Epidemia

di
genere
dominazione

attenzione racconto molto crudo e duro molto violento

il promo caso dell'infezione era stato segnalato quasi 2 anni fa ma ha nessuno era importato era lontano e sembrava quasi una trovata giusto per far notizia persone che impazzivano e diventavano dei violenti stupratori e assassini senza motivo nessuno ci credeva e poi accadeva in un paese lontano e isolato una ex repubblica sovietica rimata ancorata al suo passato e isolata dal resto del mondo forse per questo il male ha avuto tempo di prendere forza e spargersi in tutto il mondo quando è arrivato in europa e nelle americhe ormai era troppo tardi non serviva il contatto tra persone era nell'aria una spora in cui viveva un virus portata dal vento i governi hanno tentato di arginare la violenza con la violenza risultato non ci sono più governi polizia si vive alla giornata cercando di non prendere il virus che tutti chiamano morte verde perchè ai contagiati vengono sulla schiena delle placche verdi sembra la pelle di un rettile.
vivo con mia moglie e mia figlia in un quartiere periferico e isolato di una grande città siamo stati fortunati sino a qualche giorno fa, ha preso anche noi, mi moglie è stata la prima una sera prende un coltello e cerca di uccidere nostra figlia riesco a fermarla con un paio di pugni e da allora la tengo rinchiusa in uno sgabuzzino con una vana speranza che possa magari guarire, dicono che ci sono stati dei casi senza nessuna certezza, mia figlia se le cavata con una coltellata su una spalla, il giorno dopo anche a lei sono spuntate le placche sulla schiena ma ha differenza della madre passa le giornate a masturbarsi sul divano e ad infilarsi in figa e in culo tutto quello che le capita a tiro, ieri mattina anche a me sono spuntate le placche ho ancora la mente lucida, sente che però sto cambiando anch'io ho voglia di scopare vado da mia figlia e la scopo sul divano, non oppone nessuna resistenza nemmeno quando la inculo anzi mi chiede di spaccarla in due la inculo con violenza la sento godere cazzo sino a poco fa giocava con le bambole ora e una troia in perennemente in calore è ha pancia in su la sto inculando e prendendo a schiaffi sino a quando con un urlo e si accascia svenuta, sono incazzato ho il cazzo che vuole godere vado da mia moglie, appena apro lo sgabuzzino salta fuori come una furia basta un pugno per farla stare buona la metto a pecora sul tavolo le alzo la gonna l'unico indumento che indossa e la inculo poi la giro e le scopo la figa è fradicia e sembra gradire non si agita e non oppone resistenza, mia figlia si è ripresa si avvicina e prende in bocca il capezzolo della madre e lo stacca con un morso e se lo mangia poi si mette a succhiare il sangue dalla ferita mi moglie ha un orgasmo e anch'io le sborro nella figa prendo mia figlia per i capelli le metto la testa tra le gambe delle madre e gli ordino di leccare obbedisce senza discutere pulisce tutto i liquidi della madre e la mia sborra che cola dalla figa prende il clitoride della madre in bocca e lo stacca con un morso, mia moglie sviene, c'è sangue ovunque, mia figlia lo sputa sula mano e me lo porge lo prendo e lo mangio, non è male, ributto mio moglie nello sgabuzzino.
lego mia figlia ad una catena attaccata ad un pilastro, d quando si è contagiata lo faccio sempre quando esco di casa, voglio andare a trovare mio padre non mi risponde più al telefono da tre giorni e non so sino a quando sarò ancora in grado di connettere, ho scopato mia figlia e mia moglie e provo solo il piacere di averlo fatto nessun pentimento niente solo piacere.
esco di casa sono nudo il cazzo ancora mezzo duro e non mi importa ho una ascia da boscaiolo in mano per difesa non c'è nessuno n giro, sento un urlo dalla casa vicina mezza nuda e ricoperta di sangue ha grossi tagli sulla schiena è inseguita dal marito vestito di tutto punto giacca e cravatta con il cazzo di fuori la raggiunge le sferra una coltellata lei cade gli è sopra la gira pancia sotto le alza il culo e incomincia a scoparla dalla casa esce, mezza nuda anche lei, Alice la loro figlia coetanea della mia, si avventa sul padre colpendolo con un martello, il padre non sembra sentire il colpo anzi da un pugno alla figlia le salta addosso e cerca di incularla, prendo l'ascia e la pianto sulla testa cade di lato la figlia corre dalla madre ha le placche sulla schiena è contagiata ma sembra ancora in se, si avvicina alla madre e questa la prende per la gola sta cercando di strozzare la figlia faccio assaggiare anche a lei l'ascia la decapito, vado dal padre gli frugo nelle tasche prendo il suo portafogli con i soldi, ne ha parecchi lo stronzo devo far benzina conosco un self service isolato in cui spero di trovare ancora qualcosa, trovo le chiavi della sua auto un grosso pick up prenderò la sua auto tanto non credo che si lamenterà è morto, salgo in auto si apre anche l'altro sportello sale Alice allunga la mano e i tocca il cazzo
- fammi un pompino- le ordino e con la mano le tiro giù la testa non fa problemi non è male.
quando arrivo da mio padre mi sta ancora succhiando il cazzo spengo l'auto e le sborro in bocca ingoia tutto sta per staccarsi ma le dico che devo pisciare le spingo in giù la testa le piscio direttamente in gola fa fatica la maggioranza la beve l'altra va sul sedile, e chi se ne frega, finita la pisciata si pulisce la bocca con la mano, le infilo la mano in mezzo alle gambe e le infilo due dita è fradicia mi bastano due infilate per farla venire e poi mi piscia sulla mano porto la mano bagnata alla bocca e mi gusto la sua pipi.
entriamo in casa di mio padre c'è puzza di cadavere lo troviamo in cucina sul pavimento che sta mangiando una donna, la riconosco è una sua vicina, appena ci vede cerca di aggredirci Alice lo colpisce alla testa con la mazza da golf del padre presa sul pick up, cade a terra morto, pace alla sua anima, prendiamo tutto quello che troviamo di utile che si riduce a due cose cibo e armi, papa è sempre stato un pò fissato sulla fine del mondo e in casa ha parecchio cibo a lunga conservazione e tante armi, carichiamo tutto sul pick up in diversi borsoni, e ripartiamo passiamo dal self service non c'è nessuno e funziona ancora con i soldi del padre di Alice faccio il pieno e riempio anche quattro grosse taniche trovate a casa di mio padre vuote, ma che cazzo prendi di tutto tranne i carburante, stiamo per andarcene sbuca da dietro una siepe un uomo seguito da una donna e da un bambino
- la prego ci aiuti sono due giorni che non mangiamo la prego le daremo tutto quello che abbiamo- la gente è fuori di testa vedi un uomo nudo ricoperto di sangue e gli chiedi aiuto non dico una parola prendo dal pick up alcune scatolette di carne tanto sono scadute da almeno tre anni una pistola con un caricatore e un vecchio modello mezzo arrugginito non so nemmeno se spara ancora, mi rendo conto che mio padre era un coglione accumulava di tutto, vado verso di lui appena vede la pistola chiede pietà di non ucciderlo poso tutto per terra e torno verso il pick up salgo e metto in moto passo vicino a lui non ha ancora raccolto quello che gli ho lasciato mi fermo e gli dico
- vuoi un consiglio prendi questa roba prendi una macchina fai il pieno e vai più lontano possibile se resti qui entro domani tu sarai morto tua moglie se la staranno scopando e tuo figlio lo faranno a per mangiarlo- non aspetto la sua risposta riparto.
arrivo a casa non c'è nessuno in giro parcheggio nel garage prendo alcune armi e un pò di viveri il resto lo lascio li se dovremo scappare almeno avremo un pò di roba.
entriamo in casa mia figlia (per la cronaca si chiama Giuseppina come la madre di mia moglie ma tutti la chiamiamo Kiki non chiedetemi perchè ha fatto tutto mia moglie) si sta scopando con obelisco di marmo, suvenier di un viaggio in egitto, un colpo nella figa un colpo nel culo è quadrato e i bordi le stanno lacerando il culo, mi rendo conto che mi sto eccitando Alice lo nota e senza dire niente si inginocchia davanti a me e mi fa un pompino quando e bello duro si mette a pecora sul divano la infilo in un colpo solo comincia subito a mugolare la figa è stata sicuramente rotta dal padre lo tolgo dalla figa e lo punto sul culo lancia un urlo li era vergine la inculo con violenza Kiki ci guarda e anche lei aumenta il ritmo con l'obelisco che ormai è completamente ricoperto di sangue veniamo tutti e tre si può dire assieme riempio gli intestini di Alice con tanta sborra, dopo aver scopato mi scappa sempre una pisciata chissà perchè e visto che sono nel suo culo ne approfitto mi svuoto per bene, le si è gonfiata la pancia, con il cazzo ancora nel suo culo al porto davanti a Kiki tolgo il cazzo e le dico di svuotarsi, lo spruzzo di sborra piscio sangue e merda la colpisce in pieno Kiki si sparge tutto su corpo con le mani raccoglie da terra la merda e tutto i resto e se la mangia, buon appetito che devo dire.
mangiamo qualcosa anche noi due scatolette di carne, disgustosa ma non abbiamo altro, va poi da mia moglie la trovo per terra nello sgabuzzino c'è tanto sangue è ancora viva ma messa male da quello che rimane del clito esce ancora sangue, la trascino in sala Kiki appena la vede si avvicina a le e le morde via anche l'altro capezzolo, non si muove nemmeno Alice si avvicina e le da un paio ci calci niente, la portiamo in bagno la appendiamo a testa in giù nella doccia Alice le taglia la gola la lasciamo li a dissanguarsi più tardi la macelleremo e ce la mangeremo nei prossimi giorni.
l'epidemia ha ucciso i più fortunati quelli rimasti vivi non hanno più sentimenti mi scopo e inculo mia figlia e alice e quando avremo finito mia moglie andremo li fuori a cercare altro cibo altra carne fresca
scritto il
2022-04-15
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