Il percorso di Marina, mamma e troia -15-
di
LanA
genere
bisex
La lasciai come al solito nei pressi di casa, voleva camminare, prendere un po' di aria, riprendersi.
Ma dove cazzo mi stavo infilando, quando pensavo a questa storia mi sentivo male, avevo paura, non vedevo dove saremmo finiti.
La mattina successiva mentre l’accompagno come al solito al lavoro
" senti Federico, ieri mi hai lasciato di stucco, mi hai fatto impazzire, mai avrei pensato nella vita di provare orgasmi così intensi, sei stato incredibilmente innovativo.
Oggi però ho un po' di bruciore, e quindi avrei pensato ad un pomeriggio tranquillo.
Magari ci vediamo nella casa e parliamo.
Ho voglia di spiegarti tutto quello che mi passa nella testa.
Vorrei fare un cronoprogramma.
E anche farti comprendere da dove vengono tutte queste mie paturnie.
Comunque, una cosa la devi sapere, riesci sempre a stupirmi."
" Va bene, ci vediamo all'appartamento alle 14, prendo qualche cosa da mangiare e parleremo.”
Puntuale come sempre arriva a casa.
Ci mettiamo a tavola come fossimo marito e moglie, e mangiucchiamo un po' di focaccia con una birra.
La guardo, mi piace da impazzire, non ha il reggiseno e il vestitino blu attillato mi permette di vedere i suoi capezzoli duri.
" Dunque Fede, come ti ho detto ho conosciuto mio marito giovanissima, ne ero e ne sono innamorata, è il marito perfetto, attento, premuroso, casa lavoro e famiglia, ma per quanto riguarda il lato sesso...una frana.
O forse sono io che ho esigenze particolari.
Comunque, non mi va di fare processi, non servirebbe a niente, lui è così, punto e basta.
Fare l’amore per lui è come una perdita di tempo, è monotono, privo di fantasia, tradizionalista, e se qualche volta ho provato a percorrere strade...diverse, si è sempre chiuso a riccio, non accettando.
Molte volte mi sento fuori posto, ma sono stanca di fare sempre le stesse identiche cose.”
“ Spiegati meglio Marina, vorrei capire”.
“ dunque, mi spiace anche parlarne, ma a questo punto...devo.
Per lui esiste solo una posizione: io sotto e lui sopra.
I preliminari non sa cosa siano.
Ho provato più volte a parlane, ma niente.... è sordo.
Poi...è anche egoista, goduto lui....!
CONTINUA ...
Ma dove cazzo mi stavo infilando, quando pensavo a questa storia mi sentivo male, avevo paura, non vedevo dove saremmo finiti.
La mattina successiva mentre l’accompagno come al solito al lavoro
" senti Federico, ieri mi hai lasciato di stucco, mi hai fatto impazzire, mai avrei pensato nella vita di provare orgasmi così intensi, sei stato incredibilmente innovativo.
Oggi però ho un po' di bruciore, e quindi avrei pensato ad un pomeriggio tranquillo.
Magari ci vediamo nella casa e parliamo.
Ho voglia di spiegarti tutto quello che mi passa nella testa.
Vorrei fare un cronoprogramma.
E anche farti comprendere da dove vengono tutte queste mie paturnie.
Comunque, una cosa la devi sapere, riesci sempre a stupirmi."
" Va bene, ci vediamo all'appartamento alle 14, prendo qualche cosa da mangiare e parleremo.”
Puntuale come sempre arriva a casa.
Ci mettiamo a tavola come fossimo marito e moglie, e mangiucchiamo un po' di focaccia con una birra.
La guardo, mi piace da impazzire, non ha il reggiseno e il vestitino blu attillato mi permette di vedere i suoi capezzoli duri.
" Dunque Fede, come ti ho detto ho conosciuto mio marito giovanissima, ne ero e ne sono innamorata, è il marito perfetto, attento, premuroso, casa lavoro e famiglia, ma per quanto riguarda il lato sesso...una frana.
O forse sono io che ho esigenze particolari.
Comunque, non mi va di fare processi, non servirebbe a niente, lui è così, punto e basta.
Fare l’amore per lui è come una perdita di tempo, è monotono, privo di fantasia, tradizionalista, e se qualche volta ho provato a percorrere strade...diverse, si è sempre chiuso a riccio, non accettando.
Molte volte mi sento fuori posto, ma sono stanca di fare sempre le stesse identiche cose.”
“ Spiegati meglio Marina, vorrei capire”.
“ dunque, mi spiace anche parlarne, ma a questo punto...devo.
Per lui esiste solo una posizione: io sotto e lui sopra.
I preliminari non sa cosa siano.
Ho provato più volte a parlane, ma niente.... è sordo.
Poi...è anche egoista, goduto lui....!
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