In vacanza al mare 2
di
Pipo
genere
incesti
Dopo l'innesto avvenuto la prima notte con la zia di mia moglie, sorella di mia suocera, tutte le sere ripetevo la stessa cosa essendo ormai più facilitato iniziavo subito a toccare quella bella fica della zia, si bagnava subito e gli infilavo fino a tre dita insieme fino a fargli raggiungere un meraviglioso orgasmo, poi era lei che con le sue mani mi prendeva il grosso cazzo e se lo indirizzava verso la sua fica e così cominciavo a pomparla su e giù, dovevo fare piano visto che nella grande camera mansardata dormivano oltre a mia moglie e al marito della zia su due materassi attaccati anche mia suocera e suocero, di fronte a noi sempre con un materasso in terra. La scopata andava sempre un po alle lunghe forse proprio perché non potevo pomparla velocemente come avrei voluto, senza un pompino, senza una leccata di fica, insomma prima che gli sburravo dentro ci voleva tempo e la mia cappella diventava sempre più grossa e violacea. Mentre la scopavo anche con una lieve rotazione sentivo che la zia raggiungeva vari orgasmi, l'ultimo è arrivato non appena gli ho messo due dita nel culo, allora forse era giunto il momento di puntare la mia cappella nel suo culo, cosa che feci e che pensavo non avrebbe accettato visto che, ahimè con quelle dimensioni non era facile metterlo al culo. Purtroppo per me è stato sempre un problema avere quelle grosse dimensioni del mio cazzo e al culo mi era capitato solo una volta da ragazzetto 15/16 anni di incularmi un coetaneo.....ma ritorniamo alla zia, mi prende con una mano il cazzo subito sotto la cappella e comincia a spingere ma non riusciva a farlo entrare, allora presi un po di saliva e la metto sulla cappella è un po dei sui umori della fica faccio lubrificare bene il suo culo. Punto di nuovo il cazzo nel culo facendo un po di pressione e lei con una spinta fa entrare la cappella, come nazione a farlo entrare di più mi blocca con la mano, è lei con dei piccoli movimenti fa su e giù e fa entrare un altro pezzo di cazzo nel culo. Una cosa meravigliosa sentire il calore e il culo che stringe il cazzo come una morza, sono in estasi, comincio a pomparla facendo uscire e entrare quei 8/10 cm di cazzo che lei aveva fatto entrare, anche perché lei teneva sempre la sua mano sul cazzo in modo che bloccava un ulteriore penetrazione. Mi fermo un istante e sento la mia cappella che pulsava come i battiti del cuore, lei che era vicina ad un'altro orgasmo ha continuato a muoversi facendomi schizzare 7/8 volte riempendo il suo culo di sperma.
Lascio il cazzo ancora dentro il culo fino a quando non è ritornato a riposo. Il giorno successivo la solita routine tra giochi con i bambini, sole e bagni al mare. Durante la mattinata la zia mi dice se volevo un caffè al chiosco dello stabilimento così la potevo aiutare nel portare indietro caffè o cappuccini per tutti gli altri e mentre andavamo mi racconta che la sorella, mia suocera, la mattina gli aveva detto che durante la notte aveva notato qualcosa di strano nel nostro letto sostenendo che io suo genero mi ero troppo attaccato al lei, che aveva visto che il mio cazzo era fuori dai pantaloncini e che era in erezione facendo vedere le sue grosse dimensioni. A quel punto vista la situazione che si era creata dissi alla zia di come aveva risposto alla sorella, anche per prepararmi ad eventuali ulteriori casini, ma lei mi disse di stare tranquillo in quanto gli aveva detto che durante la notte mentre io dormivo mi ero avvicinato a lei e che aveva sentito il mio cazzo sul suo corpo e che l'eccitazione era frutto di un sogno. Durante il giorno ho più volte notato che mia suocera mi guardava nel basso ventre come incuriosita di quello che aveva visto la notte prima e che comunque non mi ha detto nulla. La sera quando andiamo a dormire mia suocera dice al cognato di andare a dormire con suo marito visto che sono due che Rossano e lei si mette nel letto insieme alla sorella ma prendendo il posto vicino a me. Mia suocera ai tempi aveva circa 50 anni, bella donna, con qualche kg in più, seno piccolo ma con capezzoli grandi e un gran bel culo di quelli che non puoi non guardare. Come sempre arrapato cerco di toccare mia moglie ma si stanza non ne vuole sapere.....aspetto un po che tutti si addormentano così posso giocare un po con mia suocera che era vicino a me e poi avvantaggiato dal fatto d quello che gli aveva raccontato la sorella che quando dormo nei miei sogni mi eccito facendo uscire il cazzo dai pantaloncini. I due uomini russano, anche mia moglie con qualche piccolo ronzio, della zia non mi interessava più di tanto visto quello che era successo tra me e lei, incomincio a strusciare il cazzo barzellotto sulle cosce di mia suocera e subito dopo il mio cazzo è in erezione, svettano i miei 26 cm di lunghezza con una grossa circonferenza piena di vene che si sentono quando lo prendo in mano e la grossa cappella che sporge dal tronco di almeno 1 cm per tutta la circonferenza. Cerco di dirigere il cazzo tra le cosce e spingo un po, mia suocera è immobile, allora comincio un leggero avanti e indietro, a quel punto mia suocera fa dei legger movimenti come se volesse aiutare a fare strada al mio cazzo, ma io continuo così tra le sue cosce e struscio il cazzo lungo la sua fica, sento il ruvido dei peli ma anche una sorta di bagnato, già sta godendo!! Poveraccia ha ragione, raccontava a sua figlia che erano 4/5 anni che il marito dopo la malattia non la toccava più e che questo gli aveva fatto anticipare la meno pausa. Ad un certo punto la cappella si ferma sulle labbra della fica,sono morbide bagnate e emanano calore, sto fermo mi godo quei piccoli o grandi momenti, ad un certo punto, come aveva fatto la sorella la prima volta, fa un movimento all'indietro come se volesse assestare il suo corpo e la cappella entra nella sua fica fradicia di umori e comincia a fare dei movimenti in avanti e dietro facendo entrare il mio cazzo fino a metà, lo prende con una mano per tastare e rendersi conto di quanto ancora ne doveva entrare. Io stavo fermo e mi godevo i suoi movimenti leggeri,la sua calda fica, i suoi orgasmi che erano di continuo, ma volevo qualcosa di più lo volevo introdurre tutto e cominciò a spingere e fare su e giù in simbiosi ai suoi movimenti. Il piacere è tanto cerco di sveltire il ritmo spingendo ancora di più ma lei con una mano mi ferma e comincia a fare una rotazione che mi manda in estasi, sento con la cappella il suo utero e un ennesimo orgasmo che è stato accompagnato da una ricca schizzata di sperma. Lascio il cazzo dentro per un po, stando sul fianco dietro mia suocera noto che la sorella era sveglia con gli occhi semichiusi, il cazzo non si vuole ammosciare allora lo tiro fuori facendogli fare il solito rumore. Il giorno successivo pensavo come potermi scopare per bene mia suocera in tutte le posizioni con un pompino e una bella leccata di fica insieme alla sorella. Ve lo racconto nel prossimo episodio.
Lascio il cazzo ancora dentro il culo fino a quando non è ritornato a riposo. Il giorno successivo la solita routine tra giochi con i bambini, sole e bagni al mare. Durante la mattinata la zia mi dice se volevo un caffè al chiosco dello stabilimento così la potevo aiutare nel portare indietro caffè o cappuccini per tutti gli altri e mentre andavamo mi racconta che la sorella, mia suocera, la mattina gli aveva detto che durante la notte aveva notato qualcosa di strano nel nostro letto sostenendo che io suo genero mi ero troppo attaccato al lei, che aveva visto che il mio cazzo era fuori dai pantaloncini e che era in erezione facendo vedere le sue grosse dimensioni. A quel punto vista la situazione che si era creata dissi alla zia di come aveva risposto alla sorella, anche per prepararmi ad eventuali ulteriori casini, ma lei mi disse di stare tranquillo in quanto gli aveva detto che durante la notte mentre io dormivo mi ero avvicinato a lei e che aveva sentito il mio cazzo sul suo corpo e che l'eccitazione era frutto di un sogno. Durante il giorno ho più volte notato che mia suocera mi guardava nel basso ventre come incuriosita di quello che aveva visto la notte prima e che comunque non mi ha detto nulla. La sera quando andiamo a dormire mia suocera dice al cognato di andare a dormire con suo marito visto che sono due che Rossano e lei si mette nel letto insieme alla sorella ma prendendo il posto vicino a me. Mia suocera ai tempi aveva circa 50 anni, bella donna, con qualche kg in più, seno piccolo ma con capezzoli grandi e un gran bel culo di quelli che non puoi non guardare. Come sempre arrapato cerco di toccare mia moglie ma si stanza non ne vuole sapere.....aspetto un po che tutti si addormentano così posso giocare un po con mia suocera che era vicino a me e poi avvantaggiato dal fatto d quello che gli aveva raccontato la sorella che quando dormo nei miei sogni mi eccito facendo uscire il cazzo dai pantaloncini. I due uomini russano, anche mia moglie con qualche piccolo ronzio, della zia non mi interessava più di tanto visto quello che era successo tra me e lei, incomincio a strusciare il cazzo barzellotto sulle cosce di mia suocera e subito dopo il mio cazzo è in erezione, svettano i miei 26 cm di lunghezza con una grossa circonferenza piena di vene che si sentono quando lo prendo in mano e la grossa cappella che sporge dal tronco di almeno 1 cm per tutta la circonferenza. Cerco di dirigere il cazzo tra le cosce e spingo un po, mia suocera è immobile, allora comincio un leggero avanti e indietro, a quel punto mia suocera fa dei legger movimenti come se volesse aiutare a fare strada al mio cazzo, ma io continuo così tra le sue cosce e struscio il cazzo lungo la sua fica, sento il ruvido dei peli ma anche una sorta di bagnato, già sta godendo!! Poveraccia ha ragione, raccontava a sua figlia che erano 4/5 anni che il marito dopo la malattia non la toccava più e che questo gli aveva fatto anticipare la meno pausa. Ad un certo punto la cappella si ferma sulle labbra della fica,sono morbide bagnate e emanano calore, sto fermo mi godo quei piccoli o grandi momenti, ad un certo punto, come aveva fatto la sorella la prima volta, fa un movimento all'indietro come se volesse assestare il suo corpo e la cappella entra nella sua fica fradicia di umori e comincia a fare dei movimenti in avanti e dietro facendo entrare il mio cazzo fino a metà, lo prende con una mano per tastare e rendersi conto di quanto ancora ne doveva entrare. Io stavo fermo e mi godevo i suoi movimenti leggeri,la sua calda fica, i suoi orgasmi che erano di continuo, ma volevo qualcosa di più lo volevo introdurre tutto e cominciò a spingere e fare su e giù in simbiosi ai suoi movimenti. Il piacere è tanto cerco di sveltire il ritmo spingendo ancora di più ma lei con una mano mi ferma e comincia a fare una rotazione che mi manda in estasi, sento con la cappella il suo utero e un ennesimo orgasmo che è stato accompagnato da una ricca schizzata di sperma. Lascio il cazzo dentro per un po, stando sul fianco dietro mia suocera noto che la sorella era sveglia con gli occhi semichiusi, il cazzo non si vuole ammosciare allora lo tiro fuori facendogli fare il solito rumore. Il giorno successivo pensavo come potermi scopare per bene mia suocera in tutte le posizioni con un pompino e una bella leccata di fica insieme alla sorella. Ve lo racconto nel prossimo episodio.
3
voti
voti
valutazione
7
7
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
In vacanza al mareracconto sucessivo
In vacanza al mare 3
Commenti dei lettori al racconto erotico