La cabina al mare

Questo racconto è pura verità successo tantissimi anni fa, credo che erano gli anni 77-78. Ero fidanzato con una ragazza bellissima, taglia 40, biondina con due coppe di champagne come seno, gli volevo un mondo di bene e nel 1979 me la sono sposata. In quei tempi i genitori di lei erano molto severi e pretendevano che la figlia rientrasse a casa alle 18:30 di inverno e alle 19:30 d'estate. Nonostante ciò i nostri spazi per vederci e fare l'amore ce li prendevamo. Poi capitava che quando dovevamo andare al mare tutto il giorno ci rifilavano alle calcagna mio cognato Rayan, che comunque non ci dava fastidio, anzi ci permetteva di limonare e spesso accadeva che ci chiudevamo
in cabina per fare sesso anche per due ore, lui rimanendo da solo e un po timido nel fare amicizie si annoiava. Dico alla mia fidanzata che doveva portare qualche sua amica in modo che suo fratello era in compagnia e che doveva iniziare ad avere qualche approccio con una ragazza visto la sua età, diciottenne. La successiva giornata al mare la ma fidanzata invita una sua amica della comitiva,Gianna, una ragazza di 19 anni,un po corpulenta ma carina nei modi e con i suoi occhi chiari verde acqua strega subito mio cognato Rayan che nel frattempo stava a per lei. Tutta la mattinata è stato appiccicato a lei, tra bagni, colazioni al bar, giochi e spalmate di crema solare sul corpo di Gianna. Ad un certo punto li vedo che si abbracciano e si baciano in bocca,era scattata la scintilla, faccio l'occhiolino a mio cognato di approfittare della cabina per approfondire la conoscenza. Infatti verso l'ora di pranzo entrano in cabina per consumare un panino all'ombra perché a quell'ora il sole picchiava. A quei tempi le cabine avevano le porte che erano rialzate dal piano pavimento di 20cm e anche in alto non raggiungevano il soffitto ma rimaneva una apertura sempre di 20cm, forse questo era per far circolare più aria all'interno. Mentre ero sdraiato a 2 metri dalla cabina notavo che mio cognato era seduto su un piccolo sgabello di legno con il suo cazzo (una bella bestia sui 18cm scuro con una cappella a punta di colore rosa) di fuori dal costume che se lo toccava ma ad un certo punto ho visto le mani di Gianna che gli faceva una bella sega e subito dopo un pompino. Dico alla mia fidanzata che suo fratello stava facendo roba con Gianna....ma che dici? Girati e guarda con i tuoi occhi! Si gira e anche lei guarda quella scena super eccitante....meno male... così mio fratello non si annoia con solo noi due. Talmente eccitato mi devo girare e mettete a pancia in sotto il mio cazzone era uscito dal costume....continuo a vedere dentro la cabina e noto che dopo aver messo un asciugamano in terra Gianna si distendeva con la fica che mi guardava,una fica pelosa con un grosso taglio dove spiccavano le sue grosse labbra che luccicavano. Una fica a misura del mio cazzo, si un cazzone lungo e cicciotto con una cappella grossa come un cono gelato, ad un certo punto vedo che mio cognato gli punta il suo cazzo e la penetra, la scopa per soli 3/4 minuti e si alza, era la sua prima scopata ed era normale che non durasse a lungo. Dopo un po escono dalla cabina e insieme ci andiamo a prendere un caffè al chiosco. Dico alla mia fidanzata che adesso ci andavamo noi in cabina per fare un piccolo riposino, mentre loro davanti alla cabina si stendono sull'asciugamano sotto l'ombrellone. Una volta in cabina iniziò a baciare la mia fidanzata,la mia donna che amo, bacio lingua contro lingua, bacio i lobi,bacio il collo e tutta la schiena fino ad arrivare sulle sue chiappe, piccole ma sode, con la lingua vado tra le chiappe e lecco il fiorellino vergine,il suo culo, la giro e succhio i suoi capezzoli, freme sotto la mia lingua, scendo, bacio e lecco la sua patatina, una fica con pelo nero, profumata e con un taglio piccolo ma con grandi labbra che lecco e quando raggiungo il suo clitoride mi spruzza tutti i suoi umori in bocca, sono deliziosi un sapore misto tra il dolce e il salmastro, sarebbe un ottimo antipasto accompagnato a una coppa di bollicine o champagne!!
Dato che la fica della mia lei è molto stretta preferisce che è lei a comandare la scopata, mi sdraio sul pavimento dove ho messo un asciugamano, inizia a farmi un pompino, da sdraiato vedo mio cognato di spalle a noi mentre Gianna ci sta guardando, non distoglie lo sguardo dal mio cazzo in erezione, sembra un bastone porta bandiera, la mia lei continua a leccare la cappella come fosse un cono gelato, sale sopra e piano piano si infila la cappella dentro la sua fica fradicia di umori che facilità l'entrata, se lo infila fino a metà e comincia a cavalcare, sono in estasi e per prolungare l'orgasmo cercavo di pensare ad altro, ma vedevo Gianna che era lì,che ci guardava con occhi sbarrati, non batteva più le ciglia. La mia donna stava venendo per la seconda volta e anche io mi sono lasciato andare con 7/8 schizzi di sperma riempendo la sua fica. La blocco dai fianchi in modo che rimaneva ancora sopra di me, dalla sua fica fuoriusciva sperma e i suoi umori che scivolavano lungo il cazzo. La mia lei dopo un po si toglie da sopra di me e il cazzo barzellotto cade tra le mie cosce in direzione di Gianna che era sempre lì a guardare. Tutto il pomeriggio Gianna e' stata ad ammirare il mio corpo statuario, 190cm di altezza e due spalle possenti, ma spesso guardava il bozzo del mio costume. Nei giorni successivi notavo che l'amica Gianna oltre ad essere interessata a mio cognato Rayan gli interessavo anche io. Un pomeriggio la incontro all'uscita della piscina e dato che lei era a piedi gli dico che potevo dargli un passaggio con la macchina cosa che lei accettò. Durante il tragitto si parlava di noi sostenendo che mio cognato era fortunato a frequentare una ragazza bella come te....Gianna mi risponde che anche la sorella di Rayan era fortunata a stare con me e che comunque mio cognato era un po più piccolo di lei e che doveva fare ancora esperienza con le donne....in battuta gli dico che per l'esperienza si poteva rivolgere a me!! A quel punto scatta un bacio, comincio a toccare il suo grosso seno e le sue cosce fino ad arrivare alla fica, scanzo lo slip e tocco con le dita la sua fica che era già bagnata, accendo di nuovo la macchina è raggiungo un posto appartato. Comincio a spogliarsi, la bacio e lecco ogni sua parte del corpo ma quando arrivo tra le gambe e lecco la sua fica e il culo comincia ad ansimare, urla dal piacere, grida che sta venendo e vuole che gli infilo quel cazzone che ho tra le gambe!! L'accontento subito e gli infilò il cazzo e comincio a scoparla facendo entrare un po per volta l'arnese, lei mi dice di più...di più...ancora... ancora di più,le mie palle sbattevano sotto le sue chiappe era entrato tutto. Una penetrazione così profonda con la mia fidanzata non era mai successo perché diceva che gli faceva male, era stupendo provavo nuove sanzioni. La scopavo andando su e giù con moderazione, non volevo fargli male, ma lei in trans ad un nuovo orgasmo mi chiedeva di pomparla di più....più veloce....mi devi sfondare! Aveva orgasmi in continuazione...gli dico che stavo raggiungendo l'orgasmo e lei no no aspetta, si inarca ancora di più alzando il bacino in punta del sedile, prende il cazzo e se lo appoggia al culo, spingi ma fai piano, gli metto dentro la cappella e cominciò a incularla, lei metti dentro un'altro po, un'altro pezzettino ma fai piano, aveva più della metà del cazzo dentro al culo, si si scopami veloce...mi stai rompendo il culo...si si che bello, gli sto spruzzando quantità di sperma nel culo! Si si lo sento è bollente...urla che gli pace...urla che sta avendo l'ennesimo orgasmo!!
Gianna me la scopavo e inculavo minimo due volte a settimana perché quello che facevo con lei non potevo farlo con la mia fidanzata. In seguito ho interrotto i rapporti poiché era diventata la fidanzata di mio cognato Rayan, e dopo qualche anno si sono sposati. Negli anni successivi me la sono di nuovo inculata facendo dei lavori nella loro casa o quando per delle liti tra marito e moglie si erano separati per qualche mese. Se la incula anche il marito dicendo che il suo culo è largo come la fica....e ti credo!!!