La soluzione per la famiglia 5 - Sull'altare con le palle castrate dello sposo incastonate come perle negli orecchini della sposa. su
di
Cuck 2021
genere
incesti
La mamma con le lacrime agli occhi, si era chinata sul viso della sua bambina (oramai tutti la chiamavano così al femminile-Bambina o Ragazza-) tempestandola di baci a tratti materni ed altri decisamente più sensuali.
-Alla ragazza piacciono molto i nostri discorsi ed i nostri progetti a giudicare da come reagisce il suo fisico coi capezzoli irti e la bellissima clitoride turgida dalla quale spuntano fluidi di piacere.-
Aveva detto il dottore non nascondendo la sua soddisfazione per ciò che stava accadendo.
Il ragazzo (la ragazza.. la bambina..) infatti aveva il volto estasiato dalle parole e dalle attenzioni della mamma ed era eccitato al punto che il minuscolo cazzetto si era indurito facendo apparire il glande come una vera clitoride dalla quale miracolosamente fuoruscivano goccioline pre-spermatiche.
-Che meraviglia la nostra bambina, sembra già sapere che anche senza palline, dal suo grilletto continueranno a fuoruscire gocce di sperma che le procureranno un piacere doppio insieme a quello clitorideo, vaginale o anale.-
Aveva aggiunto il medico mentre tutti i presenti parevano compiacersi per quelle affermazioni.
Poi, rivolgendosi alla mamma della ragazza le aveva detto:
-Sono proprio contento che l'idea di questo matrimonio vi piaccia.
D'altra parte, credo che non vi sia (forse non vi è mai stato) un matrimonio così pieno di amore disinteressato e vantaggi per tutti.
Io e mia figlia potremo finalmente avere dei bambini con la sicurezza che vi sarà un padre a riconoscerlo ed al contempo, i bambini avranno una zia (Come è già successo coi miei due figli) che li accudirà anche con il necessario amore paterno.
La ragazza per contro, potrà rendere felice la mamma nella sua nuova segreta identità mentre nel sociale, potrà rivestire il ruolo di padre premuroso e fortunato marito di una moglie bellissima e fedele.
Immagino già la gioia della mamma quando potrà finalmente soddisfare con la figlia le sue voglie saffiche e incestuose e sapere inoltre, che sarà libera (come lo era stata lei con la compiacenza del marito) di sfogare le sue voglie con tutti gli uomini che vorrà.-
Raggiunto finalmente il tanto agognato accordo, il dottore aveva disteso la donna sul divano ed aveva cominciato a chiavarla trovandola con la fica già grondante di umori.
Della "Ragazza" ancora nuda e distesa sul lettino se ne era occupato il figlio del dottore che portandosi le gambe sulle spalle, lo aveva infilzato nel culo trovandolo già ben sfondato.
La sorella (futura moglie della "ragazza") si era inginocchiata davanti a Marco ed aveva preso a fargli un pompino mentre la zia, aiutata dalla moglie del dottore, si faceva montare da un Doberman opportunamente preparato per estrarlo dal fodero peloso, dalla bocca della donna a sua volta già legata al nodo di un maestoso Golden Retriever.
L'estrazione dei testicoli (Nessuno in quel caso amava usare il termine castrazione) era stata registrata interamente in ogni dettaglio con le telecamere collocate nelle posizioni più strategiche.
Naturalmente, sia la mamma che la sua bambina, avevano chiesto che ad eseguire l'intervento fosse la futura moglie la quale, ovviamente, si era resa subito disponibile.
Il procedimento di trasformazione fisica prevedeva che il pisellino non rimosso sarebbe stato inglobato nella nuova vagina, come clitoride col forellino rivolto verso il basso in funzione di uretere femminile e ghiandola lubrificante della fica.
Per la conclusione di tutto l'intervento erano occorsi più di due anni tuttavia, il matrimonio in chiesa si era svolto prima.
Quando si era rimarginata la ferita per l'estrazione delle palline infatti, la futura moglie era già stata ingravidata dal padre e sull'altare in abito rigorosamente bianco, lei aveva già in grembo il frutto del suo rapporto incestuoso mentre dai lobi delle sue orecchie, pendevano due stupendi orecchini in oro con incastonate le palline dello sposo che luccicavano come perle per la felicità della mamma dello sposo che gli stava accanto con la fica gocciolante di umori.
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-Alla ragazza piacciono molto i nostri discorsi ed i nostri progetti a giudicare da come reagisce il suo fisico coi capezzoli irti e la bellissima clitoride turgida dalla quale spuntano fluidi di piacere.-
Aveva detto il dottore non nascondendo la sua soddisfazione per ciò che stava accadendo.
Il ragazzo (la ragazza.. la bambina..) infatti aveva il volto estasiato dalle parole e dalle attenzioni della mamma ed era eccitato al punto che il minuscolo cazzetto si era indurito facendo apparire il glande come una vera clitoride dalla quale miracolosamente fuoruscivano goccioline pre-spermatiche.
-Che meraviglia la nostra bambina, sembra già sapere che anche senza palline, dal suo grilletto continueranno a fuoruscire gocce di sperma che le procureranno un piacere doppio insieme a quello clitorideo, vaginale o anale.-
Aveva aggiunto il medico mentre tutti i presenti parevano compiacersi per quelle affermazioni.
Poi, rivolgendosi alla mamma della ragazza le aveva detto:
-Sono proprio contento che l'idea di questo matrimonio vi piaccia.
D'altra parte, credo che non vi sia (forse non vi è mai stato) un matrimonio così pieno di amore disinteressato e vantaggi per tutti.
Io e mia figlia potremo finalmente avere dei bambini con la sicurezza che vi sarà un padre a riconoscerlo ed al contempo, i bambini avranno una zia (Come è già successo coi miei due figli) che li accudirà anche con il necessario amore paterno.
La ragazza per contro, potrà rendere felice la mamma nella sua nuova segreta identità mentre nel sociale, potrà rivestire il ruolo di padre premuroso e fortunato marito di una moglie bellissima e fedele.
Immagino già la gioia della mamma quando potrà finalmente soddisfare con la figlia le sue voglie saffiche e incestuose e sapere inoltre, che sarà libera (come lo era stata lei con la compiacenza del marito) di sfogare le sue voglie con tutti gli uomini che vorrà.-
Raggiunto finalmente il tanto agognato accordo, il dottore aveva disteso la donna sul divano ed aveva cominciato a chiavarla trovandola con la fica già grondante di umori.
Della "Ragazza" ancora nuda e distesa sul lettino se ne era occupato il figlio del dottore che portandosi le gambe sulle spalle, lo aveva infilzato nel culo trovandolo già ben sfondato.
La sorella (futura moglie della "ragazza") si era inginocchiata davanti a Marco ed aveva preso a fargli un pompino mentre la zia, aiutata dalla moglie del dottore, si faceva montare da un Doberman opportunamente preparato per estrarlo dal fodero peloso, dalla bocca della donna a sua volta già legata al nodo di un maestoso Golden Retriever.
L'estrazione dei testicoli (Nessuno in quel caso amava usare il termine castrazione) era stata registrata interamente in ogni dettaglio con le telecamere collocate nelle posizioni più strategiche.
Naturalmente, sia la mamma che la sua bambina, avevano chiesto che ad eseguire l'intervento fosse la futura moglie la quale, ovviamente, si era resa subito disponibile.
Il procedimento di trasformazione fisica prevedeva che il pisellino non rimosso sarebbe stato inglobato nella nuova vagina, come clitoride col forellino rivolto verso il basso in funzione di uretere femminile e ghiandola lubrificante della fica.
Per la conclusione di tutto l'intervento erano occorsi più di due anni tuttavia, il matrimonio in chiesa si era svolto prima.
Quando si era rimarginata la ferita per l'estrazione delle palline infatti, la futura moglie era già stata ingravidata dal padre e sull'altare in abito rigorosamente bianco, lei aveva già in grembo il frutto del suo rapporto incestuoso mentre dai lobi delle sue orecchie, pendevano due stupendi orecchini in oro con incastonate le palline dello sposo che luccicavano come perle per la felicità della mamma dello sposo che gli stava accanto con la fica gocciolante di umori.
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