La signora Elena
di
Pipo
genere
prime esperienze
La signora Elena, bella donna l'avevo conosciuta e scopata grazie alla vedova signora Concetta, che un giorno aveva organizzato un pranzo con orgia.
Erano passati svariati giorni che non l'avevo più vista ma durante le mie passeggiate con la bici passando davanti al negozio della signora Elena vengo chiamato, parcheggio la bici e entro all'interno del negozio, mi accoglie con un bel sorriso e con gli occhi da gatta in calore, mi chiede come stavo e se ero ritornato a far visita alla signora Concetta, io gli dico che se fosse per lei dovrei stare in casa sua giorno e notte...e poi hai potuto constatare anche tu di persona che è affamata di cazzo...e lei continua dicendo che in effetti è così ma tu sei un bel ragazzotto e attiri l'attenzione di tante signore qui in zona e poi gira la voce che hai un bel manganello tra le gambe...., poi ti devo ringraziare per le dolci ore che abbiamo passato alcuni giorni fa in casa di Concetta... io gli rispondo che è stato un piacere fare l'amore con lei, mi avvicino l'abbraccio stringendola a me e la bacio...lei no no qui è pericoloso ci potrebbe vedere qualcuno e non voglio dare chance al mio ex marito, vieni nel dietro bottega...andiamo nel retro e continuo a baciarla lingua contro lingua, gli prendo la mano e gli faccio sentire il cazzo già duro, lo prende e lo stringe forte...come è duro...dai facciamo una cosa veloce ma se dovesse entrare qualche cliente tu non ti devi muovere da qui...lo tiro fuori dai pantaloni jeans e comincia a smanettare, lo bacia e lo succhia, lo spompina, gli prendo la testa e cominciò io a scopargli la bocca...ogni tanto mi fermava per riprendere fiato. Mi chiede che vuole scopare e si mette seduta su una poltrona si alza la gonna scanza le mutandine merlettate e mi fa vedere la fichetta, mi inginocchiò e comincio a leccare la fica ma lei dai dai lo voglio, mettelo dentro, gli allargo la fica con le dita e infilo il cazzo e inizio a scoparla, sento che è stretta... è un fuoco di calore...la pompo bene perché non mi può scivolare via dai colpi che affondo, gli do 15 colpi veloci e 5 colpi a rotazione, gli piace...dice che non ha mai scopato un cazzo così grosso...si continua...si si mi stai sfondando la fica...aah aah che bello...ma chi ti ha insegnato a scopare così...continua tesoro mio...continua forte...si si sento la cappella che mi sfonda...ooohh... ooohh... godooo tesoro...godooo, mentre godeva emetteva rivoli di sperma femminile, gli infilo un dito al culo e cominciò a menare su e giù, si si mi piace... si ancora di più...gli infilo il secondo dito e spingo fino in fondo e lei urla ancora dicendo che sta raggiungendo il secondo orgasmo!! Attento... non mi venire dentro ma vienimi in bocca...lo infilo in bocca e dopo pochi colpi gli vengo con 6/7 schizzi. Questa volta inghiottisce tutto, dice che è buono e che gli piaceva sentire le mie dita che si muovevano dentro il suo culo, la prossima volta ci proviamo. Prima di uscire dal negozio mi regala 10.000 lire con un bacio, poi mi dice che ha tante consegne di merce da fare a casa delle sue clienti e che se ero interessato mi avrebbe riconosciuto 2.000 lire a consegna. Accetto e inizio subito a caricare sulla bici 4/5 pacchetti, dopo neanche 2 ore li avevo gia consegnati ricevendo pure qualche mancia e i soldi che dovevo riportare indietra alla signora Elena. Tra scopate e consegne guadagnavo tanti soldi, tutti i giorni consegne e scopate con la signora Elena e a giorni alterni andavo dalla signora Concetta. In seguito le consegne le facevo fare dai miei amici dandogli 500 lire così avevo più tempo per scopare la signora Elena e la signora Concetta, che avevano una fame di cazzo arretrata. Un giorno verso l'una gli porto l'incasso delle consegne fatte e mi invita a mangiare qualcosa con lei, abbassa la serranda del negozio e andiamo nel retro bottega a mangiare qualche panino con una birra fresca. Dopo aver consumato velocemente il pranzo mi avvicino e tra baci e carezze comincio a spogliarla tutta, la sdraio su un banco da lavoro che era ricoperto con la stoffa, a pancia in sotto inizio a baciarla dal collo ai polpacci, lungo la schiena, tra le chiappe infilavo la lingua, leccavo culo e fica, poi infilo un dito al culo e inizio piccoli movimenti, poi due e poi tre, tutto questo per preparare il culo a ricevere qualcosa di più grosso, me la volevo inculare a tutti i costi. A Elena gli piaceva sentirsi toccata con le dita nel culo, nessuno prima gli aveva mai esplorato quel buchetto, mi dice che al marito gli faceva schifo...lui lo metteva solo in fica e pensava solo a godere lui! Godeva e poi godeva, gli piaceva essere posseduta con la lingua, con le dita e con il cazzo...comincia a ansimare e gemere, aaahh...aaahh...sto venendo...che bello...solo con le dita o raggiunto l'orgasmo!! Salgo sul tavolo e mi posiziono sopra di lei che è ancora a pancia in sotto, gli appoggio la cappella tra le labbra e la penetro, comincio a scoparla mentre gli baciavo il collo, gli davo dei morsichetti sulle spalle. Ogni tanto mi dovevo fermare e uscire dalla fica per bloccare una imminente venuta, lei mi dice che posso venire nel culo ma introducendo solo la cappella perché non vuole sentire dolore.
Punto il cazzo nel culo e dopo un po di pressione la cappella entra e mi muovo con leggeri movimenti, entrano altri 3/4 cm dentro, si si mi piace da impazzire...meno male il dolore e' stato sopraffatto dal piacere...si scopami e riempimi tutta...gli schizzo un mare di sperma...ooh e' caldo...aaahh...ooohh... si tesoro mio sto godendo ancora!! Lo lascio dentro finché non si moscia e continuo a baciarla, ci rivestiamo e si erano fatte le 16:30 del pomeriggio, orario di riapertura del negozio, prima di uscire mi mette in mano15.000 lire, un piccolo regalo per te e se vuoi ti aspetto tutti i giorni per la pausa pranzo. Tutti i giorni andavo da Elena nella pausa pranzo e la scopavo in fica e al culo, che dopo le prime 3/4 volte se lo faceva infilare tutto nel culo...uno spettacolo!
Un giorno mi dice che le sue clienti mi facevano i complimenti perché ero un bel ragazzo, educato e rispettoso, poi qualcuna piu' interessata gli sarebbe piaciuto vedere se le voci che giravano sulle mie doti erano vere...Signora Elena per me non ci sono problemi, ci pensi lei a organizzare con le sue clienti, le faccia venire qui in negozio nella pausa pranzo. Tutta l'estate non facevo altro che scopare e inculare la signora Elena, la signora Concetta e 3 clienti del negozio, ogni tanto ritornavo dai miei amici per le solite porcate in camporella oppure pompini che mi faceva Luciano e in cambio mi potevo scopare le due sorelle. Le clienti di Elena non erano nulla di ché, se incontrate per strada non le guardavi per quanto erano bruttarelle, ma sicuramente vogliose di cazzo:
- la prima una donna zitella di 45 anni, non male se si ingrassava di 7/8kg era talmente magra che gli si contavano tutte le ossa, prendeva il cazzo solo nella sua grossa fica, dilatata perché ci si masturbava infilandosi di tutto, zucchine e melanzane in primis.
- la seconda una donna sui 50 anni sposata con il marito che era in Germania per lavoro e lo vedeva solo a Natale, un po cicciottella ma nell'insieme poteva passare, e poi se lo prendeva tutto in bocca, in fica e al culo, la fame è fame.
- la terza una donna di 38/40 carina di viso ma molto grassa, gli piaceva farmi le pippe con pompino perché in fica gli faceva male e al culo non se ne parlava...diceva che il marito aveva un pisellino di 13 cm fino fino.
Ho passato la più bella estate della mia vita mettendo da parte veramente tanti soldini...con quei soldi due anni dopo mi ci sono comprato la mia prima auto Fiat 500.
Spero che vi è piaciuto.... Un saluto!!
Erano passati svariati giorni che non l'avevo più vista ma durante le mie passeggiate con la bici passando davanti al negozio della signora Elena vengo chiamato, parcheggio la bici e entro all'interno del negozio, mi accoglie con un bel sorriso e con gli occhi da gatta in calore, mi chiede come stavo e se ero ritornato a far visita alla signora Concetta, io gli dico che se fosse per lei dovrei stare in casa sua giorno e notte...e poi hai potuto constatare anche tu di persona che è affamata di cazzo...e lei continua dicendo che in effetti è così ma tu sei un bel ragazzotto e attiri l'attenzione di tante signore qui in zona e poi gira la voce che hai un bel manganello tra le gambe...., poi ti devo ringraziare per le dolci ore che abbiamo passato alcuni giorni fa in casa di Concetta... io gli rispondo che è stato un piacere fare l'amore con lei, mi avvicino l'abbraccio stringendola a me e la bacio...lei no no qui è pericoloso ci potrebbe vedere qualcuno e non voglio dare chance al mio ex marito, vieni nel dietro bottega...andiamo nel retro e continuo a baciarla lingua contro lingua, gli prendo la mano e gli faccio sentire il cazzo già duro, lo prende e lo stringe forte...come è duro...dai facciamo una cosa veloce ma se dovesse entrare qualche cliente tu non ti devi muovere da qui...lo tiro fuori dai pantaloni jeans e comincia a smanettare, lo bacia e lo succhia, lo spompina, gli prendo la testa e cominciò io a scopargli la bocca...ogni tanto mi fermava per riprendere fiato. Mi chiede che vuole scopare e si mette seduta su una poltrona si alza la gonna scanza le mutandine merlettate e mi fa vedere la fichetta, mi inginocchiò e comincio a leccare la fica ma lei dai dai lo voglio, mettelo dentro, gli allargo la fica con le dita e infilo il cazzo e inizio a scoparla, sento che è stretta... è un fuoco di calore...la pompo bene perché non mi può scivolare via dai colpi che affondo, gli do 15 colpi veloci e 5 colpi a rotazione, gli piace...dice che non ha mai scopato un cazzo così grosso...si continua...si si mi stai sfondando la fica...aah aah che bello...ma chi ti ha insegnato a scopare così...continua tesoro mio...continua forte...si si sento la cappella che mi sfonda...ooohh... ooohh... godooo tesoro...godooo, mentre godeva emetteva rivoli di sperma femminile, gli infilo un dito al culo e cominciò a menare su e giù, si si mi piace... si ancora di più...gli infilo il secondo dito e spingo fino in fondo e lei urla ancora dicendo che sta raggiungendo il secondo orgasmo!! Attento... non mi venire dentro ma vienimi in bocca...lo infilo in bocca e dopo pochi colpi gli vengo con 6/7 schizzi. Questa volta inghiottisce tutto, dice che è buono e che gli piaceva sentire le mie dita che si muovevano dentro il suo culo, la prossima volta ci proviamo. Prima di uscire dal negozio mi regala 10.000 lire con un bacio, poi mi dice che ha tante consegne di merce da fare a casa delle sue clienti e che se ero interessato mi avrebbe riconosciuto 2.000 lire a consegna. Accetto e inizio subito a caricare sulla bici 4/5 pacchetti, dopo neanche 2 ore li avevo gia consegnati ricevendo pure qualche mancia e i soldi che dovevo riportare indietra alla signora Elena. Tra scopate e consegne guadagnavo tanti soldi, tutti i giorni consegne e scopate con la signora Elena e a giorni alterni andavo dalla signora Concetta. In seguito le consegne le facevo fare dai miei amici dandogli 500 lire così avevo più tempo per scopare la signora Elena e la signora Concetta, che avevano una fame di cazzo arretrata. Un giorno verso l'una gli porto l'incasso delle consegne fatte e mi invita a mangiare qualcosa con lei, abbassa la serranda del negozio e andiamo nel retro bottega a mangiare qualche panino con una birra fresca. Dopo aver consumato velocemente il pranzo mi avvicino e tra baci e carezze comincio a spogliarla tutta, la sdraio su un banco da lavoro che era ricoperto con la stoffa, a pancia in sotto inizio a baciarla dal collo ai polpacci, lungo la schiena, tra le chiappe infilavo la lingua, leccavo culo e fica, poi infilo un dito al culo e inizio piccoli movimenti, poi due e poi tre, tutto questo per preparare il culo a ricevere qualcosa di più grosso, me la volevo inculare a tutti i costi. A Elena gli piaceva sentirsi toccata con le dita nel culo, nessuno prima gli aveva mai esplorato quel buchetto, mi dice che al marito gli faceva schifo...lui lo metteva solo in fica e pensava solo a godere lui! Godeva e poi godeva, gli piaceva essere posseduta con la lingua, con le dita e con il cazzo...comincia a ansimare e gemere, aaahh...aaahh...sto venendo...che bello...solo con le dita o raggiunto l'orgasmo!! Salgo sul tavolo e mi posiziono sopra di lei che è ancora a pancia in sotto, gli appoggio la cappella tra le labbra e la penetro, comincio a scoparla mentre gli baciavo il collo, gli davo dei morsichetti sulle spalle. Ogni tanto mi dovevo fermare e uscire dalla fica per bloccare una imminente venuta, lei mi dice che posso venire nel culo ma introducendo solo la cappella perché non vuole sentire dolore.
Punto il cazzo nel culo e dopo un po di pressione la cappella entra e mi muovo con leggeri movimenti, entrano altri 3/4 cm dentro, si si mi piace da impazzire...meno male il dolore e' stato sopraffatto dal piacere...si scopami e riempimi tutta...gli schizzo un mare di sperma...ooh e' caldo...aaahh...ooohh... si tesoro mio sto godendo ancora!! Lo lascio dentro finché non si moscia e continuo a baciarla, ci rivestiamo e si erano fatte le 16:30 del pomeriggio, orario di riapertura del negozio, prima di uscire mi mette in mano15.000 lire, un piccolo regalo per te e se vuoi ti aspetto tutti i giorni per la pausa pranzo. Tutti i giorni andavo da Elena nella pausa pranzo e la scopavo in fica e al culo, che dopo le prime 3/4 volte se lo faceva infilare tutto nel culo...uno spettacolo!
Un giorno mi dice che le sue clienti mi facevano i complimenti perché ero un bel ragazzo, educato e rispettoso, poi qualcuna piu' interessata gli sarebbe piaciuto vedere se le voci che giravano sulle mie doti erano vere...Signora Elena per me non ci sono problemi, ci pensi lei a organizzare con le sue clienti, le faccia venire qui in negozio nella pausa pranzo. Tutta l'estate non facevo altro che scopare e inculare la signora Elena, la signora Concetta e 3 clienti del negozio, ogni tanto ritornavo dai miei amici per le solite porcate in camporella oppure pompini che mi faceva Luciano e in cambio mi potevo scopare le due sorelle. Le clienti di Elena non erano nulla di ché, se incontrate per strada non le guardavi per quanto erano bruttarelle, ma sicuramente vogliose di cazzo:
- la prima una donna zitella di 45 anni, non male se si ingrassava di 7/8kg era talmente magra che gli si contavano tutte le ossa, prendeva il cazzo solo nella sua grossa fica, dilatata perché ci si masturbava infilandosi di tutto, zucchine e melanzane in primis.
- la seconda una donna sui 50 anni sposata con il marito che era in Germania per lavoro e lo vedeva solo a Natale, un po cicciottella ma nell'insieme poteva passare, e poi se lo prendeva tutto in bocca, in fica e al culo, la fame è fame.
- la terza una donna di 38/40 carina di viso ma molto grassa, gli piaceva farmi le pippe con pompino perché in fica gli faceva male e al culo non se ne parlava...diceva che il marito aveva un pisellino di 13 cm fino fino.
Ho passato la più bella estate della mia vita mettendo da parte veramente tanti soldini...con quei soldi due anni dopo mi ci sono comprato la mia prima auto Fiat 500.
Spero che vi è piaciuto.... Un saluto!!
5
voti
voti
valutazione
7
7
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
La vedova 2racconto sucessivo
La collega
Commenti dei lettori al racconto erotico