L'incontro immaginato

di
genere
sentimentali

L'incontro immaginato

Dopo parecchi giorni per organizzare l'incontro, finalmente io e Cecy stiamo per incontrarci...
Sono in auto e la chiamo al telefono...

"Sì? Ciao Mauro, dove ti trovi?".
"Sto per arrivare, ancora dieci minuti di strada e tu dove sei?".
"Ah bene, anche a me manca poco, non vedo l'ora d'incontrarti!".
"Anch'io Cecy, allora come d'accordo in quella piazzetta alla fontana.".
"Ok a dopo.".
"A dopo.".

Arrivo in città e cerco un parcheggio in prossimità della piazzetta convenuta, ma il parcheggio è pieno, non si trova un buco, ah ecco là, si è liberato un posto che culo!
Parcheggio l'auto e mi dirigo verso la vicina piazza...
Ecco la fontana, continuo a scrutare un po' nervosamente tra la gente, ma Cecy non si vede...
Improvvisamente da dietro, due mani mi coprono gli occhi...

"Fermo non muoverti!".
"Cosa? Mah, Cecy?".
"Certo Mauro o aspettavi qualcun altra?".
"Porca miseria, mi hai fregato, ma dov'eri?".
"Ti ho seguito dal parcheggio e ho anche notato che al tuo interesse, non sfuggiva nessuna bella ragazza!".
"Ma no, ti cercavo tra la gente, ma lasciati guardare, sei stupenda ed elegantissima in gonna sopra il ginocchio e tacco dodici!".
"Grazie, ma anche tu non scherzi, in elegante completo, camicia e cravatta!".
"Beh, questa è una bella occasione che aspettavamo da tempo.".
"Già, purtroppo abbiamo a disposizione solo il pomeriggio, che facciamo ora di bello? Mauro, Che facciamo ora?".
"Ehm scusami, mi ero perso un attimo nei tuoi bellissimi occhi!".
"Dai, così mi fai subito arrossire!".
"Ok, direi allora di scrivere un bel raccontino sul nostro incontro, magari a quattro mani!".
"E magari pure a quattro chiappe!".
"Così Cecy rischiamo che su E.R., ci dicano che l'abbiamo scritto con il culo!".
"Vero Mauro.".
"Ma ora abbiamo di meglio da fare, al racconto ci penseremo che ne dici di prenderci un buon caffè?".
"Ottima idea!".

Raggiungiamo un elegante bar di quella piazza, ci sediamo ad un tavolo e ordiniamo due caffè...
Sorseggiando il caffè, rimaniamo per qualche attimo in silenzio a fissarci intensamente...

"Mauro, incredibile, sei come ti immaginavo, un uomo interessante, dallo sguardo profondo, intelligente ed ironico!".
"Davvero? Grazie, ma anch'io c'ho azzeccato, una bellissima donna, determinata, intelligente e con un buon senso dell'ironia ma c'è ancora qualcosa che mi sfugge, di nascosto, sei tutta da scoprire!".
"Ah, mi vuoi scoprire tutta, mi prenderò un bel raffreddore!".
"Ma no tranquilla, lo farò un po' alla volta!".
"Troppo buono!".
"Ok Cecy, dai che andiamo a passeggiare un po' qui per il centro, di là sembra ci sia un mercatino.".
"Sì Mauro.".
"Cecy, ho l'impressione che i tuoi tacchi non si trovino in armonia con questa strada in ciottolato!".
"E hai proprio ragione.".
"Ok, allora reggiti al mio braccio e così non avrò sulla coscienza un tuo capitombolo!".
"Mauro sei un vero gentleman!".

Tra una chiacchiera e una risata, proseguiamo per le vie del centro storico, tra le bancarelle del mercatino...

"Oh guarda qui Mauro, questi braccialetti, non sono una meraviglia?".
"Sì molto belli, dai prendine uno, te lo voglio regalare.".
"Ma no, non ti devi disturbare.".
"Ma figurati, prendi quello che ti piace di più.".
"Ok grazie, lo indosso subito.".

"Mauro, guarda anche quanti bei negozi ci sono.".
"Vero.".
"In questa boutique, che bei vestiti e guarda quel completino intimo in pizzo color lilla!".
"Sì Cecy, veramente bello, te lo vedrei bene addosso!".
"Ah, comunque oggi ne indosso uno quasi uguale, ma di un altro colore.".
"Un altro motivo per iniziare a scoprirti!".
"Malizioso!".

La passeggiata continua e il feeling tra me e Cecy aumenta passo dopo passo...

"Cecy, qui c'è un bel negozio che tratta di musica che è la mia grande passione, dai entriamo!".
"Sì, anche a me piace molto!".
"Dunque vediamo, a ecco i vinili si trovano al secondo piano.".

Si sale le scale...

"Cecy prima te, io preferisco guardarti le spalle, sempre per la tua sicurezza, se inciampi con i tacchi, almeno ci sarò io a bloccare un tuo ruzzolone per le scale!".
"Oh che gentile e premuroso, non sarà che vuoi controllare il colore del mio intimo?".
"Beh se proprio insisti, avanza di un'altro paio di gradini e godrò di una prospettiva migliore!".
"Stronzo!".

Arriviamo nel reparto vinili...

Allora, qui abbiamo il pop, qui il rock e il blues...".
"Mauro cerchi qualcosa in particolare?".
"Sì è da un po' che cerco un live di Rory Gallagher, ma sembra che non lo tengano neanche qui.".
"oh senti che bel brano lento in sottofondo.".
"Sì lo conosco è lentezza di Piero Pelù, dai Cecy che balliamo.".
"Qui? Ma c'è gente.".
"Ma no, non c'è quasi nessuno, andiamo là dietro quegli scaffali.".
"Mauro se ci vedono, penseranno che siamo dei pazzi!".
"Dai vieni qui.".

Io e Cecy ci avviciniamo lentamente, lei con le mani sulle mie spalle ed io sui suoi fianchi...
Con lo scorrere delle note della canzone, ci stringiamo sempre più l'uno all'altra ed ora lenostre guance si sfiorano...
Ma delle voci e dei rumori di passi, ci costringono ad interrompere il ballo.

"Peccato Cecy, era una bella atmosfera.".
"Sì, Mauro senti io dovrei fare pipì.".
"Ah ok, il bagno mi sembra di averlo notato salendo le scale.".
"Ok andiamo.".

Cecy entra nel bagno, ma dopo qualche secondo esce...

"Cecy tutto bene?".
"Ehm, la porta interna del bagno è rotta, non si chiude bene, potresti entrare nell'antibagno e controllare che non entri qualcuno?".
"Ma sì certo.".

Quindi, monto di guardia nell'antibagno e dopo un po', Cecy esce...

"Tutto ok Cecy?".
"Sì Mauro.".

ci guardiamo in silenzio e dopo un attimo, ci troviamo abbracciati a baciarci con incredibile passione...
L'eccitazione è ora alle stelle e non ci preoccupiamo che qualcuno possa in quel momento aprire la porta del bagno...
Sempre con le labbra incollate, sollevo Cecy e la siedo sul lavandino ed ora le mie mani sotto la sua gonna, scivolano sulle sue liscie e calde cosce!

"Cecy, ma sei già bagnatissima!".
"Ehm, sì no, ecco bagnata, io lo ero il giusto, ma con il culo devo aver azionato il rubinetto del lavandino ed ora ho il vestito e le mutandine completamente inzuppate!".
"Diavolo!".

Aiuto Cecy a scendere...

"Ed ora che facciamo Mauro, non posso girare così conciata che penserebbero?".
"Tranquilla, c'è una soluzione, qui abbiamo l'asciugamani ad aria calda e con questo possiamo asciugare il vestito, dai svelta toglilo!".
"Ma se arriva qualcuno?".
"Ma no, facciamo in fretta, dai sfila il vestito e le mutandine.".

Cecy con imbarazzo e molta perplessità, si spoglia e con l'aria calda dell'asciugamani, iniziamo ad asciugare gli indumenti...
Ma proprio in quell'istante, si apre leggermente la porta e sbuca la testa di una ragazza...

"Ehm scusate, ho interrotto qualcosa? Io io non immaginavo!".
"No tranquilla, la mia amica si è bagnata un po' troppo!".
"Eh sì, può succedere, ok allora io vado e scusate ancora.".

Io e Cecy ci guardiamo per poi scoppiare in una risata senza fine!

"Alla fine Mauro, ce l'hai fatta a vedere il colore del mio intimo!".
"Già e non solo!".

Cecy si riveste ed usciamo dal negozio continuando a ridere come matti...

"Certo che l'abbiamo combinata grossa!".
"Direi proprio di sì!".
"Mauro si è fatto tardi, meglio tornare.".
"Sì purtroppo.".

Lentamente e mano nella mano, andiamo verso il parcheggio...
Negli occhi di Cecy, c'è ora una particolare luce, chissà, magari ce l'ho anch'io...

"Cecy è stato un pomeriggio fantastico, quanto pazzesco!".
"Vero, allora al prossimo incontro.".
"Sì e riprenderemo da dove eravamo rimasti!".
"Certo Mauro!".

Ci salutiamo con un super bacio...
Saliamo nelle nostre auto e ripartiamo ognuno per la propria destinazione...

Ho un bel po' di strada da fare, dunque vediamo una bella canzone, eccola, di Piero Pelù, l'amore immaginato!

scritto il
2022-02-03
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