L'inizio della mia carriera da culo rotto 2
di
Davide_culoAperto
genere
gay
Con Marco quella estate ci siamo divertiti e lui aveva le idee molto chiare sui suoi gusti.
Parlammo un sacco e mentre mi raccontava dei suoi gusti mi rendevo conto che i miei erano molto simili e quindi in fin dei conti anche le mie idee si stavano rendendo sempre più concrete.
Dopo la prima sega in compagnia di quel giorno tornai a casa e, quella sera, sapendo dove mia madre teneva il suo dildo, decisi di provare la sensazione di avere qualcosa di più grosso e lungo dentro di me invece che i soliti oggettini insulsi.
La sera i miei andavano sempre a camminare sul lungo mare fino a casa dei miei zii e contando che c'erano pure gli altri parenti facevano sempre tardi.
Appena furono usciti, mi fiondai in bagno e dopo aver tolto il soffione della doccia, mi diedi una sciacquatina interna come ero solito fare perchè ero un po' schizzinoso.
Dopo aver controllato dal balcone che non ci fosse nessuno in lontananza, presi un po' di saliva, mi lubrificai per bene il culetto e poi piano piano... Giu seduto sul dildo!
Le dimensioni erano notevoli per me... a memoria sarà stato una ventina di centimetri con un diametro nella norma ma per un esserino di 40kg scarsi fu una prova di coraggio!!
Mi sentii aprire in due e la sensazione fu inebriante... dopo qualche secondo dolore allo sfintere che mi fece alzare di scatto! Qualche secondo di stretta di denti ma appena passato giù di nuovo!!
Mi sentivo il culo caldo e bagnato come se avessi avuto un rubinetto di acqua calda dentro che mi faceva gocciolare intorno al dildo!!
Andai avanti per almeno 15/20 minuti scordandomi completamente del mio cazzetto e mi pompavo il culo come un assatanato.
Ad un certo punto cominciai a sentire che dal mio cazzo stava uscendo qualcosa e mi ricordai di lui, quindi prima raccolsi tutto con le dita per non sprecare niente e poi comincia a segarmi piano e con il ritmo del dildo che mi infilavo nel culo.
Sarò andato avanti per quasi un'ora completamente estasiato e in trans!!
La sborrata più potente che avessi mai avuto fino ad allora!!!!!!!! Non so perchè ma continuo ad avere il ricordo a distanza di anni che quella fu la volta in cui il mio sperma aveva il miglior sapere mai provato....
Quando mi tirai su dal dildo le gambe mi tremavano come una fuscello al vento e quasi non riuscivo a stare dritto; mi appoggia al lavandino e mi infilai nella doccia con anche il dildo per lavarlo a dovere.
Ero talmente “fatto“ che nel fare la pipì mi venne d'istinto puntare il cazzetto in su per pisciarmi sulla pancia....
Misi tutto a posto ma mi sentivo il culo strano, avevo l'impressione che fosse ancora aperto e ogni 5 minuti me lo toccavo per paura di averlo rotto e andai a dormire mettendomi della carta igienica tra le chiappe a modi assorbente...(A quella età non ero così intelligente e colto da capire molte cose...)
L'indomani ero fresco e riposato come non mai e non sentivo nessun fastidio!!
Ci vedemmo con Marco nel pomeriggio e gli raccontai cosa avevo fatto dopo un po' di chiacchiere varie... La sua reazione all'inizio fu quasi di shock ma poi si trasformò in un sorrisetto che lo porto a chiedermi se avessi voluto aiutarlo a fare la stessa cosa con il suo culo.
L'unica cosa che dissi fu: Quando?
Parlammo un sacco e mentre mi raccontava dei suoi gusti mi rendevo conto che i miei erano molto simili e quindi in fin dei conti anche le mie idee si stavano rendendo sempre più concrete.
Dopo la prima sega in compagnia di quel giorno tornai a casa e, quella sera, sapendo dove mia madre teneva il suo dildo, decisi di provare la sensazione di avere qualcosa di più grosso e lungo dentro di me invece che i soliti oggettini insulsi.
La sera i miei andavano sempre a camminare sul lungo mare fino a casa dei miei zii e contando che c'erano pure gli altri parenti facevano sempre tardi.
Appena furono usciti, mi fiondai in bagno e dopo aver tolto il soffione della doccia, mi diedi una sciacquatina interna come ero solito fare perchè ero un po' schizzinoso.
Dopo aver controllato dal balcone che non ci fosse nessuno in lontananza, presi un po' di saliva, mi lubrificai per bene il culetto e poi piano piano... Giu seduto sul dildo!
Le dimensioni erano notevoli per me... a memoria sarà stato una ventina di centimetri con un diametro nella norma ma per un esserino di 40kg scarsi fu una prova di coraggio!!
Mi sentii aprire in due e la sensazione fu inebriante... dopo qualche secondo dolore allo sfintere che mi fece alzare di scatto! Qualche secondo di stretta di denti ma appena passato giù di nuovo!!
Mi sentivo il culo caldo e bagnato come se avessi avuto un rubinetto di acqua calda dentro che mi faceva gocciolare intorno al dildo!!
Andai avanti per almeno 15/20 minuti scordandomi completamente del mio cazzetto e mi pompavo il culo come un assatanato.
Ad un certo punto cominciai a sentire che dal mio cazzo stava uscendo qualcosa e mi ricordai di lui, quindi prima raccolsi tutto con le dita per non sprecare niente e poi comincia a segarmi piano e con il ritmo del dildo che mi infilavo nel culo.
Sarò andato avanti per quasi un'ora completamente estasiato e in trans!!
La sborrata più potente che avessi mai avuto fino ad allora!!!!!!!! Non so perchè ma continuo ad avere il ricordo a distanza di anni che quella fu la volta in cui il mio sperma aveva il miglior sapere mai provato....
Quando mi tirai su dal dildo le gambe mi tremavano come una fuscello al vento e quasi non riuscivo a stare dritto; mi appoggia al lavandino e mi infilai nella doccia con anche il dildo per lavarlo a dovere.
Ero talmente “fatto“ che nel fare la pipì mi venne d'istinto puntare il cazzetto in su per pisciarmi sulla pancia....
Misi tutto a posto ma mi sentivo il culo strano, avevo l'impressione che fosse ancora aperto e ogni 5 minuti me lo toccavo per paura di averlo rotto e andai a dormire mettendomi della carta igienica tra le chiappe a modi assorbente...(A quella età non ero così intelligente e colto da capire molte cose...)
L'indomani ero fresco e riposato come non mai e non sentivo nessun fastidio!!
Ci vedemmo con Marco nel pomeriggio e gli raccontai cosa avevo fatto dopo un po' di chiacchiere varie... La sua reazione all'inizio fu quasi di shock ma poi si trasformò in un sorrisetto che lo porto a chiedermi se avessi voluto aiutarlo a fare la stessa cosa con il suo culo.
L'unica cosa che dissi fu: Quando?
1
voti
voti
valutazione
6
6
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
L'inizio della mia carriera da culo rottoracconto sucessivo
L'inizio della mia carriera da culo rotto 3
Commenti dei lettori al racconto erotico