Rieducazione
di
jerez1963
genere
dominazione
la stanza era in penombra Carla si sentiva confusa l’ultima cosa che ricordava era che era in garage e stava andando a prendere la macchina era felice poi una fitta alla testa e i buio, era confusa cerco di portare le mani alla testa senza riuscirci aveva dei bracciali di metallo sia ai polsi che alle caviglie collegati a dei cavi d’acciaio che la teneva legata a x su un materasso lurido, non capiva cosa le stava succedendo, qualcuno si muoveva accanto a lei riuscì a fatica a mettere a fuoco la donna portava un camice bianco con ricamato la scritta Dott.sa A. De Sade
“bentornata tra di noi Carla io sono la Dott.sa De Sade il tuo medico per la rieducazione ma tu puoi chiamarmi Padrona ai capito puttanella del cazzo “
Carla era allibita chi era questa che cazzo stava dicendo rieducazione padrona stava tornando lucida
“ chi cazzo sei tu dott.sa cosa liberami immediatamente tu non sai chi è mio marito te la farà cara per quello che mi stai facendo liberami puttana”
la dott.sa rimase impassibile sapeva che era normale sino a ieri Carla era una donna a cui nessuno diceva di no, con calma tiro fuori dalla tasca un oggetto nero tipo telecomando schiaccio qualche tasto poi lo punto contro Carla che ricevette una scossa elettrica (i cavi collegati ai bracciali erano collegati ad un generatore) la scossa durò 3 secondi non era tanto potente ma piuttosto dolorosa la fece inarcare con la schiena per tutto i tempo
“ lezione numero 1 puttanella non replicare non conti nulla e rispondi solo se interrogata”
la risposta di Carla fu Fanculo, la seconda scossa durò 6 secondi 6 infiniti secondi per Carla che alla fine era tremava ancora anche se la scossa era finita
“possiamo continuare all’infinto se vuoi o vuoi fare la brava puttanella farai la brava puttanella “
Carla fece segno di si con la testa ma dentro di lei era ancora furibonda ma soprattutto pensava di contare su suo marito di sicura la stava cercando e l’avrebbe salvata
“bene puttanella ho un video per te sicuramente ti aprirà gli occhi e ti farà capire cosa ci fi qui”
il plasma al muro si accende e parte il video, Carla riconosce subito la persona che compare suo marito
“ ciao mogliettina chi chiederai che cosa sta succedendo dove sei finita eccetera te lo spiego subito pensavi che io fossi un idiota che non sarei mai vento a sapere che mi tradisci con il mio direttore generale e che stai tramando con lui per fottermi la società che ho creato e che ti ha fatto vivere da gran signora sino ad oggi ( fa una pausa ) vedi che tu mi tradisca passi non ti amo più nemmeno io ma che voglia portarmi via tutto no non ci sto potevi lasciarmi di avrei dato abbastanza per vivere bene ma tu volevi di più”
il volto di Carla era una maschera di terrore sapeva che suo marito era una persona buona e generosa ma sapeva anche che se ferito o attaccato era un gran bastardo e lei aveva fatto entrambe le cose
“ ora la situazione è questa ho presentato in tribunale le carte per il divorzio firmate anche da te che affermi di volermi lasciare perché ti sei innamorati di un altro uomo, lo so è tutto falsificato ma nessuno controllerà mai e allo stesso tempo ti ho ceduto alla Dott.sa De Sade che mi ha promesso che si occuperà personalmente di te potrà farti ciò che vorrà e nel modo che vorrà e tu mia ex amore mio Fottiti”
il plasma si spegne Carla non sa cosa dire cosa fare guarda la dott.sa quasi chiedendo pietà che capisce che non avrà mai si è messa nei guai e non sa come uscirne come ha fatto suo marito a scoprirla la testa gli sta scoppiando dai mille pensieri
“ Carlos mi mandi la capo sala “ la voce della dott.sa la fa tornare alla realtà
“subito dott.sa “ una voce cupa spavendosa risponde da dietro la porta
dopo qualche minuto la porta si apre entra una signora di circa 60 anni piccola gracile ma con uno sguardo da paura freddo gelido
“mi ha chiamato dott.sa?”
“ si Franca prendi questa puttanella e puliscila per bene non deve esseri più un pelo sulla figa e nemmeno sul culo fallo con le pinze elettriche fatti aiutare dalle due nuove devono fare esperienza porta poi nella cella 23 stasera dopo cena la marchiamo e da domani sarà ad uso libero”
Carla voleva replicare ma una violenta scossa le fa perdere i sensi
Quando si riprende è legata su una sedia da ginecologo con le gambe divaricate al massimo e tirate indietro nuda e con una grossa palla in bocca che le impedisci di emettere qualsiasi suono è così grossa che non riesce nemmeno a respirare con la bocca deve farlo dal naso.
“ bene ragazze la dott.sa ha detto che dovete fare esperienza dovete depilarla con le pinze elettriche dovere prendere il pelo con la pinzetta lo tirate un po’ e poi infilate l’ago a dove esce il pelo e date corrente si brucia il bulbo pilifero il pelo viene via capito ragazze”
“si caposala”
“ su allora datevi da fare tutto l’inguine e i buco del culo fate un bel lavoro e stasera assisterete alla marchiatura fate cazzate e vi scortico il culo a cinghiate son stata chiara”
le due ragazze si mettono subito all’opera, il sistema è usato anche dalle estetiste per una depilazione definitiva ma lo fanno in modo che non sia doloroso, qui invece vogliono il contrario e ogni volta che l’ago entra nel poro e viene data la scossa i brucia il bulbo ma Carla sente un dolore lancinante vorrebbe scappare ma legata in maniera di non poter muovere nemmeno un muscolo e cosi esposta in balia delle due ragazze si sente umiliata in più la caposala si è seduta di fronte a lei e si sta masturbando, dopo tre ore di agonia la sua figa e il suo culo non hanno nemmeno più un pelo ma sono rossi come un peperone e doloranti, durante il trattamento era svenuta un paio di volte per il dolore ma la caposala aveva fermato le ragazze e le aveva fatto riprende i sensi prima di farle ricominciare.
“ brave ragazze un ottimo lavoro sono fiera di voi ora bisogna disinfettare la parte”
fa scendere la sedia sino quasi a terra
“ ragazze a voi l’onore pisciatele sulla figa e disinfettatela”
le ragazze non se lo fanno ripetere due volte alzano la gonna, non portano mutandine e sono perfettamente depilate e pisciano sulla figa di Carla il dolore e il bruciore la stanno facendo impazzire la caposala gli toglie il bavaglio ora può urlare e lo fa con tutto i fiato che ha in gola, solo che e urla attirano altre infermiere e infermieri che con il permesso della capo sala pisciano tutti addosso alla sua figa alla fine sviene di nuovo
“ragazze portate questa puttanella nella 23 poi tornate da me dobbiamo fare il giro e prepararci per stasera”
le ragazze liberano Carla la caricano su una lettiga la portano nella cella 23 e la scaricano sul materasso la ammanettano dietro la schiena e se ne vanno
continua
“bentornata tra di noi Carla io sono la Dott.sa De Sade il tuo medico per la rieducazione ma tu puoi chiamarmi Padrona ai capito puttanella del cazzo “
Carla era allibita chi era questa che cazzo stava dicendo rieducazione padrona stava tornando lucida
“ chi cazzo sei tu dott.sa cosa liberami immediatamente tu non sai chi è mio marito te la farà cara per quello che mi stai facendo liberami puttana”
la dott.sa rimase impassibile sapeva che era normale sino a ieri Carla era una donna a cui nessuno diceva di no, con calma tiro fuori dalla tasca un oggetto nero tipo telecomando schiaccio qualche tasto poi lo punto contro Carla che ricevette una scossa elettrica (i cavi collegati ai bracciali erano collegati ad un generatore) la scossa durò 3 secondi non era tanto potente ma piuttosto dolorosa la fece inarcare con la schiena per tutto i tempo
“ lezione numero 1 puttanella non replicare non conti nulla e rispondi solo se interrogata”
la risposta di Carla fu Fanculo, la seconda scossa durò 6 secondi 6 infiniti secondi per Carla che alla fine era tremava ancora anche se la scossa era finita
“possiamo continuare all’infinto se vuoi o vuoi fare la brava puttanella farai la brava puttanella “
Carla fece segno di si con la testa ma dentro di lei era ancora furibonda ma soprattutto pensava di contare su suo marito di sicura la stava cercando e l’avrebbe salvata
“bene puttanella ho un video per te sicuramente ti aprirà gli occhi e ti farà capire cosa ci fi qui”
il plasma al muro si accende e parte il video, Carla riconosce subito la persona che compare suo marito
“ ciao mogliettina chi chiederai che cosa sta succedendo dove sei finita eccetera te lo spiego subito pensavi che io fossi un idiota che non sarei mai vento a sapere che mi tradisci con il mio direttore generale e che stai tramando con lui per fottermi la società che ho creato e che ti ha fatto vivere da gran signora sino ad oggi ( fa una pausa ) vedi che tu mi tradisca passi non ti amo più nemmeno io ma che voglia portarmi via tutto no non ci sto potevi lasciarmi di avrei dato abbastanza per vivere bene ma tu volevi di più”
il volto di Carla era una maschera di terrore sapeva che suo marito era una persona buona e generosa ma sapeva anche che se ferito o attaccato era un gran bastardo e lei aveva fatto entrambe le cose
“ ora la situazione è questa ho presentato in tribunale le carte per il divorzio firmate anche da te che affermi di volermi lasciare perché ti sei innamorati di un altro uomo, lo so è tutto falsificato ma nessuno controllerà mai e allo stesso tempo ti ho ceduto alla Dott.sa De Sade che mi ha promesso che si occuperà personalmente di te potrà farti ciò che vorrà e nel modo che vorrà e tu mia ex amore mio Fottiti”
il plasma si spegne Carla non sa cosa dire cosa fare guarda la dott.sa quasi chiedendo pietà che capisce che non avrà mai si è messa nei guai e non sa come uscirne come ha fatto suo marito a scoprirla la testa gli sta scoppiando dai mille pensieri
“ Carlos mi mandi la capo sala “ la voce della dott.sa la fa tornare alla realtà
“subito dott.sa “ una voce cupa spavendosa risponde da dietro la porta
dopo qualche minuto la porta si apre entra una signora di circa 60 anni piccola gracile ma con uno sguardo da paura freddo gelido
“mi ha chiamato dott.sa?”
“ si Franca prendi questa puttanella e puliscila per bene non deve esseri più un pelo sulla figa e nemmeno sul culo fallo con le pinze elettriche fatti aiutare dalle due nuove devono fare esperienza porta poi nella cella 23 stasera dopo cena la marchiamo e da domani sarà ad uso libero”
Carla voleva replicare ma una violenta scossa le fa perdere i sensi
Quando si riprende è legata su una sedia da ginecologo con le gambe divaricate al massimo e tirate indietro nuda e con una grossa palla in bocca che le impedisci di emettere qualsiasi suono è così grossa che non riesce nemmeno a respirare con la bocca deve farlo dal naso.
“ bene ragazze la dott.sa ha detto che dovete fare esperienza dovete depilarla con le pinze elettriche dovere prendere il pelo con la pinzetta lo tirate un po’ e poi infilate l’ago a dove esce il pelo e date corrente si brucia il bulbo pilifero il pelo viene via capito ragazze”
“si caposala”
“ su allora datevi da fare tutto l’inguine e i buco del culo fate un bel lavoro e stasera assisterete alla marchiatura fate cazzate e vi scortico il culo a cinghiate son stata chiara”
le due ragazze si mettono subito all’opera, il sistema è usato anche dalle estetiste per una depilazione definitiva ma lo fanno in modo che non sia doloroso, qui invece vogliono il contrario e ogni volta che l’ago entra nel poro e viene data la scossa i brucia il bulbo ma Carla sente un dolore lancinante vorrebbe scappare ma legata in maniera di non poter muovere nemmeno un muscolo e cosi esposta in balia delle due ragazze si sente umiliata in più la caposala si è seduta di fronte a lei e si sta masturbando, dopo tre ore di agonia la sua figa e il suo culo non hanno nemmeno più un pelo ma sono rossi come un peperone e doloranti, durante il trattamento era svenuta un paio di volte per il dolore ma la caposala aveva fermato le ragazze e le aveva fatto riprende i sensi prima di farle ricominciare.
“ brave ragazze un ottimo lavoro sono fiera di voi ora bisogna disinfettare la parte”
fa scendere la sedia sino quasi a terra
“ ragazze a voi l’onore pisciatele sulla figa e disinfettatela”
le ragazze non se lo fanno ripetere due volte alzano la gonna, non portano mutandine e sono perfettamente depilate e pisciano sulla figa di Carla il dolore e il bruciore la stanno facendo impazzire la caposala gli toglie il bavaglio ora può urlare e lo fa con tutto i fiato che ha in gola, solo che e urla attirano altre infermiere e infermieri che con il permesso della capo sala pisciano tutti addosso alla sua figa alla fine sviene di nuovo
“ragazze portate questa puttanella nella 23 poi tornate da me dobbiamo fare il giro e prepararci per stasera”
le ragazze liberano Carla la caricano su una lettiga la portano nella cella 23 e la scaricano sul materasso la ammanettano dietro la schiena e se ne vanno
continua
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