Il figlio del vicino

di
genere
esibizionismo

Ciao io sono Eli,

Circa due settimane fa sono a andata a trovare una mia cara amica a Genova, lei quarantenne in forma e da poco single, vive in un bellissimo appartamento situato in un palazzo in centro.
Abbiamo passato la serata insieme da lei a ridere e scherzare fino a mezzanotte poi nanna.

L’indomani mattina mi sveglio da sola… lei era già a lavoro, così mi alzo e giro nuda per casa fino alla cucina, faccio colazione e vado a fare la doccia… la casa è luminosissima in effetti è piena di finestrone coperte da bellissime tende…
Entro nel box rendendomi subito conto che la tenda in bagno non è tirata ma guardando oltre il vetro non noto nessuno presente nelle finestre del palazzo di fronte…
Assonnata e pigra apro l’acqua e mi godo il calore e il piacere che mi dona… shampoo, sapone scrub mi massaggiano testa e corpo… muovo le mani sulla mia pelle accarezzandomi ovunque… mi sciacquo i capelli e apro gli occhi… sussulto vedendo dietro alle finestre del palazzo dirimpetto un tipino minuto che insieme a un suo amichetto sghignazzavano e guardavano rubando prepotentemente delle immagini ben oltre le loro aspettative.
Non mi scompongo… anzi continuo… mi strizzo i seni e mostro il culetto , mi abbasso e mi muovo… loro lì convinti che io non li veda…
Esco dalla doccia e vado verso il vetro facendo finta che non ci siano… voglio mostrare bene il mio seno…
Poi mi asciugo e ancora nuda passo il phon…
Loro lì… non si muovono…
Voglio di più… mi muovo per casa aprendo le tende fino ad arrivare nello studio… mi siedo sulla scrivania rimanendo girata verso la finestra e li aspetto…
Mi cercano e finalmente mi trovano… si posizionano bene per godersi lo spettacolo… poggio così i piedini sul vetro e vedo uno di loro che prende un binocolo… apro le gambe donando loro il paradiso… poggio la schiena e porto la mano sul mio sesso… ho voglia…
Inizio a muoverla… sono un lago… alzo la testa per vedere cosa fanno… eccoli hanno il pisello in mano e si toccano…
Io continuo arricciando le dita dei piedi e contorcendomi dal piacere… ci metto pochissimo a venire colando sul legno e dando spettacolo a quel piccolo pubblico di uomini in erba… mi alzo continuando a toccarmi… voglio che guardino le mie tette mentre schizzano… così le accarezzo e le stringo guardando quello che fanno… in pochissimo tempo entrambi vengono… io mi lecco le labbra immaginando di sentire il loro sapore, guardo verso di loro e sorrido… poi faccio un salutino con la mano… loro si guardano sorpresi mentre io chiudo la tenda e vado a vestirmi…
Questo week end devo ritornare da lei… vorrei continuare a turbare i loro sogni… anzi vorrei realizzarli… ma mi piacerebbe che capitasse per caso… vorrei che bussassero alla porta o trovarmeli all'improvviso di fronte per strada… forse li inviteró con una scusa… chissá devo pensarci… vi faró sapere.

La vostra,
Eli.
scritto il
2023-12-01
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