Il percorso di Marina, mamma e troia -26-
di
LanA
genere
bisex
Poi Federico, come dicevo prima, riesce sempre a metterci del suo e a stupirmi facendomi godere come mai avevo provato nella vita.
E neppure avrei potuto immaginare.
Ma di lui mi fidavo e l'idea mi faceva impazzire.
Non voglio levare troppo tempo alla prosecuzione della storia, ma fino a qui Federico mi ha fatto scoprire la Marina che avevo dentro e che non ero mai riuscita a far emergere.
Per terminare, una cosa l'ho capita, si gode prima con il cervello che con il corpo!”
Ora lascio che Federico continui con la descrizione dell'incontro con Jessica.
Quella stessa mattina mandai a Marina un msg la mattina presto
“oggi pomeriggio facciamo una gita ai giardini pubblici, vestiti come sai...ci vediamo all'angolo della banca alle 17"
Quella stessa mattina decisi di contattare Jessica.
Il mio negozio ha per scopi pubblicitari quasi tutti i numeri di telefono dei clienti, le mandai un messaggio
“buongiorno Jessica, potremmo vederci per un caffè?”.
Mi rispose celermente.
L'appuntamento era al bar di fronte al negozio alle 14.
Jessica era una persona molto fine, gentile ed elegante.
Molto si poteva dire di lei, ma non che all'apparenza fosse una donna al 100%, anche la voce era raffinata.
“ buongiorno Jessica, scusa il disturbo, ma mi trovo in una situazione....particolare, ed ho pensato che tu potresti essermi d'aiuto”.
“ dimmi Federico, cosa posso fare?”.
Non era facile per me spiegare tutta la situazione, ma ci provai ugualmente, anche perché fondamentalmente non sapevo se Jessica sarebbe dovuta essere con Marina, donna o uomo....!
Comunque, ebbi la sua disponibilità per il giorno seguente.
Volevo si facesse trovare in casa.
Le diedi le chiavi e l'indirizzo.
Io sari arrivato con Marina.
La sorpresa sarebbe stata doppia, in tutti i sensi!
Confidavo nella sua intelligenza, e mi aveva garantito che si sarebbe adeguata alla situazione.
Il tutto semplicemente per un completo da jogging in omaggio.
CONTINUA ...
E neppure avrei potuto immaginare.
Ma di lui mi fidavo e l'idea mi faceva impazzire.
Non voglio levare troppo tempo alla prosecuzione della storia, ma fino a qui Federico mi ha fatto scoprire la Marina che avevo dentro e che non ero mai riuscita a far emergere.
Per terminare, una cosa l'ho capita, si gode prima con il cervello che con il corpo!”
Ora lascio che Federico continui con la descrizione dell'incontro con Jessica.
Quella stessa mattina mandai a Marina un msg la mattina presto
“oggi pomeriggio facciamo una gita ai giardini pubblici, vestiti come sai...ci vediamo all'angolo della banca alle 17"
Quella stessa mattina decisi di contattare Jessica.
Il mio negozio ha per scopi pubblicitari quasi tutti i numeri di telefono dei clienti, le mandai un messaggio
“buongiorno Jessica, potremmo vederci per un caffè?”.
Mi rispose celermente.
L'appuntamento era al bar di fronte al negozio alle 14.
Jessica era una persona molto fine, gentile ed elegante.
Molto si poteva dire di lei, ma non che all'apparenza fosse una donna al 100%, anche la voce era raffinata.
“ buongiorno Jessica, scusa il disturbo, ma mi trovo in una situazione....particolare, ed ho pensato che tu potresti essermi d'aiuto”.
“ dimmi Federico, cosa posso fare?”.
Non era facile per me spiegare tutta la situazione, ma ci provai ugualmente, anche perché fondamentalmente non sapevo se Jessica sarebbe dovuta essere con Marina, donna o uomo....!
Comunque, ebbi la sua disponibilità per il giorno seguente.
Volevo si facesse trovare in casa.
Le diedi le chiavi e l'indirizzo.
Io sari arrivato con Marina.
La sorpresa sarebbe stata doppia, in tutti i sensi!
Confidavo nella sua intelligenza, e mi aveva garantito che si sarebbe adeguata alla situazione.
Il tutto semplicemente per un completo da jogging in omaggio.
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