La Masturbazione Ep. 2
di
Manuela
genere
masturbazione
Continuo a raccontarvi, la mia esperienza, con il mio ragazzo, consigliandovi altresì di leggere prima i miei precedenti, tanto per conoscerci.
La settimana successiva, sabato pomeriggio, per l’esattezza, Federico dopo aver pranzato a casa mia, insieme a me e a mia sorella, si gode un caffè sul divano. Finito di rassettare il tavolo, mia sorella ci saluta ed esce. Invito Federico a seguirmi nella mia camera. Lì giunti lo faccio accomodare sulla mia poltrona accanto alla scrivania. “Goditi lo spettacolo ora!”, gli dissi dopo un bacino leggero, quindi inizio a sbottonarmi la camicetta, lentamente, i polsini, successivamente, la tolgo, lasciandola cadere a terra. Mi sfilo le scarpe e sbottono i Jeans, per poi toglierli. Resto quindi in biancheria, con le calze a gambaletto. “Mi fai una foto con il cellulare?”, “ok, se ti fa piacere”, mi risponde posizionando il cellulare, mentre io incrocio le gambe, e metto le mani dietro la schiena. “così, mi porti sempre con te!”. Scattata la foto, mi tolgo il reggiseno. Ero già eccitata e avevo i seni duri, i capezzoli ritti e turgidi. Quindi mi giro mostrando il mio lato “B” scoperto, da un tanga che lasciava tutto il mio culetto sodo in bella mostra. Quindi mi sfilo lo slip, lasciandolo cadere a terra divaricando leggermente le gambe. Sono dunque nuda, con le calzine, mi giro verso Federico visibilmente compiaciuto dello spettacolo. Mi eccita la situazione, lo invito a farmi una nuova fotografia, lui certo non si fa pregare ed esegue prontamente. Mi sdraio sul letto, appoggiando la schiena al muro, divaricavo bene le gambe, mostrandomi allo sguardo benevolo di Federico. Prendo dal comodino delle palline Ben-Wa. Le appoggio sul lenzuolo fra le mie gambe, inizio a masturbarmi, ero eccitatissima, bagnata, mi stuzzicavo il clitoride, ormai bagnato e contornato dalle labbra gonfie, chiesi a Federico una nuova foto, quindi iniziai a infilarmi la prima di 3 palline, lasciando le altre due, ripresi a masturbarmi il clitoride, ed esortai Federico, a riprendermi con un filmino, sempre con il cellulare. Lo esortai ad avvicinarsi, a toccarmi il seno, ero eccitatissima. Procedevo dunque ad infilarmi le altre due palline, quindi per mezzo dell’anello, le ho lentamente sfilate, una ad una. Ho ripetuto l’operazione. Quando le ho sfilate la seconda volta, ho chiesto a Federico di succhiarle, l’ho visto un attimo perplesso, ma poi ha iniziato a infilarle in bocca, una per volta, ripulendole dai miei succhi, mentre io m’introducevo l’indice e il medio della mano destra. Sentivo salire il calore dell’eccitazione, che mi stava portando all’orgasmo. Dissi a Federico, di riprendermi, in quanto stavo per venire e volevo immortalare l’evento. Così fece, quindi mi allargai bene le grandi labbra, reintrodussi lentamente le palline Ben-Wa, e ripresi a masturbarmi il clitoride. Sono venuta con un urletto di piacere e una serie di schizzetti, che hanno concretato il mio piacere, ben ripreso dal telefonino di Federico. La cosa mi eccitava da morire. Gli chiesi di avvicinarsi, quindi si inginocchiava ai piedi del letto, allungandosi fra le mie gambe divaricate, avvicinava il viso al mio intimo. Lo sentivo respirare, sulla mia fighetta bagnata. Ero ancora eccitatissima, quando ho sentito la sua lingua, irrompere nella mia patatina, mi parve di toccare il cielo con un dito. Stavo godendo alla grande, e il preludio di un nuovo faraonico orgasmo, si prospettava vicino. Chiesi a Federico, di penetrarmi con il dito, lo sentivo roteare e scivolare nel mio intimo, abbondantemente lubrificato dai miei umori. Lo esortai ad infilarmi due dita, per aumentare la dilatazione della mia fighetta. Prontamente Federico accontentava le mie richieste. Io gli accarezzavo i capelli, dolcemente, era fantastico, stavo godendo, e non mancavo di farlo partecipe del mio piacere. Stavo raggiungendo un nuovo stratosferico orgasmo, sentivo un tremore pazzesco al mio pancino, che sfociava in un calore di piacere nella mia vagina in fiamme. “Federico sto venendo, non fermarti, ti prego”, sentivo l’approssimarsi del culmine piacere. “Siii, Federico, sto venendo…”, in contemporanea un fortissimo desiderio di fare pipì, il quale sfociava in schizzetti meravigliosamente aspirati da Federico. Mi ripuliva bene la fighetta con lunghe leccate, lasciandomi godere i postumi del mio orgasmo. “Wow Manuela sei fantastica”, mi guardava Federico, con un sorriso compiaciuto, e il volto impiastricciato dai miei succhi, al quale ricambiai con un sorriso soddisfatto. “Anche tu, sei stato bravo, grazie!”. Mi alzai dal letto, lasciando un alone bagnato, sulle lenzuola, mentre Federico, si rilassava sulla poltrona. “Ora vado a farmi una doccia”, gli porgevo quindi un fazzoletto, per pulirsi il viso e indossando l’accappatoio mi avviavo verso la stanza da bagno..... Ep.3 Le Mestruazioni (erotico)
La settimana successiva, sabato pomeriggio, per l’esattezza, Federico dopo aver pranzato a casa mia, insieme a me e a mia sorella, si gode un caffè sul divano. Finito di rassettare il tavolo, mia sorella ci saluta ed esce. Invito Federico a seguirmi nella mia camera. Lì giunti lo faccio accomodare sulla mia poltrona accanto alla scrivania. “Goditi lo spettacolo ora!”, gli dissi dopo un bacino leggero, quindi inizio a sbottonarmi la camicetta, lentamente, i polsini, successivamente, la tolgo, lasciandola cadere a terra. Mi sfilo le scarpe e sbottono i Jeans, per poi toglierli. Resto quindi in biancheria, con le calze a gambaletto. “Mi fai una foto con il cellulare?”, “ok, se ti fa piacere”, mi risponde posizionando il cellulare, mentre io incrocio le gambe, e metto le mani dietro la schiena. “così, mi porti sempre con te!”. Scattata la foto, mi tolgo il reggiseno. Ero già eccitata e avevo i seni duri, i capezzoli ritti e turgidi. Quindi mi giro mostrando il mio lato “B” scoperto, da un tanga che lasciava tutto il mio culetto sodo in bella mostra. Quindi mi sfilo lo slip, lasciandolo cadere a terra divaricando leggermente le gambe. Sono dunque nuda, con le calzine, mi giro verso Federico visibilmente compiaciuto dello spettacolo. Mi eccita la situazione, lo invito a farmi una nuova fotografia, lui certo non si fa pregare ed esegue prontamente. Mi sdraio sul letto, appoggiando la schiena al muro, divaricavo bene le gambe, mostrandomi allo sguardo benevolo di Federico. Prendo dal comodino delle palline Ben-Wa. Le appoggio sul lenzuolo fra le mie gambe, inizio a masturbarmi, ero eccitatissima, bagnata, mi stuzzicavo il clitoride, ormai bagnato e contornato dalle labbra gonfie, chiesi a Federico una nuova foto, quindi iniziai a infilarmi la prima di 3 palline, lasciando le altre due, ripresi a masturbarmi il clitoride, ed esortai Federico, a riprendermi con un filmino, sempre con il cellulare. Lo esortai ad avvicinarsi, a toccarmi il seno, ero eccitatissima. Procedevo dunque ad infilarmi le altre due palline, quindi per mezzo dell’anello, le ho lentamente sfilate, una ad una. Ho ripetuto l’operazione. Quando le ho sfilate la seconda volta, ho chiesto a Federico di succhiarle, l’ho visto un attimo perplesso, ma poi ha iniziato a infilarle in bocca, una per volta, ripulendole dai miei succhi, mentre io m’introducevo l’indice e il medio della mano destra. Sentivo salire il calore dell’eccitazione, che mi stava portando all’orgasmo. Dissi a Federico, di riprendermi, in quanto stavo per venire e volevo immortalare l’evento. Così fece, quindi mi allargai bene le grandi labbra, reintrodussi lentamente le palline Ben-Wa, e ripresi a masturbarmi il clitoride. Sono venuta con un urletto di piacere e una serie di schizzetti, che hanno concretato il mio piacere, ben ripreso dal telefonino di Federico. La cosa mi eccitava da morire. Gli chiesi di avvicinarsi, quindi si inginocchiava ai piedi del letto, allungandosi fra le mie gambe divaricate, avvicinava il viso al mio intimo. Lo sentivo respirare, sulla mia fighetta bagnata. Ero ancora eccitatissima, quando ho sentito la sua lingua, irrompere nella mia patatina, mi parve di toccare il cielo con un dito. Stavo godendo alla grande, e il preludio di un nuovo faraonico orgasmo, si prospettava vicino. Chiesi a Federico, di penetrarmi con il dito, lo sentivo roteare e scivolare nel mio intimo, abbondantemente lubrificato dai miei umori. Lo esortai ad infilarmi due dita, per aumentare la dilatazione della mia fighetta. Prontamente Federico accontentava le mie richieste. Io gli accarezzavo i capelli, dolcemente, era fantastico, stavo godendo, e non mancavo di farlo partecipe del mio piacere. Stavo raggiungendo un nuovo stratosferico orgasmo, sentivo un tremore pazzesco al mio pancino, che sfociava in un calore di piacere nella mia vagina in fiamme. “Federico sto venendo, non fermarti, ti prego”, sentivo l’approssimarsi del culmine piacere. “Siii, Federico, sto venendo…”, in contemporanea un fortissimo desiderio di fare pipì, il quale sfociava in schizzetti meravigliosamente aspirati da Federico. Mi ripuliva bene la fighetta con lunghe leccate, lasciandomi godere i postumi del mio orgasmo. “Wow Manuela sei fantastica”, mi guardava Federico, con un sorriso compiaciuto, e il volto impiastricciato dai miei succhi, al quale ricambiai con un sorriso soddisfatto. “Anche tu, sei stato bravo, grazie!”. Mi alzai dal letto, lasciando un alone bagnato, sulle lenzuola, mentre Federico, si rilassava sulla poltrona. “Ora vado a farmi una doccia”, gli porgevo quindi un fazzoletto, per pulirsi il viso e indossando l’accappatoio mi avviavo verso la stanza da bagno..... Ep.3 Le Mestruazioni (erotico)
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