La scommessa… non mollo
di
Elisabetta88
genere
etero
Ciao io sono Eli,
Dal cellulare vedo che sono le 11:40, sono in piedi e mi guardo allo specchio, sento sbrodolare lo sperma di quel coglione bagnandomi l’interno coscia continuando a colare… non posso tornare di nuovo a casa e non posso di certo presentarmi dal prossimo in questo stato, entro in una cabina e stranamente c’è un bidet e un sapone intimo, è evidente che mi abbiano portato nel bagno femminile dello staff… pulita e profumatissima…
Mi sistemo il trucco e mentre mi metto il rossetto mi sorrido, mi sento strana… quello stronzo mi ha fatto godere in un modo assurdo riuscendo a farmi fare tutto ciò che volevo… sento ancora vibrare la mia fichetta… sono senza parole.
Ci sono 5 mail alle quali devo rispondere contando l’ultima che è appena arrivata, devo muovermi non posso perdere tutto questo tempo con tutti… rispondo al primo… mi chiede di raggiungerlo in un parcheggio sicuro, rispondo di si e che abbiamo solo dieci minuti, lui scrive… tranquilla anche meno…
Mi viene un’idea, scrivo a tutti di raggiungermi in quel parcheggio, tutti con uno scarto di 10/15 minuti…
Spero di non aver fatto una cazzata…
Arrivo in questo posto pessimo a mezzogiorno, la strada era dissestata e più che un parcheggio sembra una discarica a cielo aperto… assurdo chiedere un appuntamento qui…
Lui è già lí, parcheggio vicino, ha un’auto verde orribile, forse una opel, sono un po’ spaventata, busso al finestrino, lui è sorpreso dal vedermi cosí, è un uomo sulla quarantina, forse un muratore, entro in macchina lui mi chiede…
- sei tu?
Io annuisco… ho poco tempo…
Gli mostro subito i seni, allungo la mano e gli tiro giù la zip, tiro fuori un pisello moscio ma circondato da una folta peluria, ci gioco un po’ con la mano, poi mi abbasso e lo prendo in bocca, ho fretta, inizia a crescere mentre lo lecco, sento i suoi peli che mi solleticano il naso… danno fastidio… il suo sapore è forte, molto forte, lui si piega e e mi inizia a toccare il culetto, sento il suo cazzo duro, non credo che duri molto e io non posso permettermi di farlo venire e di ricominciare, prendo la pochette con dentro il preservativo e glielo metto delicatamente, nel farlo ho attivato la registrazione vocale come ho fatto con gli altri, lui non parla è fermo e non fa nulla, meglio cosí, mi metto su di lui, la macchina è piena di polvere, mi abbasso lo prendo in mano e me lo porto nel mio paradiso, finalmente lo sento sospirare, mi sporgo in avanti per fargli godere i seni, entra, inizio a muovermi verso di lui, il suo pisello entra ed esce, ci mette due minuti per iniziare a muoversi, lo sento spingere verso di me, ancora due colpi e viene… ottimo…
Mi sposto apro lo sportello e torno nella mia macchina, lui accende e va via…
Pochi attimi dopo arriva il secondo, esco e lo aspetto vicino alla mia macchina, scende anche lui, cammina verso di me, da come si muove capisco che ha passato tutto il viaggio a farselo venire duro, non mi sbaglio mai, lo guardo sorrido e mi giro dandogli la schiena, alzo la gonna e mi poggio sul cofano… serviti caro…
Arriva, non mi giro, sento scartare qualcosa, indossa il suo bel goldoncino e mi prende i fianchi, non lo direziona, entra al primo colpo, mi scopa da dietro, lo sento grosso, ma non arriva in fondo, si lo sento grosso, mi sta piacendo, lui mi dice,
-sei la troia più bella con cui abbia mai scopato, che gambe che tette…
Insomma mi fa l’elenco anatomico di tutte le mie parti del corpo, io sotto la furia dei suoi colpi secchi mi limito a dire
- gra…zie … fai….. pres…haaaaaa…sto
Continua, secco, forte, i colpi suonano come degli schiaffi… finalmente allo scadere dei dieci minuti mi da altri tre colpi tremendi e viene scaricando tutto il suo calore dentro di me… ovviamente nel preservativo…
Esce e mi dice…
-cazzo che figa posso riscriverti?
Io faccio spallucce lui mi fa una carezza e sgomma via come un diciottenne che vuole sentirsi uomo…
Ho ancora tempo, non c’è nessuno, prendo il telefono e trovo una notifica… la apro e vedo che il coglione biondo che mi ha scopata nel bagno mi ha scritto…
_torna domani alla stessa ora, non tardare che ho poco tempo.
Cosa? Ma dice sul serio? Col cazzo, ma che faccia tosta, non ci penso proprio…
Arriva un’auto e mentre parcheggia ne arriva un’altra, cazzo proprio quello che non volevo accadesse…
Ed ora? Si sono accavallati,
Viene il primo sui quaranta calvo magrolino e bruttino,mi guarda mi palpa e mi dice
-vieni dai…
L’altro di avvicina probabilmente più grande, pancia da birra e jeans larghi e trasandati, non parla con me ma si rivolge a lui… cioè ero già di sua proprietà?
Gli chiede…
-facciamo insieme?
E il primo annuisce…
Situazione assurda… ero una bambola ormai…
Il secco apre lo sportello, mi dice di sedermi, si avvicina e si abbassa i pantaloni, tira fuori un pisello con una cappella larga e con la pelle tirata, mi prende la testa e se la porta sul cazzo, inizia a muovere il bacino, mi stava scopando la bocca, l’altro tira fuori il suo e si inizia a toccare, mi tolgo e di co…
-ragazzi se volete scopare mettete il preservativo, ce li ho io…
Annuiscono…
Riprende a scoparmi le labbra tirandolo fuori di tanto in tanto per strofinarmelo su tutta la faccia…
È bello duro e la sua cappella è tanto larga anche se il resto è normale, l’altro ha un bel pisello invece… iniziano a farsi dei segnali con la testa che io non riesco a vedere,,, il grosso entra dall’altra parte e si mette dietro di me, il secco mi tira e mi fa girare, capisco e li precedo, entro con il corpo nella macchina e solo il culo resta fuori, iniziano cosí a scoparmi entrambi, il secco fa fatica ad entrare vista la sua forma stranissima, una volta entrato inizia a penetrarmi facendomi sentire tutta la sua larghezza, i movimenti sono corti quindi veloci, e il suo ritmo è regolare, l’altro invece mi mette il cazzo in bocca, sento tutto il suo sapore,, sapore che mi ha fatto bagnare cosí tanto da sentire un rimore simile ad uno spruzzo mentre il secco entrava, poi un rigolo di piacere ha iniziato a colarmi tra le gambe, quella situazione stava iniziando a farmi godere, inizio ad ansimare con i miei soliti suoni da innocente mentre quei due porci possedevano il mio corpo, il più grosso dopo qualche minuto mi esplode in bocca… sento il suo sapore amaro, la quantità è enorme e lo sento denso, lo mando giù facendo un leggero conato… alzo la testa e gli dico…
- se metti il condom puoi fottermi ancora…
E lui…
- mo tieni… continua mica ho finito, suca troia…
Altro rivolo tra le gambe, altro brivido nella fichetta piena del cazzo dell’altro…
Continuo a succhiarlo, si ammoscia ma continuo, esce ancora sperma vista la sua lunghezza, continuo e lo risento crescere dopo qualche minuto…
Il secco si ferma… esclama…
-e sto camion?
Alzo la testa…
È arrivato un articolato, si ferma e scendono due camionisti rumeni, il più grosso con una panciona e due braccia enormi urla…
-è lei?
E il secco
-la troia? Si è lei… ha preso appuntamento anche con voi?
Con voi? Doveva essere uno solo…
Il camionista dice…
- si… abbiamo na consegna siamo di fretta
Il secco ridendo…
- venite accomodatevi tanto questa ormai è roba di tutti…
Il secco prende il posto dellaltro sul sedile e me lo rimette in bocca… mentre dietro sento il vociare di tre persone che fanno la fila per scoparmi… sono un fiume di umori… mi vergogno di me stessa ma qiesto sentirmi cosí troia mi fa godere tantissimo… il camionista ci mette un po’ prima di entrare… mi scopa prima con un dito mentre si sega per farselo venire duro… poi finalmente si incapouccia per bene e mi penetra…
Ahhhhh!!! Cazzo come l’ho sentito, ho avuto sempre un debole per i ciccioni, sentivo il suo pancione sulla schena mentre mi scopava, mi penetrava bene, cazzo come mi scopava bene, gli andavo incontro col bacino mentre ansimavo e gemevo emettendo suoni innocenti ma godendo come una puttana, la loro puttana, mentre mi sbatte inizio a sentire un calore fortissimo i miei nervi iniziano ad esplodere, gemo mentre il cazzo del secco mi scopa la bocca…
Fottimi ciccione, fottimi cosí ti prego…
Sto per venire cazzo lo sento… vengo e gemo fortissimo tantissimo… il secco che mi schizza tre Quattro volte sulla
Lingua amplifica il mio orgasmo che è magnifico… tremo ma non posso fermarmi, il rumeno deve godere, aumenta il ritmo e lo sento grugnire dietro di me… sento il suo peso che mi schiaccia ad ogni colpo, sento la sua pancia sudata sul mio culetto delicato…
Aumenta sempre di più fino a quando non esplode letteralmente nel preservativo, esce e se lo toglie… poi mi leva una scarpa mi toglie il calzino e si pulisce il cazzo sulla pianta del mio piede… mi tira indietro e mi dice di aprire la bocca… lo faccio… prende il condom e me lo svuota tra le labbra e le tette sporcandomi tutta la canotta…
È un porco… uno cosí lo scoperei tutti i giorni anche solo per farlo venire e basta…
Ora è la volta del collega… è un ragazzino biondo sulla ventina… molto bello a dire il vero… mi giro mi stendo sul sedile e gli apro le gambe… lui già pronto con il pisello coperto si poggia su di m non sapendo cosa fare… come muoversi, lo faccio entrare… inizia a scoparmi, ha fretta il ciccione rompe le palle, mi piace come si muove dentro di me… inizio a baciarlo sul collo per farlo venire subito e infatti pochi colpi e viene… esce e sorride… è contento… lo guardo e dico…
-e tu non fai come lui?
Fa cenno di si… toglie il preservativo e si asciuga sull’interno coscia poi svuota tutto il suo seme sui miei vestiti e sui seni mentre io lo guardo me lo spalmo sui capezzoli e mi porto il palmo sulla lingua per assaggiarlo…
I camionisti vanno via… adesso tocca al cazzone con la pancia… mi prende la mano e mi fa uscire facendomi sedere sul cofano… apro le gambe anche a lui, mi penetra e mi avvinghio con le gambe e un piede nudo dietro la sua schiena tirandolo verso di me e alzando le ginocchia per farlo entrare fino in fondo… lo guardo e dico…
-sfondami porco…
E lui mi mi sfonda… spinge forte… sento il dondolare dell’auto ad ogni suo colpo… continua per trenta minuti… io ansimo e lo lascio fare… lui gode ma non riesce a venire … mi sta praticamente spaccando la bocca dell’utero… lo spingo e scendo dal cofano… mi accorgo che il secco è andato via… pensa te quanto mi immergo nelle mie scopate…
Mi inginocchio sentendo una brezza piacevole sulla patatina… prendo il suo pisellone in bocca ed inizio un pompino lungo e gustoso… lo lecco e lo bacio… mi stavo dedicando solo al suo orgasmo e volevo sentirlo venire ancora… finalmente mentre gli lecco la base della sua aste segandolo lo sento…
-vengo… vengo…
Inizio a segarlo come una forsennata poi mi sposta la mano… vuole dirigere lui lo sparo… mostro la lingua e spremo i seni… pensando… cazzo che puttanella che sei…
Schizza fortissimo… lingua mento tette e canotta sono fradici… quanto cazzo ne hai… io gemo mentre schizza… e mi piace… lui ha l’affanno e io spero che non ci rimanga secco… si chiude il pantaloni e si accende una sigaretta… odio la puzza…
Io dico…
-vado via… sono di corsa…
Lui annuisce… vuole fumare e godersi il momento…
Vado in macchina parto ma mi fermo dopo poche centinaia di metri… mi chiama Chiara… cosa sarà successo… sarà in pericolo o vuole ritirarsi…?
Rispondo…
Nel frattempo mi dirigo verso casa per una doccia veloce… saranno arrivate sicuramente altre mail…
Dal cellulare vedo che sono le 11:40, sono in piedi e mi guardo allo specchio, sento sbrodolare lo sperma di quel coglione bagnandomi l’interno coscia continuando a colare… non posso tornare di nuovo a casa e non posso di certo presentarmi dal prossimo in questo stato, entro in una cabina e stranamente c’è un bidet e un sapone intimo, è evidente che mi abbiano portato nel bagno femminile dello staff… pulita e profumatissima…
Mi sistemo il trucco e mentre mi metto il rossetto mi sorrido, mi sento strana… quello stronzo mi ha fatto godere in un modo assurdo riuscendo a farmi fare tutto ciò che volevo… sento ancora vibrare la mia fichetta… sono senza parole.
Ci sono 5 mail alle quali devo rispondere contando l’ultima che è appena arrivata, devo muovermi non posso perdere tutto questo tempo con tutti… rispondo al primo… mi chiede di raggiungerlo in un parcheggio sicuro, rispondo di si e che abbiamo solo dieci minuti, lui scrive… tranquilla anche meno…
Mi viene un’idea, scrivo a tutti di raggiungermi in quel parcheggio, tutti con uno scarto di 10/15 minuti…
Spero di non aver fatto una cazzata…
Arrivo in questo posto pessimo a mezzogiorno, la strada era dissestata e più che un parcheggio sembra una discarica a cielo aperto… assurdo chiedere un appuntamento qui…
Lui è già lí, parcheggio vicino, ha un’auto verde orribile, forse una opel, sono un po’ spaventata, busso al finestrino, lui è sorpreso dal vedermi cosí, è un uomo sulla quarantina, forse un muratore, entro in macchina lui mi chiede…
- sei tu?
Io annuisco… ho poco tempo…
Gli mostro subito i seni, allungo la mano e gli tiro giù la zip, tiro fuori un pisello moscio ma circondato da una folta peluria, ci gioco un po’ con la mano, poi mi abbasso e lo prendo in bocca, ho fretta, inizia a crescere mentre lo lecco, sento i suoi peli che mi solleticano il naso… danno fastidio… il suo sapore è forte, molto forte, lui si piega e e mi inizia a toccare il culetto, sento il suo cazzo duro, non credo che duri molto e io non posso permettermi di farlo venire e di ricominciare, prendo la pochette con dentro il preservativo e glielo metto delicatamente, nel farlo ho attivato la registrazione vocale come ho fatto con gli altri, lui non parla è fermo e non fa nulla, meglio cosí, mi metto su di lui, la macchina è piena di polvere, mi abbasso lo prendo in mano e me lo porto nel mio paradiso, finalmente lo sento sospirare, mi sporgo in avanti per fargli godere i seni, entra, inizio a muovermi verso di lui, il suo pisello entra ed esce, ci mette due minuti per iniziare a muoversi, lo sento spingere verso di me, ancora due colpi e viene… ottimo…
Mi sposto apro lo sportello e torno nella mia macchina, lui accende e va via…
Pochi attimi dopo arriva il secondo, esco e lo aspetto vicino alla mia macchina, scende anche lui, cammina verso di me, da come si muove capisco che ha passato tutto il viaggio a farselo venire duro, non mi sbaglio mai, lo guardo sorrido e mi giro dandogli la schiena, alzo la gonna e mi poggio sul cofano… serviti caro…
Arriva, non mi giro, sento scartare qualcosa, indossa il suo bel goldoncino e mi prende i fianchi, non lo direziona, entra al primo colpo, mi scopa da dietro, lo sento grosso, ma non arriva in fondo, si lo sento grosso, mi sta piacendo, lui mi dice,
-sei la troia più bella con cui abbia mai scopato, che gambe che tette…
Insomma mi fa l’elenco anatomico di tutte le mie parti del corpo, io sotto la furia dei suoi colpi secchi mi limito a dire
- gra…zie … fai….. pres…haaaaaa…sto
Continua, secco, forte, i colpi suonano come degli schiaffi… finalmente allo scadere dei dieci minuti mi da altri tre colpi tremendi e viene scaricando tutto il suo calore dentro di me… ovviamente nel preservativo…
Esce e mi dice…
-cazzo che figa posso riscriverti?
Io faccio spallucce lui mi fa una carezza e sgomma via come un diciottenne che vuole sentirsi uomo…
Ho ancora tempo, non c’è nessuno, prendo il telefono e trovo una notifica… la apro e vedo che il coglione biondo che mi ha scopata nel bagno mi ha scritto…
_torna domani alla stessa ora, non tardare che ho poco tempo.
Cosa? Ma dice sul serio? Col cazzo, ma che faccia tosta, non ci penso proprio…
Arriva un’auto e mentre parcheggia ne arriva un’altra, cazzo proprio quello che non volevo accadesse…
Ed ora? Si sono accavallati,
Viene il primo sui quaranta calvo magrolino e bruttino,mi guarda mi palpa e mi dice
-vieni dai…
L’altro di avvicina probabilmente più grande, pancia da birra e jeans larghi e trasandati, non parla con me ma si rivolge a lui… cioè ero già di sua proprietà?
Gli chiede…
-facciamo insieme?
E il primo annuisce…
Situazione assurda… ero una bambola ormai…
Il secco apre lo sportello, mi dice di sedermi, si avvicina e si abbassa i pantaloni, tira fuori un pisello con una cappella larga e con la pelle tirata, mi prende la testa e se la porta sul cazzo, inizia a muovere il bacino, mi stava scopando la bocca, l’altro tira fuori il suo e si inizia a toccare, mi tolgo e di co…
-ragazzi se volete scopare mettete il preservativo, ce li ho io…
Annuiscono…
Riprende a scoparmi le labbra tirandolo fuori di tanto in tanto per strofinarmelo su tutta la faccia…
È bello duro e la sua cappella è tanto larga anche se il resto è normale, l’altro ha un bel pisello invece… iniziano a farsi dei segnali con la testa che io non riesco a vedere,,, il grosso entra dall’altra parte e si mette dietro di me, il secco mi tira e mi fa girare, capisco e li precedo, entro con il corpo nella macchina e solo il culo resta fuori, iniziano cosí a scoparmi entrambi, il secco fa fatica ad entrare vista la sua forma stranissima, una volta entrato inizia a penetrarmi facendomi sentire tutta la sua larghezza, i movimenti sono corti quindi veloci, e il suo ritmo è regolare, l’altro invece mi mette il cazzo in bocca, sento tutto il suo sapore,, sapore che mi ha fatto bagnare cosí tanto da sentire un rimore simile ad uno spruzzo mentre il secco entrava, poi un rigolo di piacere ha iniziato a colarmi tra le gambe, quella situazione stava iniziando a farmi godere, inizio ad ansimare con i miei soliti suoni da innocente mentre quei due porci possedevano il mio corpo, il più grosso dopo qualche minuto mi esplode in bocca… sento il suo sapore amaro, la quantità è enorme e lo sento denso, lo mando giù facendo un leggero conato… alzo la testa e gli dico…
- se metti il condom puoi fottermi ancora…
E lui…
- mo tieni… continua mica ho finito, suca troia…
Altro rivolo tra le gambe, altro brivido nella fichetta piena del cazzo dell’altro…
Continuo a succhiarlo, si ammoscia ma continuo, esce ancora sperma vista la sua lunghezza, continuo e lo risento crescere dopo qualche minuto…
Il secco si ferma… esclama…
-e sto camion?
Alzo la testa…
È arrivato un articolato, si ferma e scendono due camionisti rumeni, il più grosso con una panciona e due braccia enormi urla…
-è lei?
E il secco
-la troia? Si è lei… ha preso appuntamento anche con voi?
Con voi? Doveva essere uno solo…
Il camionista dice…
- si… abbiamo na consegna siamo di fretta
Il secco ridendo…
- venite accomodatevi tanto questa ormai è roba di tutti…
Il secco prende il posto dellaltro sul sedile e me lo rimette in bocca… mentre dietro sento il vociare di tre persone che fanno la fila per scoparmi… sono un fiume di umori… mi vergogno di me stessa ma qiesto sentirmi cosí troia mi fa godere tantissimo… il camionista ci mette un po’ prima di entrare… mi scopa prima con un dito mentre si sega per farselo venire duro… poi finalmente si incapouccia per bene e mi penetra…
Ahhhhh!!! Cazzo come l’ho sentito, ho avuto sempre un debole per i ciccioni, sentivo il suo pancione sulla schena mentre mi scopava, mi penetrava bene, cazzo come mi scopava bene, gli andavo incontro col bacino mentre ansimavo e gemevo emettendo suoni innocenti ma godendo come una puttana, la loro puttana, mentre mi sbatte inizio a sentire un calore fortissimo i miei nervi iniziano ad esplodere, gemo mentre il cazzo del secco mi scopa la bocca…
Fottimi ciccione, fottimi cosí ti prego…
Sto per venire cazzo lo sento… vengo e gemo fortissimo tantissimo… il secco che mi schizza tre Quattro volte sulla
Lingua amplifica il mio orgasmo che è magnifico… tremo ma non posso fermarmi, il rumeno deve godere, aumenta il ritmo e lo sento grugnire dietro di me… sento il suo peso che mi schiaccia ad ogni colpo, sento la sua pancia sudata sul mio culetto delicato…
Aumenta sempre di più fino a quando non esplode letteralmente nel preservativo, esce e se lo toglie… poi mi leva una scarpa mi toglie il calzino e si pulisce il cazzo sulla pianta del mio piede… mi tira indietro e mi dice di aprire la bocca… lo faccio… prende il condom e me lo svuota tra le labbra e le tette sporcandomi tutta la canotta…
È un porco… uno cosí lo scoperei tutti i giorni anche solo per farlo venire e basta…
Ora è la volta del collega… è un ragazzino biondo sulla ventina… molto bello a dire il vero… mi giro mi stendo sul sedile e gli apro le gambe… lui già pronto con il pisello coperto si poggia su di m non sapendo cosa fare… come muoversi, lo faccio entrare… inizia a scoparmi, ha fretta il ciccione rompe le palle, mi piace come si muove dentro di me… inizio a baciarlo sul collo per farlo venire subito e infatti pochi colpi e viene… esce e sorride… è contento… lo guardo e dico…
-e tu non fai come lui?
Fa cenno di si… toglie il preservativo e si asciuga sull’interno coscia poi svuota tutto il suo seme sui miei vestiti e sui seni mentre io lo guardo me lo spalmo sui capezzoli e mi porto il palmo sulla lingua per assaggiarlo…
I camionisti vanno via… adesso tocca al cazzone con la pancia… mi prende la mano e mi fa uscire facendomi sedere sul cofano… apro le gambe anche a lui, mi penetra e mi avvinghio con le gambe e un piede nudo dietro la sua schiena tirandolo verso di me e alzando le ginocchia per farlo entrare fino in fondo… lo guardo e dico…
-sfondami porco…
E lui mi mi sfonda… spinge forte… sento il dondolare dell’auto ad ogni suo colpo… continua per trenta minuti… io ansimo e lo lascio fare… lui gode ma non riesce a venire … mi sta praticamente spaccando la bocca dell’utero… lo spingo e scendo dal cofano… mi accorgo che il secco è andato via… pensa te quanto mi immergo nelle mie scopate…
Mi inginocchio sentendo una brezza piacevole sulla patatina… prendo il suo pisellone in bocca ed inizio un pompino lungo e gustoso… lo lecco e lo bacio… mi stavo dedicando solo al suo orgasmo e volevo sentirlo venire ancora… finalmente mentre gli lecco la base della sua aste segandolo lo sento…
-vengo… vengo…
Inizio a segarlo come una forsennata poi mi sposta la mano… vuole dirigere lui lo sparo… mostro la lingua e spremo i seni… pensando… cazzo che puttanella che sei…
Schizza fortissimo… lingua mento tette e canotta sono fradici… quanto cazzo ne hai… io gemo mentre schizza… e mi piace… lui ha l’affanno e io spero che non ci rimanga secco… si chiude il pantaloni e si accende una sigaretta… odio la puzza…
Io dico…
-vado via… sono di corsa…
Lui annuisce… vuole fumare e godersi il momento…
Vado in macchina parto ma mi fermo dopo poche centinaia di metri… mi chiama Chiara… cosa sarà successo… sarà in pericolo o vuole ritirarsi…?
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