Vettriano in un drabble
di
Th3w4y
genere
sentimentali
Mi guardi e mi porti a te facendomi camminare in equilibrio su una linea sottile come Philippe Petit, sottile come la striscia bianca che anche stasera non mi sono permesso di negarmi. Un velo si frappone tra me e gli altri, una polvere scintillante mi fa più luminoso celando il mio lato oscuro, quello di cui mi vergogno, quello di cui non dico. Un’inaccettabile e incontrollabile ambivalenza mi fa indossare facce su facce. E tu? Tu mi vuoi ora che appaio come il protagonista di un Vettriano. Ora che non sono ciò che sono. E io? Io cammino verso te.
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