Sorprese in cucina

Sorprese in cucina

Ti trovo in cucina e sei completamente assorta nella preparazione di una torta. alla panna e cioccolato.
Indossi un grembiulino molto corto che ti fa molto sexy e so che non tieni le mutandine e questa cosa mi eccita incredibilmente la fantasia.
alle tue spalle, mi avvicino piano piano come un felino, e dal basso risalgo accarezzando le tue meravigliose gambe.
Ti prende un fremito per la sorpresa e già una forte eccitazione, mano a mano che raggiungo le tue cosce che opportunamente allarghi per facilitare il mio avanzare.
ti sollevo il corto grembiulino e inizio a mordicchiare le tue rotonde e sode chiappe ed i tuoi gemiti non tardano ad arrivare, come pure delle parolacce per me, che sottolineano il tuo gradimento.

Ti pieghi leggermente in avanti, per aumentare la pressione del tuo culo sulla mia faccia. Il profumo della tua pelle vellutata mi fa impazzire.
Non resisto, e prima un mio dito e poi la mia lingua esplorano il tuo caldo buchetto, mentre l'altra mia mano scivola sulla tua intimità.
Le mie dita entrano roteando lentamente nella tua fica già fradicia di umori che colano indecentemente sulle tue cosce.

Siamo eccitatissimi e senza parlare, ci fissiamo intensamente e nei nostri sguardi c'è tutto il nostro desiderio.
In un attimo ti levi il grembiule, rimanendo completamente nuda.
Ti distendi di schiena sul tavolo con le gambe aperte.
Non mi ero accorto che tenevi in mano una bomboletta spray di panna montata, che con mia sorpresa, ti spruzzi tra le cosce, dicendomi che gusterò meglio la tua fica.

Mi tuffo con la faccia tra le tue bollenti cosce ed inizio a leccarti avidamente e assaporo il tuo gustoso mix di panna montata e umori.
Sento il tuo corpo vibrare sotto di me e le tue mani sui miei capelli, che mi attirano a te, facendomi rimanere quasi in apnea.
Sospirando mi dici quanto sono porco ed ora che ti ho stuzzicato i due orifizi, dovrò soddisfarli entrambi. Quanto mi piaci quando ti fai così porca.

Con la faccia ancora impiastricciata di panna, mi abbasso pantaloni e boxer, per liberare la mia erezione che pulsa dall'eccitazione.
Dirigo la mia cappella incredibilmente gonfia, tra le tue grandi labbra e ti penetro con un solo colpo che ti fa scappare un grido.
Appoggi i tuoi piedi sulle mie spalle, mentre io strizzo i tuoi capezzoli che sembrano duri come chiodi.
inizio ad affondare lentamente il cazzo nella tua vogliosa fica e aumento il ritmo delle penetrazioni. Mio Dio, che sensazione meravigliosa, sentirmi dentro di te, nella tua carne, nei tuoi meandri più intimi e nascosti.

Siamo in estasi e mi dici " Ooohhh sììì tesoro, mmm quanto mi piace, mmm!".
Io sto quasi per venire, ma resisto, perchè devo soddisfare anche il tuo culetto.
Mi sfilo dalla tua passera gocciolante e piano piano inizio a penetrare il tuo buchetto che dopo le precedenti stimolazioni, si allarga e mi accoglie senza troppa resistenza.
Prendo le tue caviglie che spingo verso di te, per avere il tuo culo alla giusta portata ed ora sono tutto dentro di te. Nel tuo volto, un'espressione di soddisfazione nel sentirti completamente posseduta e riempita.

I miei affondi aumentano di frequenza ed intensità, come i tuoi gridolini di piacere e si sente il ritmico sbattimento dei nostri corpi.
Ormai siamo fuori controllo e mi dici "Oddiooo come godooo, tesoro, scopami forte, sfondami!" e la scopata si fa sempre più selvaggia, mentre scariche di godimento, percorrono il tuo corpo.
Inarchi la schiena e ti arriva un potente orgasmo. Anch'io sto per venire e giusto in tempo mi sfilo da te, per esplodere tutto sulla tua pancia e arrivare a schizzare anche le tue generose tette.

Mi adagio su di te e ti bacio, mentre tu accarezzi dolcemente la mia schiena.
Stremati ma felici e appagati, ci ricomponiamo.

"Tesoro, ora puoi riprendere a fare la torta.".
"Ma caro, la panna è finita, te la sei pappata tutta tra le mie cosce!".
"Beh, e allora falla senza panna, solo con il cioccolato.".
"Ma no, a questo punto lasciamo perdere la torta e rifacciamo l'amore anche con il cioccolato!".