Portami fuori 3

Mentre lei con gli occhi semichiusi cercava quell'uomo svanito nel buio oltre le siepi, per ringraziarlo e cercare di capire come avesse potuto con quella specie di budello pendulo e molle sparare tanta sborra, davanti a loro era apparsa una macchina che a fari spenti si era affiancata a poco più di un metro.

Data la posizione delle due vetture, le prime a vedersi e scambiarsi un sorriso erano state le donne:

-Ciao.. che fate?-

-Non immagini? Facciamo quello che fate voi!-

-Noi siamo a caccia di cazzi e voi?-

-Anch'io.. proprio adesso è andato via uno che ha fatto una sborrata pazzesca!-

-E' tuo marito quello con te? Com'è.. vale la pena farci un giro?-

-Chi lui? Un giro con lui? Ah! Ah! Ah! Che giro vuoi fare, mio marito è un cornuto e per di più ha il pisellino ingabbiato! E il tuo?-

-Annamo bene! (era una signora romana) Due troione affamate di cazzo con un cornuto e un frocio.

Si perché mio marito è un frocione e quando veniamo qui, lui ha quasi più successo di me.

Li vedi quei due tir stranieri li in fondo?

Ci sono gli autisti rumeni e bulgari che ogni settimana vengono ad aspettarci per fare la festa a questo puttanone di mio marito mentre io mi vado a cercare altri cazzi sconosciuti (Mi piace provare sempre carne nuova mentre a lui piace andare con chi già lo conosce e lo tratta da vera troia come piace a lui e come merita) in quello slargo più in la dove ci sono camion con autisti di tutte le razze.-

-Incredibile!-

-Non ci credi? Adesso ti faccio vedere.-

Detto questo, la donna aveva acceso le luci all'interno dell'abitacolo illuminando il volto del marito che indossava una vistosa parrucca bionda ed era truccato in modo perfetto ma da vera puttana.

Occhi con rimmel scuro, lunghe ciglia nere, guance cariche di fard e labbra rosse rimarcate con un bordo più scuro.

Una camicia di seta a fiori slacciata a mostrare due grosse tette che parevano vere coperte com'erano da un reggiseno velato in pizzo nero.

-Ecco, adesso che l'hai vista in volto, guarda come si muove quando va a battere.

Dai, hai sentito cosa ho detto alla signora?

Scendi e falle vedere che bel corpo e che gambe hai mentre sculettando vai dai tuoi amici cazzuti!-

Effettivamente, nella penombra quella figura del tutto femminile con un bel culo in parte fuori dalla minigonna, lunghissime gambe alla fine delle quali, spiccavano vistose scarpe rosse dai tacchi vertiginosi.

-Cazzo che fica!-

Poi rivolgendosi al marito:

-Hai visto anche tu che razza di ficona ha sposato questa signora!

Altro che il cornutino col cazzetto che mi ritrovo io.-

A quel punto la moglie del frocio aveva detto rivolgendosi all'altra donna:

-Io vado da quei maschioni in attesa di troie coi mariti cornuti.. che fai, vieni con me?-

-Si certo!-

-E tu cornuto, se vuoi puoi andare dov'è mio marito che magari rimedi un bel cazzone anche tu se lui te ne lascia qualcuno ancora duro.. ah! ah! ah!-

Aveva concluso la frase ridendo sguaiatamente.

Scendendo dalla macchina aveva messo in mostra due tette stupende e sode sotto la camicetta completamente sbottonata mentre sotto, era completamente nuda dall'ombelico in giù.

-Ma sei nuda! Sei uscita così da casa tua?-

-Ma che vai a pensare? Guarda, questa gonna ha dei tiranti come fosse una tendina.

Vedi, ci sono questo fiocchetti in argento a forma di pene tirando i quali la gonna si alza e poi viene fermata con quei bottoncini automatici.

-Hai delle tette ed un culo da sballo e poi quella fica completamente depilata e gonfia è un vero invito a mangiarla.-

-La vuoi provare?-

-A dire il vero non ho mai leccato una donna..-

Prima che lei finisse la frase, l'altra le aveva già messo le mani sulle spalle e mentre lei si adagiava sul cofano della macchina, l'aveva spinta con la testa tra le sue cosce.-

-Lecca.. leccami la fica.. fammi godere e preparala per i cazzoni che andremo a cercare.-

segue