By train
di
Starman
genere
etero
By train
Penso che uno dei luoghi dove sia più facile fare dei nuovi e interessanti incontri sia il treno, anche se molti sostengono la tesi del supermercato. o ancora delle palestre, piscine o discoteche che oggi sembrano piuttosto in declino.
In treno si viaggia in modo comodo e sicuro e si possono casualmente conoscere tante persone e durante il tragitto, fare una bella chiacchierata che a volte diventa la premessa per qualcosa di più interessante.
Siamo in un tranquillo fine settimana di settembre.
Sono appena salito sul treno che non sembra particolarmente affollato e trovo facilmente posto a sedere.
Dopo qualche attimo, vedo avanzare dal corridoio una grande valigia che sembra quasi un baule e da dietro spunta una bella ragazza e con un bel sorriso mi chiede se il posto di fronte a me è libero.
Dopo averle confermato la disponibilità del posto mi offro di posizionare sul portabagagli il suo baule e lei accetta con un dolce "Grazie molto gentile!".
Per fortuna mi tengo in forma ed ho una buona prestanza fisica. Sollevo quella valigia che pesa maledettamente e mi domando cosa diavolo ci abbia cacciato dentro.
Dopo il sollevamento pesi, mi siedo, mentre il treno ha ripreso la sua corsa.
Ora davanti a me c'è una bellissima donna, sulla quarantina o forse meno, con dei meravigliosi occhi verdi, un viso angelico e lunghi capelli biondi.
Indossa un'elegante camicetta beige e una gonna nera appena sopra il ginocchio che da seduta le si accorcia ancora un po'. E' sempre più difficile al giorno d'oggi, trovare donne con la gonna, come recita la famosa canzone di Vecchioni.
Mi piace la donna con la gonna che mostrando le gambe, mette in risalto la sua femminilità.
Non riesco a staccare gli occhi dal suo dolce viso e dalle sue bellissime gambe.
Non voglio apparire troppo sfacciato e cerco di limitarmi nel continuare ad osservarla, dicono che non sia molto educato.
Sembra molto riservata, non come certe che ti sparano tutta la storia della loro vita, comprese tutte le loro disgrazie.
estrae lo smartphone ddalla borsetta e inizia a smanettarci sopra.
Forse è una manager e sta dialogando con i colleghi, o magari sta messaggiando con il fidanzato, considerato che non porta la fede al dito, oppure sta fingendo per darsi un tono o più semplicemente è timida, visto che continua a tenere lo sguardo sul dispositivo.
Prendo anch'io in mano lo smartphone per adeguarmi alla situazione e noto che lei fa dei piccoli movimenti con le labbra, forse inconsapevolmente.
Che stupende labbra, così carnose e con quel tenue rossetto ruge lucido. Mi stanno venendo dei pensieri sulle cose che ci farei con quelle labbra!
Il mio sguardo ora scorre sulle sue gambe, fino ai suoi piedi, avvolti da splendide scarpe con tacco, color bordeaux.
Molto lentamente, avvicino il mio piede al suo, fino a sfiorarlo delicatamente e rimango in standby per percepire qualche suo segnale, che per mia fortuna arriva.
Lei, sempre con gli occhi sullo smartphone, allontana per un attimo, il suo piede e subito dopo lo riavvicina con un colpetto.
non so se sia stato un approccio intelligente o banale, ma ha funzionato. La sua reazione non è stata casuale, ma voluta, perchè si è nuovamente appoggiata al mio piede!
I nostri sguardi si incrociano intensamente per qualche secondo e lei accenna ad un sorrisetto malizioso.
Improvvisamente, quel piccolo contatto fisico, anche se separati dal cuoio delle scarpe, come una piccola scarica elettrica si propaga per il corpo.
Ricambio il suo sorriso e per qualche istante scorrono nella mia mente delle fantasie, immaginando di fare l'amore con una passione travolgente con quella ragazza sconosciuta.
Sentire il calore della sua pelle liscia, baciarla e leccarla ovunque ed esplorare ogni sua parte intima mentre il suo corpo vibra sotto di me!
Chissà cosa sta pensando e se lei sta provando le mie stesse sensazioni.
Poi inaspettatamente, si toglie una scarpa forse perchè quelle eleganti scarpe con i tacchi le fanno un po' male, ma con mio grande stupore, lei porta il suo piede ora avvolto dalla sola calza velata, a scivolare lentamente sulla mia gamba e questo meraviglioso contatto mi provoca un'ulteriore eccitazione.
Incredibile, lei è passata addirittura al contrattacco ed ora è anche più intraprendente di me!
Vorrei tanto prendere tra le mani il suo malizioso piedino, per accarezzarlo e magari risalire piano piano la sua gamba fino alla balza della sua autoreggente e ancora più su, dove le mie dita scivolerebbero sulla sua calda coscia per arrivare alle sue mutandine che immagino già fradice dei suoi umori!
Faccio un respiro profondo per riprendermi da quella meravigliosa fantasia erotica.
E' forte e chiaro il messaggio che lei mi ha dato, togliendo una delle barriere che limitava il nostro contatto fisico e i nostri corpi sembrano scambiarsi delle vibrazioni.
Fantastico, senza parlarci in pochi minuti, abbiamo provato bellissime emozioni e sensazioni.
L'idilliaca atmosfera viene interrotta da una voce...
"Biglietti. Ehm ehmm scusate biglietti.".
Un po' imbarazzati per la nostra distrazione, mostriamo i titoli di viaggio al controllore, per poi scoppiare in una bella risata e ci presentiamo.
Poi come spesso succede dopo un certo silenzio, le prime frasi che si dicono sono delle cavolate, ma certi concetti importanti li abbiamo già chiari nella mente!
"Linda, ma cosa tieni dentro quella grande e pesantissima valigia?".
"Mauro, nella valigia c'è il mio ex fidanzato a pezzi!".
"Ah, ecco perchè pesava così tanto!".
La ragazza oltre ad essere bella, è brillante ed ironica. Mi piace!
"Ogni tanto vado a trovare mia mamma e mi fermo per un paio di settimane e mi porto qualche vestito.".
"Già, l'intero armadio, come fate spesso voi donne.".
Tra una chiacchiera ed una risata, continuiamo la nostra conoscenza e la nostra intesa e complicità aumenta con il passare dei minuti, mentre ci avviciniamo a Roma, la destinazione di lavoro per me e dove risiede la mamma di Linda.
"Senti Linda, io avrei un'idea. Arrivati a Roma, stasera potremmo festeggiare il nostro incontro con una bella cenetta romantica, e poi...".
"E poi Mauro?".
"E poi in una camera d'hotel per fare l'alba assieme. Che ne dici?".
"Mi sembra un'ottima idea. A mia mamma dirò che ho avuto un contrattempo di lavoro e la raggiungerò domani.".
"Ecco, sembravi una brava ragazza e invece fai a pezzi i fidanzati e poi dici pure le bugie!".
A volte accadono cose alle quali è difficile dare una spiegazione, come quando si incontrano due persone che non si conoscono e fin da subito, c'è una grande intesa e si percepiscono e capiscono in una perfetta sintonia!
Penso che uno dei luoghi dove sia più facile fare dei nuovi e interessanti incontri sia il treno, anche se molti sostengono la tesi del supermercato. o ancora delle palestre, piscine o discoteche che oggi sembrano piuttosto in declino.
In treno si viaggia in modo comodo e sicuro e si possono casualmente conoscere tante persone e durante il tragitto, fare una bella chiacchierata che a volte diventa la premessa per qualcosa di più interessante.
Siamo in un tranquillo fine settimana di settembre.
Sono appena salito sul treno che non sembra particolarmente affollato e trovo facilmente posto a sedere.
Dopo qualche attimo, vedo avanzare dal corridoio una grande valigia che sembra quasi un baule e da dietro spunta una bella ragazza e con un bel sorriso mi chiede se il posto di fronte a me è libero.
Dopo averle confermato la disponibilità del posto mi offro di posizionare sul portabagagli il suo baule e lei accetta con un dolce "Grazie molto gentile!".
Per fortuna mi tengo in forma ed ho una buona prestanza fisica. Sollevo quella valigia che pesa maledettamente e mi domando cosa diavolo ci abbia cacciato dentro.
Dopo il sollevamento pesi, mi siedo, mentre il treno ha ripreso la sua corsa.
Ora davanti a me c'è una bellissima donna, sulla quarantina o forse meno, con dei meravigliosi occhi verdi, un viso angelico e lunghi capelli biondi.
Indossa un'elegante camicetta beige e una gonna nera appena sopra il ginocchio che da seduta le si accorcia ancora un po'. E' sempre più difficile al giorno d'oggi, trovare donne con la gonna, come recita la famosa canzone di Vecchioni.
Mi piace la donna con la gonna che mostrando le gambe, mette in risalto la sua femminilità.
Non riesco a staccare gli occhi dal suo dolce viso e dalle sue bellissime gambe.
Non voglio apparire troppo sfacciato e cerco di limitarmi nel continuare ad osservarla, dicono che non sia molto educato.
Sembra molto riservata, non come certe che ti sparano tutta la storia della loro vita, comprese tutte le loro disgrazie.
estrae lo smartphone ddalla borsetta e inizia a smanettarci sopra.
Forse è una manager e sta dialogando con i colleghi, o magari sta messaggiando con il fidanzato, considerato che non porta la fede al dito, oppure sta fingendo per darsi un tono o più semplicemente è timida, visto che continua a tenere lo sguardo sul dispositivo.
Prendo anch'io in mano lo smartphone per adeguarmi alla situazione e noto che lei fa dei piccoli movimenti con le labbra, forse inconsapevolmente.
Che stupende labbra, così carnose e con quel tenue rossetto ruge lucido. Mi stanno venendo dei pensieri sulle cose che ci farei con quelle labbra!
Il mio sguardo ora scorre sulle sue gambe, fino ai suoi piedi, avvolti da splendide scarpe con tacco, color bordeaux.
Molto lentamente, avvicino il mio piede al suo, fino a sfiorarlo delicatamente e rimango in standby per percepire qualche suo segnale, che per mia fortuna arriva.
Lei, sempre con gli occhi sullo smartphone, allontana per un attimo, il suo piede e subito dopo lo riavvicina con un colpetto.
non so se sia stato un approccio intelligente o banale, ma ha funzionato. La sua reazione non è stata casuale, ma voluta, perchè si è nuovamente appoggiata al mio piede!
I nostri sguardi si incrociano intensamente per qualche secondo e lei accenna ad un sorrisetto malizioso.
Improvvisamente, quel piccolo contatto fisico, anche se separati dal cuoio delle scarpe, come una piccola scarica elettrica si propaga per il corpo.
Ricambio il suo sorriso e per qualche istante scorrono nella mia mente delle fantasie, immaginando di fare l'amore con una passione travolgente con quella ragazza sconosciuta.
Sentire il calore della sua pelle liscia, baciarla e leccarla ovunque ed esplorare ogni sua parte intima mentre il suo corpo vibra sotto di me!
Chissà cosa sta pensando e se lei sta provando le mie stesse sensazioni.
Poi inaspettatamente, si toglie una scarpa forse perchè quelle eleganti scarpe con i tacchi le fanno un po' male, ma con mio grande stupore, lei porta il suo piede ora avvolto dalla sola calza velata, a scivolare lentamente sulla mia gamba e questo meraviglioso contatto mi provoca un'ulteriore eccitazione.
Incredibile, lei è passata addirittura al contrattacco ed ora è anche più intraprendente di me!
Vorrei tanto prendere tra le mani il suo malizioso piedino, per accarezzarlo e magari risalire piano piano la sua gamba fino alla balza della sua autoreggente e ancora più su, dove le mie dita scivolerebbero sulla sua calda coscia per arrivare alle sue mutandine che immagino già fradice dei suoi umori!
Faccio un respiro profondo per riprendermi da quella meravigliosa fantasia erotica.
E' forte e chiaro il messaggio che lei mi ha dato, togliendo una delle barriere che limitava il nostro contatto fisico e i nostri corpi sembrano scambiarsi delle vibrazioni.
Fantastico, senza parlarci in pochi minuti, abbiamo provato bellissime emozioni e sensazioni.
L'idilliaca atmosfera viene interrotta da una voce...
"Biglietti. Ehm ehmm scusate biglietti.".
Un po' imbarazzati per la nostra distrazione, mostriamo i titoli di viaggio al controllore, per poi scoppiare in una bella risata e ci presentiamo.
Poi come spesso succede dopo un certo silenzio, le prime frasi che si dicono sono delle cavolate, ma certi concetti importanti li abbiamo già chiari nella mente!
"Linda, ma cosa tieni dentro quella grande e pesantissima valigia?".
"Mauro, nella valigia c'è il mio ex fidanzato a pezzi!".
"Ah, ecco perchè pesava così tanto!".
La ragazza oltre ad essere bella, è brillante ed ironica. Mi piace!
"Ogni tanto vado a trovare mia mamma e mi fermo per un paio di settimane e mi porto qualche vestito.".
"Già, l'intero armadio, come fate spesso voi donne.".
Tra una chiacchiera ed una risata, continuiamo la nostra conoscenza e la nostra intesa e complicità aumenta con il passare dei minuti, mentre ci avviciniamo a Roma, la destinazione di lavoro per me e dove risiede la mamma di Linda.
"Senti Linda, io avrei un'idea. Arrivati a Roma, stasera potremmo festeggiare il nostro incontro con una bella cenetta romantica, e poi...".
"E poi Mauro?".
"E poi in una camera d'hotel per fare l'alba assieme. Che ne dici?".
"Mi sembra un'ottima idea. A mia mamma dirò che ho avuto un contrattempo di lavoro e la raggiungerò domani.".
"Ecco, sembravi una brava ragazza e invece fai a pezzi i fidanzati e poi dici pure le bugie!".
A volte accadono cose alle quali è difficile dare una spiegazione, come quando si incontrano due persone che non si conoscono e fin da subito, c'è una grande intesa e si percepiscono e capiscono in una perfetta sintonia!
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