Lo stalker
di
Elisabetta88
genere
dominazione
Ciao io sono Eli…
Questo febbraio è stato per me un periodo di grande lavoro, non riesco a ritagliarmi nemmeno un secondo per me, gli impegni sono moltissimi e mi tengono rinchiusa nel mio ufficio sette giorni su sette.
Tutto ciò mi fa tornare a casa ad orari sempre più assurdi, a volte faccio tornare a casa il nostro ncc chiamando poi un taxi appena finito…
Da circa tre settimane ho notato però una presenza particolarmente strana nei momenti della giornata più disparati, mi capita infatti di vedere un uomo al quanto losco certe mattine vicino il portone di casa mia, altre volte la sera al mio rientro e negli ultimi giorni sul marciapiede opposto alla vetrina del ristorante dove faccio pausa pranzo…
Lo vedo sempre più spesso sempre più vocino e sempre con gli occhi fissi su di me…
Qualche sera fa decido di capire cosa stesse succedendo… cosí arrivata al mio indirizzo scendo dall’auto apro il portone mi giro verso di lui, mi sfilo gli slip e li lascio sulla ringhiera, chiudo il cancello ed entro in casa…
L’indomani mattina ovviamente i miei slip erano spariti e lui non c’era, cosí vado a lavoro e come al solito finisco tardissimo, rientro e lui è di nuovo lí ad aspettarmi, mi avvicino con le chiavi in mano alla serratura… mi fermo… la mia mente inizia a viaggiare a cavallo di idee che non voglio vedersi realizzare, eppure la mia volontà dura poco… mi volto lo guardo per tre forse quattro secondi che a me sono sembrati tre quattro anni, rimetto le chiavi nella borsa e inizio a camminare nella direzione opposta alla sua solita postazione… cammino e sento i suoi passi dietro di me… aumento il passo mentre lui è sempre più vicino, entro nel parchetto vicino casa, è buio, lui segue i miei passi, lo aspetto anche se faccio finta di scappare…
Mi prende per un braccio facendomi girare di colpo, mi sbatte contro un albero mentre io sono di spalle a lui… non riesco a vederlo in faccia, mi inizia a toccare, sento le sue mani fredde e il suo sesso nei pantaloni che cresce mentre lo struscia su di me… mi alza il vestito e mi strappa con forza il perizoma
-chi sei… cosa vuoi…
Dico io con un filo di voce…
Lui prende qualcosa dalla tasca e lo avvicina alla mia bocca… sento un odore fortissimo di sperma e di ammorbidente… il mio ammorbidente… dice…
- tieni è tutto il giorno che ci sborro sopra
Me li passa su tutto il viso prima di infilarmeli in bocca…
Subito dopo avvicina la stessa mano alla mia fichetta e con sua sua sorpresa è già bagnatissima e pronta… ha fretta…mi vuole… porgo il mio culetto inarcando la schiena e donandogli me stessa… lui ci mette un po’ per sistemarsi il preservativo con una mano anche se era già indossato… mi chiedo come… mi chiedo quando…
Finalmente lo sento farsi strada tra le grandi labbra lo muove su e giù ed entra… lo fa con un modo rude… mi vuole… non aspettava altro… io strozzo un gemito e poi continuo ad ansimare, io sento il suo sapore in bocca… mi piace sapere che i miei slip siano fradici di lui e che ora mi stia gustando tutto il suo piacere mentre mi scopa…
Quanto lo sento, sento benissimo il suo pisello che entra ed esce da me… lo sento possedermi forte come se fossi la sua bambola… mi possiede e io mi sento posseduta da quel modo di fottermi…
Dopo gli ultimi tre quattro colpi mi tira esce e mi fa girare… d’istinto mi abbasso facendo esattamente ciò che lui voleva… si toglie il preservativo ed esplode letteralmente su di me, sul mio viso, sul mio vestito e nella mia bocca poi mi leva gli slip ci mette il suo pisello… aveva un sapore stupendo nonostante il lattice… me lo godo mentre lo pulisco…
In quel buio totale guardo verso il suo viso senza vedere nulla e dico…
- torna presto…
E lui…
- no… tornerò sempre…
In qualche modo mi ricompongo facendomi luce col cellulare… trovo la borsa ma non il perizoma strappatomi poco prima… toccandomi il vestito mi rendo conto che i suoi schizzi sono stati tanti e copiosi visto che facendolo ho bagnato tutta la mia mano… lo assaggio ancora… sorrido e torno a casa…
Questo febbraio è stato per me un periodo di grande lavoro, non riesco a ritagliarmi nemmeno un secondo per me, gli impegni sono moltissimi e mi tengono rinchiusa nel mio ufficio sette giorni su sette.
Tutto ciò mi fa tornare a casa ad orari sempre più assurdi, a volte faccio tornare a casa il nostro ncc chiamando poi un taxi appena finito…
Da circa tre settimane ho notato però una presenza particolarmente strana nei momenti della giornata più disparati, mi capita infatti di vedere un uomo al quanto losco certe mattine vicino il portone di casa mia, altre volte la sera al mio rientro e negli ultimi giorni sul marciapiede opposto alla vetrina del ristorante dove faccio pausa pranzo…
Lo vedo sempre più spesso sempre più vocino e sempre con gli occhi fissi su di me…
Qualche sera fa decido di capire cosa stesse succedendo… cosí arrivata al mio indirizzo scendo dall’auto apro il portone mi giro verso di lui, mi sfilo gli slip e li lascio sulla ringhiera, chiudo il cancello ed entro in casa…
L’indomani mattina ovviamente i miei slip erano spariti e lui non c’era, cosí vado a lavoro e come al solito finisco tardissimo, rientro e lui è di nuovo lí ad aspettarmi, mi avvicino con le chiavi in mano alla serratura… mi fermo… la mia mente inizia a viaggiare a cavallo di idee che non voglio vedersi realizzare, eppure la mia volontà dura poco… mi volto lo guardo per tre forse quattro secondi che a me sono sembrati tre quattro anni, rimetto le chiavi nella borsa e inizio a camminare nella direzione opposta alla sua solita postazione… cammino e sento i suoi passi dietro di me… aumento il passo mentre lui è sempre più vicino, entro nel parchetto vicino casa, è buio, lui segue i miei passi, lo aspetto anche se faccio finta di scappare…
Mi prende per un braccio facendomi girare di colpo, mi sbatte contro un albero mentre io sono di spalle a lui… non riesco a vederlo in faccia, mi inizia a toccare, sento le sue mani fredde e il suo sesso nei pantaloni che cresce mentre lo struscia su di me… mi alza il vestito e mi strappa con forza il perizoma
-chi sei… cosa vuoi…
Dico io con un filo di voce…
Lui prende qualcosa dalla tasca e lo avvicina alla mia bocca… sento un odore fortissimo di sperma e di ammorbidente… il mio ammorbidente… dice…
- tieni è tutto il giorno che ci sborro sopra
Me li passa su tutto il viso prima di infilarmeli in bocca…
Subito dopo avvicina la stessa mano alla mia fichetta e con sua sua sorpresa è già bagnatissima e pronta… ha fretta…mi vuole… porgo il mio culetto inarcando la schiena e donandogli me stessa… lui ci mette un po’ per sistemarsi il preservativo con una mano anche se era già indossato… mi chiedo come… mi chiedo quando…
Finalmente lo sento farsi strada tra le grandi labbra lo muove su e giù ed entra… lo fa con un modo rude… mi vuole… non aspettava altro… io strozzo un gemito e poi continuo ad ansimare, io sento il suo sapore in bocca… mi piace sapere che i miei slip siano fradici di lui e che ora mi stia gustando tutto il suo piacere mentre mi scopa…
Quanto lo sento, sento benissimo il suo pisello che entra ed esce da me… lo sento possedermi forte come se fossi la sua bambola… mi possiede e io mi sento posseduta da quel modo di fottermi…
Dopo gli ultimi tre quattro colpi mi tira esce e mi fa girare… d’istinto mi abbasso facendo esattamente ciò che lui voleva… si toglie il preservativo ed esplode letteralmente su di me, sul mio viso, sul mio vestito e nella mia bocca poi mi leva gli slip ci mette il suo pisello… aveva un sapore stupendo nonostante il lattice… me lo godo mentre lo pulisco…
In quel buio totale guardo verso il suo viso senza vedere nulla e dico…
- torna presto…
E lui…
- no… tornerò sempre…
In qualche modo mi ricompongo facendomi luce col cellulare… trovo la borsa ma non il perizoma strappatomi poco prima… toccandomi il vestito mi rendo conto che i suoi schizzi sono stati tanti e copiosi visto che facendolo ho bagnato tutta la mia mano… lo assaggio ancora… sorrido e torno a casa…
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