dai fianchi lo cacciai tutto in fondo e le riversai una quantità assurda di sborra nel suo culo. Quando la mia minchia fu moscia usci da sola dallo sfintere di zia Gianna eravamo stanchi ma felici avevo realizzato il mi sogno ma Forse anche lei tanto è che tutto le volte che vado da lei per tagliarmi i capelli la scopo in tutte le posizioni e in tutti i buchi. Ti adoro Zia Gianna
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