Prime esperienze di un frocetto, il dottore

di
genere
gay

La mamma si mise d'accordo col vecchio medico del paese e mi disse che mi mandava per una visita generale ma io sospettavo che gli avesse già detto del problema che avevo le tettine e altre cose più femminili che maschili, il dottore quando mi vide in sala d'aspetto mi disse d'aspettare che mi avrebbe lasciato per ultimo, poi quando fu il mio turno mi spiegò che era perché voleva farmi una visita piuttosto accurata, mi guardo in gola le tonsille poi nelle orecchie, i bulbi oculari poi mi mandò a misurare l'altezza su un pesa persone appoggiato alla parete, qui già per farmi appoggiare alla parete per l'altezza si accorse del mio corpo femminile infatti avevo la schiena arcuata e il culetto all'infuori, mi fece girare e di pancia fu piu facile col medico che mi spinse il culetto contro il muro,scrisse le misurazioni e intanto mi disse di andare d ietro la tendina di spogliarmi e di sedermi sulla poltrona, la poltrona era già inclinata come quelle che usano i dentisti, io già che ero imbarazzato nel far vedere il pisello e le tettine il trovarmi cosi sdraiato con sotto un freddo plaid di plastica mi blocco del tutto, speravo finisse presto. Quando mi vide il seno sviluppato gli scappò un "che belle mammelle!" le accarezzò e palpeggiò come ad assicurarsi fossero vere, poi mi fece allargare le gambe, prima mi scapucciò il pisello e mi chiese se avevo iniziato a masturbarmi,gli risposi qualche volta, mi palpeggio e soppeso i testicoli e convenne che erano un po' piccoli per la mia età, palpeggia palpeggia e la punta di un dito scese ed entrò nel buchino, probabilmente mi scappò un sospiro di piacere, perché il dito mi entrò più in profondità, dopo avvicinò dei reggigambe ginecologici e intanto mi chiese brutalmente cosa avessi già preso nel culetto, oggetti per l'autoerotismo o cazzi, imbarazzato non risposi subito e lui ammorbidì la domanda, immagino che avrai già "giocato" con qualche amichetto?, ancora non risposi ed ebbe il tempo di aggiungere"di solito giocate al dottore e l'ammalato" mi disse divertito. Ero sdraiato di schiena,ad intuito prima mi leccò il buchino e poi le palline mentre mi metteva un Toys di gomma molle e scivoloso, lo mosse avanti indietro con delicatezza e poi dopo averlo spinto tutto dentro e sicuro non sarebbe uscito, mi lasciò solo, quando tornò mi penetro col suo cazzo turgido e sorprendentemente virile per l'età,mugolai dall'inizio alla fine e forse per questo mi disse che ero più femmina di quel che pensava mia madre.A tal proposito ci accordiamo che io sarei stato riservato sulla visita approfondita e lui avrebbe con mia madre minimizzato sulle mie problematiche, mi disse che prima di iniziare una cura ormonale vista la mia giovane età, voleva propormi di andare in palestra per irrobustire il fisico così da svegliare la produzione di testosterone, perché così come ero adesso, ero più femmina che maschio, parlava ma continuava ad averlo duro sotto la tunica, aveva sborrato, non molto ma la sentivo colarmi dal buchetto, strano fosse ancora così eccitato, mi consigliò abbigliamenti consoni per evitare di essere continuamente predato dai maschioni, mi fece un po' di psicologia e mi spiegò che anche le ragazzine erano arrapanti ma faceva parte della loro natura e l'uomo intelligente dominava l'istinto, invece le curve femminili in un maschietto non facevano scattare nessun freno inibitorio, anzi, venivano recepite dai maschi virili come causa della sua voglio di cazzo o troiaggine. E le labbra le mie sono da femmina? gli chiesi, lo provocavo perchè ancora vedevo il gonfiore, mi confesso di essersi fatto una punturina per avere un erezione immediata e che se lo provocavo era peggio. Dottore si metta nudo in poltrona e divarichi le gambe che ora giochiamo all'infermiera e l'ammalato, era uno spettacolo la verga era dura come il ferro e sotto vi era una flaccida borsa di pelle con dentro due grossi testicoli che come impazziti continuavano a produrre sborra e testosterone oltre che virilità a quel vecchio pene, lo aiutai spompinandolo bene a calmarsi e mi ringrazio.
Dopo soli due giorni di palestra mi resi conto che l'ambiente poteva essere interessante per un frocetto come me, innanzitutto era piena di maschioni e di qualche vecchio che era lì per far calare la pancia ma anche per guardare il culo delle fighette sui tapis roulant, tra l'altro c'era sì qualche bella ragazza ma tutte si davano molte arie e parecchi cazzi si indurivano per nulla, pensai che almeno qualche pompino sarei riuscito a farlo, peccato che per risparmiare avevo escluso l'uso della doccia. Dal terzo giorno abbandonai la larga tuta dei primi giorni e iniziai a tenere i leggins e con coraggio anche dalla maglietta lascia sporgere le tettine che mi proponevo di eliminare, prima dei maschioni, iniziarono a notarmi e girarmi intorno i vecchi porcelli, sapendoli dietro il mio culetto facevo in modo di eccitarli, e mi trovai volentieri quasi subito le loro mani sul culo, erano audaci non titubanti come con le ragazza, il doctor era uno vero psicologo.....nel prossimo racconto,la palestra.
scritto il
2022-10-07
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