Vettriano in un drabble

di
genere
sentimentali

Mi guardi e mi porti a te facendomi camminare in equilibrio su una linea sottile come Philippe Petit, sottile come la striscia bianca che anche stasera non mi sono permesso di negarmi. Un velo si frappone tra me e gli altri, una polvere scintillante mi fa più luminoso celando il mio lato oscuro, quello di cui mi vergogno, quello di cui non dico. Un’inaccettabile e incontrollabile ambivalenza mi fa indossare facce su facce. E tu? Tu mi vuoi ora che appaio come il protagonista di un Vettriano. Ora che non sono ciò che sono. E io? Io cammino verso te.
di
scritto il
2022-08-18
7 0 7
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Inspiro fuoco, esalo desiderio

racconto sucessivo

È per te
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.