La zia/mamma

di
genere
incesti

Sto sognando, avevo 18 anni e la zia materna 47enne me lo prende in mano, mi sento svenire, e vengo nel pannolino che aveva preparato. Vai a lavarti, sorrise e lo baciò rapidamente.
Era successo che la camerierina 18enne della zia, di una famiglia poverissima, mentre lei era fuori, in casa della zia si era sdraiata sul tappeto e mi aveva invitato a scoparla. A 18 anni, non avevo esitato un attimo, ed ero dentro di lei gustando il calore, con lei quasi ferma. Zero preliminari.
Rientrò la zia, ci separammo, prende dei soldi dal borsellino e glieli da, non venire più, e la manda via, e poi comincia a cazziarmi, quella è già incinta, e sta cercando di incastrare qualcuno. E poi impietosita dalla mia eccitazione, mi fa venire. Non mi permette ne di toccarla ne di baciarla.
La zia non aveva figli, il marito non era fertile, (si seppe poi), abitavano affianco a noi, e poiché a casa nostra eravamo 5 figli, mi teneva da lei fin da quando avevo 7/8 anni.
In pratica ero stato adottato da, anche se la mia famiglia era li.
Ero cresciuto e l’adolescenza era turbata dalle belle cosce che aveva, e le sue scollature mi facevano venire le vertigini, non facevo che segarmi pensando a lei.
Mi fece lezioni di sesso, aveva visto che non prendevo precauzioni, e aveva notato un bel cazzo, sempre in tiro.
Sapeva, lavava le mie lenzuola e la mia biancheria,e mi aveva detto che ero un porcellino.
Se le donne non ti baciano e non ti toccano, fanno come le prostitute e se non prendono precauzioni, è per comprometterti. Usa il preservativo, ritirati prima di venire, mi spiegò. E poi dovevo stimolare le donne, baciando il seno ed altro. Più avanti le chiesi se mi faceva provare, mi disse che ne avrebbe parlato a una sua amica, ma io volevo provare con Lei. E che mi cercassi una ragazza. Lo feci, ma dopo Lei, le ragazze mi sembravano poco, all’epoca erano rari i rapporti completi, sempre uscendo fuori dalla fica prima di venire, volevo lei.
Solo una volta avevo visto che ero supereccitato e mi aveva segato, prendendolo anche rapidamente fra la labbra, ma poi mi aveva bloccato, severa.
Era diventata ormai una quasi 50enne splendida, la guardavano tutti.
Ma venne un fatto meraviglioso per me e per lei. Ormai ero un 19enne, mi ero iscritto all’Università.
Ero andato da lei, dovevo partire, era sola, mi abbracciò, porcellino, comportati bene. Un bacio, e non si ritirò , anzi corrispose calorosa. Sentivo il suo petto, lei sentiva la mia eccitazione, si scoprì ora puoi toccare e baciare, ero in una tensione sensuale e sessuale, stavo per fare una esperienza bellissima, andammo sul letto, la stimolai come diceva lei, prima al seno, poi mettendo la testa fra le sue cosce, lei mi guidava, poi mi fece riprovare il sapore delle sue labbra sul mio cazzo, e finalmente entrai in quella figa, raggiunsi il paradiso, ero come perso.
Prima che io venissi, mi fece uscire, era fertile e non voleva scandali, e tenendomi ancora abbracciato, mi fece venire nella sua mano. Il trattamento mi esaltò, e dopo pochi minuti riprendevo a baciarla, e stimolarla, poi lei mi guidò in una scopata in cui misi tutta la mia forza di 19enne arrapato. Anche stavolta fu la sua mano a farmi venire.
Non dire niente a nessuno, non farti vedere, quando torni a casa per le vacanze troveremo il modo, ti voglio bene.
Partii, sempre pensando a lei, un paio di mesi dopo per le vacanze di Natale tornai a casa, e mi fecero dormire da loro. Il marito, mi disse mia madre, aveva iniziato una cura contro la sterilità.
In quei giorni il marito era fuori, avevamo una settimana, ma la zia mi fece andare a dormire in casa mia, andavo di giorno. Capii poi perché. Quando fummo soli, ci fu un rapporto meraviglioso, mai ho avuto una donna più calda e sensibile, e alla fine, stavo per uscire come mi aveva insegnato, mi bloccò e finii dentro di lei. Non si lavò, lei che era pulitissima, ricominciammo a baciarci e dopo un poco avemmo un altro rapporto, lei mi aveva impazzire con la sua bocca, e sborrai in quella figona umida, ancora bagnata dalla prima volta. Mi tenne fermo per farsi irrorare ancora. Era una sensazione meravigliosa, potevo abbandonarmi al piacere senza dovermi controllare. Vivemmo i giorni successivi praticamente uno dentro l’altra, diceva di volermi bene, non chiesi perché avesse cambiato atteggiamento. Quando sentivo le sue tette, immaginavo già le sue labbra e poi la figona calda, e la sborrata che avrei fatto. Mi fece provare molte cose, ma non era una nave scuola, ci compensavamo per quello che non avevamo fatto prima.
Poi ripartii e dopo un paio di mesi la mamma mi disse che la sorella, mia zia, aveva avuto il miracolo e a 50 anni era incinta, grazie anche alla cura che aveva fatto il marito.
Avevo capito, aveva avuto un gesto d’amore per il marito, che amava, e l’agente ero stato io, no, non mi aveva usato, poteva andare con un qualsiasi corteggiatore, volle che fossi io, perché aveva un motivo per infrangere l’incesto. Era stata una grande amante in quella settimana, mai più ne avrei trovate cosi.
Avemmo modo di avere degli altri incontri, ma la maternità la trasformò, ne rimasi sempre innamorato.
Quando facemmo l’amore l’ultima volta, le chiesi di chi era la figlia che aveva avuto. E’ stato un miracolo, la cura di mio marito ha avuto un effetto meraviglioso. E mi baciò con passione.
Fu un rapporto meraviglioso anche se ormai aveva superato i 60 anni.
scritto il
2023-02-12
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