Sono una mamma e l’ho preso in culo da mio figlio… di nuovo!
di
Q2069
genere
incesti
Ciao, sono una casalinga con età tra i 35-45 anni, non mi metto a svelare troppo su di me perché ci tengo molto alla privacy. Dico solo che sono ancora molto buona di fisico e tutti me lo ricordano sempre. Modestamente ho delle belle tettone e un gran bel culo che fa impazzire tutti gli uomini.
Il mio più grande estimatore è però mio figlio. Io gli voglio un bene dell’anima e lo vizio moltissimo ; )
Lui mi ripete sempre che sono la donna più bella del mondo, e io non so resistergli, anche perché lui è un vero stallone. Ho già raccontato in passato di come lui sia abituato a scoparmi a suo piacimento e di come una volta gli ho anche concesso di riempirmi il culo di sborra. Mi spiace essere volgare, ma è proprio quello che è successo; e la cosa mi è anche piaciuta!
L’altro giorno è successa una cosa simile. Stavo ai fornelli per preparare il pranzo e indossavo una magliettona da casa. Mio figlio C. è entrato in cucina, mi ha vista e si è avvicinato a me alle spalle. Mi afferra per i fianchi e accosta la sua faccia alla mia.
Mi dice “mmh, che bel profumino mamma!” e nel mentre ne approfitta per farmi “sentire la presenza”.
Gli rispondo “Dai scemo! Non dire stupidaggini. È solo un po' di sugo”
“Ma a me piace qualunque cosa tu faccia. Sei favolosa mamma!” E si mette a baciarmi lentamente il collo.
Io rido un po' e gli dico “Che maialino che sei! Guarda che lo sento che cosa hai dietro. Mica sei venuto qui per un po’ di sugo!”
“Sei troppo intelligente mamma! Troppo bella e troppo intelligente…” E preme ancora di più la forma del suo cazzo duro attraverso i pantaloni contro il mio culo mezzo coperto.
Si abbassa e mi sfila le mutandine da sotto. Io lo assecondo e me le faccio sfilare alzando prima una gamba e poi l’altra, mentre la mia figa iniziava a inumidirsi.
Lui si abbassa i pantaloni e inizia a strusciare il suo cazzo tra le mie chiappe. Ero diventata bagnatissima
“Dai ti prego sbrigati e mettimelo dentro!” Lui ubbidisce. Mi scopa lì un po' mentre mi abbraccia da dietro e mi strizza le tette. Io urlavo e gemevo in preda al piacere.
Dopo un po' che continuava ad affondarmi il suo cazzone dentro la mia figa fradicia mi afferra con irruenza la maglietta e me la sfila lanciandola via. Io abbasso la fiamma del fornello e lo seguo verso il tavolo al centro della cucina, dove lui mi ci piega a novanta. “Mamma mia quanto sei bona!” mi dice lui. Io non gli rispondo ma mi limito ad allargare le gambe per dare facile accesso al suo grosso cazzo. Quella mattina mi ha fatto impazzire. Mi scopava a novanta con le mie tette premute contro il tavolo, mentre mi reggevo saldamente con le mani agli angoli del tavolo per resistere alle sue spinte così forti e veloci che mi facevano quasi impazzire. La mia figa fradicia colava mentre lui mi scopava con forza fino in fondo. Le mie urla riecheggiavano nella stanza “Oddio si! Così Amore, più forte! Sfonda la figa della tua mamma!”
“Si troia! Ti apro in due e poi ti sborro dentro!” mi rispondeva lui ansimante di piacere.
Non potevo permettermi di restare incinta del mio stesso figlio. Così ho dovuto implorarlo di non ingravidarmi. “No! Però non mi venire dentro! Non sono protetta!”
Allora a quel punto lui si ferma e mi fa “Ok, allora facciamo come l’altro giorno”
Mi dice di sedermi sul tavolo a gambe larghe in missionario. Io mi reggevo le gambe in alto mentre lui mi ha infilato lentamente il cazzo unto dei succhi della mia figa dentro il mio povero culetto. Infila prima la punta e non appena la cappella è tutta dentro di me io sento un fremito che mi attraversa tutto il corpo. Gradualmente poi lui inizia ad aumentare di velocità e profondità. Io godo come una maiala mentre il suo cazzo mi si infila tutto intero su per il culo. Il mio bel buchetto è così stretto che gli spreme il cazzo e nel giro di poco gli fa raggiungere l’orgasmo.
“Mamma ci sono quasi! Oddio quanto è bello!!” Mi dice lui; e io naturalmente gli ho risposto “Vai Tesoro mio, riempimi tutta!”
Quando mio figlio ha raggiunto l’orgasmo ho sentito un fiume di caldo sperma che si riversava nel mio interno. E’ stata una sensazione bellissima. Quando lui sfinito ha tolto il suo cazzo esausto da dentro di me io mi sono alzata, l’ho baciato in bocca e poi gli ho detto “Ora tu controlla che niente si bruci mentre la mamma va a ripulirsi un po' in bagno”.
E questa è la storia di come io e mio figlio abbiamo fatto sesso anale sul tavolo della cucina. Ma fidatevi quando vi dico che è successo anche di peggio ; )
Ditemi se volete altri esempi di quanto io e mio figlio siamo affettuosi.
Il mio più grande estimatore è però mio figlio. Io gli voglio un bene dell’anima e lo vizio moltissimo ; )
Lui mi ripete sempre che sono la donna più bella del mondo, e io non so resistergli, anche perché lui è un vero stallone. Ho già raccontato in passato di come lui sia abituato a scoparmi a suo piacimento e di come una volta gli ho anche concesso di riempirmi il culo di sborra. Mi spiace essere volgare, ma è proprio quello che è successo; e la cosa mi è anche piaciuta!
L’altro giorno è successa una cosa simile. Stavo ai fornelli per preparare il pranzo e indossavo una magliettona da casa. Mio figlio C. è entrato in cucina, mi ha vista e si è avvicinato a me alle spalle. Mi afferra per i fianchi e accosta la sua faccia alla mia.
Mi dice “mmh, che bel profumino mamma!” e nel mentre ne approfitta per farmi “sentire la presenza”.
Gli rispondo “Dai scemo! Non dire stupidaggini. È solo un po' di sugo”
“Ma a me piace qualunque cosa tu faccia. Sei favolosa mamma!” E si mette a baciarmi lentamente il collo.
Io rido un po' e gli dico “Che maialino che sei! Guarda che lo sento che cosa hai dietro. Mica sei venuto qui per un po’ di sugo!”
“Sei troppo intelligente mamma! Troppo bella e troppo intelligente…” E preme ancora di più la forma del suo cazzo duro attraverso i pantaloni contro il mio culo mezzo coperto.
Si abbassa e mi sfila le mutandine da sotto. Io lo assecondo e me le faccio sfilare alzando prima una gamba e poi l’altra, mentre la mia figa iniziava a inumidirsi.
Lui si abbassa i pantaloni e inizia a strusciare il suo cazzo tra le mie chiappe. Ero diventata bagnatissima
“Dai ti prego sbrigati e mettimelo dentro!” Lui ubbidisce. Mi scopa lì un po' mentre mi abbraccia da dietro e mi strizza le tette. Io urlavo e gemevo in preda al piacere.
Dopo un po' che continuava ad affondarmi il suo cazzone dentro la mia figa fradicia mi afferra con irruenza la maglietta e me la sfila lanciandola via. Io abbasso la fiamma del fornello e lo seguo verso il tavolo al centro della cucina, dove lui mi ci piega a novanta. “Mamma mia quanto sei bona!” mi dice lui. Io non gli rispondo ma mi limito ad allargare le gambe per dare facile accesso al suo grosso cazzo. Quella mattina mi ha fatto impazzire. Mi scopava a novanta con le mie tette premute contro il tavolo, mentre mi reggevo saldamente con le mani agli angoli del tavolo per resistere alle sue spinte così forti e veloci che mi facevano quasi impazzire. La mia figa fradicia colava mentre lui mi scopava con forza fino in fondo. Le mie urla riecheggiavano nella stanza “Oddio si! Così Amore, più forte! Sfonda la figa della tua mamma!”
“Si troia! Ti apro in due e poi ti sborro dentro!” mi rispondeva lui ansimante di piacere.
Non potevo permettermi di restare incinta del mio stesso figlio. Così ho dovuto implorarlo di non ingravidarmi. “No! Però non mi venire dentro! Non sono protetta!”
Allora a quel punto lui si ferma e mi fa “Ok, allora facciamo come l’altro giorno”
Mi dice di sedermi sul tavolo a gambe larghe in missionario. Io mi reggevo le gambe in alto mentre lui mi ha infilato lentamente il cazzo unto dei succhi della mia figa dentro il mio povero culetto. Infila prima la punta e non appena la cappella è tutta dentro di me io sento un fremito che mi attraversa tutto il corpo. Gradualmente poi lui inizia ad aumentare di velocità e profondità. Io godo come una maiala mentre il suo cazzo mi si infila tutto intero su per il culo. Il mio bel buchetto è così stretto che gli spreme il cazzo e nel giro di poco gli fa raggiungere l’orgasmo.
“Mamma ci sono quasi! Oddio quanto è bello!!” Mi dice lui; e io naturalmente gli ho risposto “Vai Tesoro mio, riempimi tutta!”
Quando mio figlio ha raggiunto l’orgasmo ho sentito un fiume di caldo sperma che si riversava nel mio interno. E’ stata una sensazione bellissima. Quando lui sfinito ha tolto il suo cazzo esausto da dentro di me io mi sono alzata, l’ho baciato in bocca e poi gli ho detto “Ora tu controlla che niente si bruci mentre la mamma va a ripulirsi un po' in bagno”.
E questa è la storia di come io e mio figlio abbiamo fatto sesso anale sul tavolo della cucina. Ma fidatevi quando vi dico che è successo anche di peggio ; )
Ditemi se volete altri esempi di quanto io e mio figlio siamo affettuosi.
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