La mamma dell'amante
di
Favola Erotica
genere
incesti
Non riuscivo a capire cosa mi facesse restare assieme ad una stronza di amante , bellissima si, però frustrante, anche sul piano economico, visto che era moglie di uno molto ricco. Forse la mia era una voglia di rivincita, avevo fatto cilecca la prima volta con lei eppure fino a due minuti prima ero eccitatissimo mentre lei lo succhiava, poi crollai. Avrei dovuto darne la colpa a lei stessa, che pretendeva di avere un posto ricco, una situazione eccitante e tante scuse per tirarsela dietro. Ma ci ero cascato, ed ora mi esibivo a farle vedere come ero forte, che bel cazzo, ma lei se ne approfittava.
Ebbi dei problemi con il lavoro, perfino, ma Lei niente, se ne fotteva voleva essere scopata quando diceva lei, e dovevo sbatterla un bel po per portarla alle urla con le quali veniva, aveva un orgasmo da tragedia.
La sorella, che era sposata, ma a volte ci dava la casa per incontrarci, disapprovava il suo comportamento e me lo disse. Ero ridotto male, ma non sapevo sottrarmi alle sue chiacchiere ed alle sue lusinghe, ai suoi improvvisi rifiuti.
La madre di lei, che l’aveva partorita a 17 anni, ora ne aveva 57, seppe della situazione, e, stranamente ebbe paura che il marito di lei, molto geloso, potesse lasciarla. La famiglia originaria della mia amante era stata molto povera, e la mamma non voleva che quel po di benessere che avevano fatto mediante anche il marito della figlia, venisse meno.
Così ci vedemmo una sera a casa della mamma della mia amante, presente anche la sorella, che, era meno bella, ma piacente. La mamma stranamente mi incuriosiva molto sessualmente, era fatta bene, e sensuale.
Chiaramente il loro interesse era farmi lasciare la figlia per non metterne in crisi il matrimonio con quel marito ricco. Oltretutto aveva due figli già grandini questa mia amante, come la mamma aveva partorito a 17 anni.
Mi dissero che la la mia amante era spietata, che si, io le piacevo, ma non era affatto innamorata di me, voleva soltanto avere potere su di me, come aveva fatto con altri. Mi dissero anche che intimidiva gli uomini sessualmente, perché era alta, bella, e sensuale, e poi però li prendeva in giro e li faceva star male.
Ah, cazzo, questa storia, detta dalla mamma della mia amante, mi incuriosiva, e mi fece incuriosire anche con la mamma. Chiesi alla mamma ed alla sorella se fossero anche loro così, al che entrambe dissero che con uno come me, loro due, avrebbero badato al sodo, che non avevano voglia di dominare nessuno, a letto, loro, volevano scopare bene e basta.
Ah bene, ci rifletto, ci risentiamo. La sorella se ne va, la mamma mi dice di rimanere un altro po, se mi va, e di non andare all'appuntamento con la figlia, mi avrebbe fatto stare bene.
Era come se mi invitasse a pensare ad altro, e così le dissi che forse mi avrebbe fatto bene un chiodo per scacciare quel chiodo, e lei si scoprì il petto, e mi disse, ma mia figlia ha le tette meglio delle mie? O le cosce? Eravamo soli, lei sembrava contenta di me, cosi mi accostai e le ciucciai le tette, e lei ansimava felice, si t rilassava, le toccai le cosce, belle veramente, era morbida e sensuale e dopo un po partì con un pompino dolce, lungo, eravamo su u divano, mi diede la mano e mi portò sul letto. Era tanto che non mi sentivo così desiderato e le saltai letteralmente addosso, facemmo una scopata lunga, magnifica, in più posizioni, non pensavo minimamente alla situazione, stavo bene e lei pure, ebbe diversi orgasmi.
Quando mi ripresi un po, mentre lei si lavava, vidi che la mia amante aveva continuato a chiamare, ma mi accorsi che non ero affatto in ansia ora, e rimandai a più tardi uno squillo o un messaggio.
La mamma se ne era accorto, e mi disse che era meglio la figa originaria, che quella della figlia, e che se volevo, lei era libera, quando mi sentivo oppresso dalla figlia, lei sarebbe stata felice di aiutarmi. E poi aggiunse, piaci molto anche all’altra mia figlia, che ha un marito molto debole sessualmente, mentre tu sei un vero torello.
Rividi le mie ansie , le mie corse, il tempo perso dietro quella, e pensai che la mamma era stata veramente concreta, senza stupide chiacchiere, aveva voglia di farlo, l’aveva fatto, ra felice, e sia pure l’avesse fatto per distrarmi dalla figlia, a me ed a lei era piaciuto.
Non chiamai la mia amante quella sera che mi sommergeva di messaggi sferzanti, e capii che la lezione di sua mamma mi aveva fatto veramente bene.
E due giorni dopo la sorella mi chiama a casa sua, per un caffè. Beh, avevo capito, e devo dire , meritava. Anche con lei ricevetti un delizioso pompino, mi fece venire anche in bocca, e facemmo diversi orgasmi, aveva tette piu piccole, ma un bel culo, e belle cosce, una figa calda ed accogliente.
Il fatto che la sorella dopo alcune volte che ci siamo visti, rimase incinta, non era mai succes o prima, si diceva che era sterile, ed invece no. M naturalmente al marito fu detto che era merito suo.
La mamma mi festeggiò, tenendomi nel suo letto per intere notti, valeva veramente la pena che donna vorace, ma buona, collaborativa. Faceva dei pompini sensazionale, e mi dava anche il culo.
La mia amante? Me ne ero quasi dimenticato, ogni tanto ci parlavo al telefono, e una volta fece di tutto per incontrarmi e andare a letto. Ma ormai avevo preso a fare sesso normale, senza dominazione ne soggezione, e proprio non mi tirava più con lei.
Mi resi conto di aver passato un periodo pazzesco, di aver subito la sua dominazione e glielo dissi.
E le dissi che era dovuto all’incidente della prima volta. E lei ammise che lo aveva provocato, per mettermi in soggezione, ci vuole poco a bloccare uno come te, mi disse anche.
Eh cara mia, sapessi quante gioie invece mi hai procurato. Ah, tieniti caro il marito, può darsi che vai a trovarti altri amanti, ma se quello se ne accorge, sono cazzi tuoi.
Senza i suoi soldi, non sei nessuna.
Capì la lezione, non intuì mai che fossero state la mamma e la sorella a svezzarmi da lei.
Divenne anche più docile, ma ormai non aveva più senso per me.
Tornai dalla mamma, con cui ebbi un rapporto di solo sesso per alcuni anni. Anche quando mi risposai, non mancavo di farmi una delle nostre scopate rilassanti tutte le volte che potevo.
Ebbi dei problemi con il lavoro, perfino, ma Lei niente, se ne fotteva voleva essere scopata quando diceva lei, e dovevo sbatterla un bel po per portarla alle urla con le quali veniva, aveva un orgasmo da tragedia.
La sorella, che era sposata, ma a volte ci dava la casa per incontrarci, disapprovava il suo comportamento e me lo disse. Ero ridotto male, ma non sapevo sottrarmi alle sue chiacchiere ed alle sue lusinghe, ai suoi improvvisi rifiuti.
La madre di lei, che l’aveva partorita a 17 anni, ora ne aveva 57, seppe della situazione, e, stranamente ebbe paura che il marito di lei, molto geloso, potesse lasciarla. La famiglia originaria della mia amante era stata molto povera, e la mamma non voleva che quel po di benessere che avevano fatto mediante anche il marito della figlia, venisse meno.
Così ci vedemmo una sera a casa della mamma della mia amante, presente anche la sorella, che, era meno bella, ma piacente. La mamma stranamente mi incuriosiva molto sessualmente, era fatta bene, e sensuale.
Chiaramente il loro interesse era farmi lasciare la figlia per non metterne in crisi il matrimonio con quel marito ricco. Oltretutto aveva due figli già grandini questa mia amante, come la mamma aveva partorito a 17 anni.
Mi dissero che la la mia amante era spietata, che si, io le piacevo, ma non era affatto innamorata di me, voleva soltanto avere potere su di me, come aveva fatto con altri. Mi dissero anche che intimidiva gli uomini sessualmente, perché era alta, bella, e sensuale, e poi però li prendeva in giro e li faceva star male.
Ah, cazzo, questa storia, detta dalla mamma della mia amante, mi incuriosiva, e mi fece incuriosire anche con la mamma. Chiesi alla mamma ed alla sorella se fossero anche loro così, al che entrambe dissero che con uno come me, loro due, avrebbero badato al sodo, che non avevano voglia di dominare nessuno, a letto, loro, volevano scopare bene e basta.
Ah bene, ci rifletto, ci risentiamo. La sorella se ne va, la mamma mi dice di rimanere un altro po, se mi va, e di non andare all'appuntamento con la figlia, mi avrebbe fatto stare bene.
Era come se mi invitasse a pensare ad altro, e così le dissi che forse mi avrebbe fatto bene un chiodo per scacciare quel chiodo, e lei si scoprì il petto, e mi disse, ma mia figlia ha le tette meglio delle mie? O le cosce? Eravamo soli, lei sembrava contenta di me, cosi mi accostai e le ciucciai le tette, e lei ansimava felice, si t rilassava, le toccai le cosce, belle veramente, era morbida e sensuale e dopo un po partì con un pompino dolce, lungo, eravamo su u divano, mi diede la mano e mi portò sul letto. Era tanto che non mi sentivo così desiderato e le saltai letteralmente addosso, facemmo una scopata lunga, magnifica, in più posizioni, non pensavo minimamente alla situazione, stavo bene e lei pure, ebbe diversi orgasmi.
Quando mi ripresi un po, mentre lei si lavava, vidi che la mia amante aveva continuato a chiamare, ma mi accorsi che non ero affatto in ansia ora, e rimandai a più tardi uno squillo o un messaggio.
La mamma se ne era accorto, e mi disse che era meglio la figa originaria, che quella della figlia, e che se volevo, lei era libera, quando mi sentivo oppresso dalla figlia, lei sarebbe stata felice di aiutarmi. E poi aggiunse, piaci molto anche all’altra mia figlia, che ha un marito molto debole sessualmente, mentre tu sei un vero torello.
Rividi le mie ansie , le mie corse, il tempo perso dietro quella, e pensai che la mamma era stata veramente concreta, senza stupide chiacchiere, aveva voglia di farlo, l’aveva fatto, ra felice, e sia pure l’avesse fatto per distrarmi dalla figlia, a me ed a lei era piaciuto.
Non chiamai la mia amante quella sera che mi sommergeva di messaggi sferzanti, e capii che la lezione di sua mamma mi aveva fatto veramente bene.
E due giorni dopo la sorella mi chiama a casa sua, per un caffè. Beh, avevo capito, e devo dire , meritava. Anche con lei ricevetti un delizioso pompino, mi fece venire anche in bocca, e facemmo diversi orgasmi, aveva tette piu piccole, ma un bel culo, e belle cosce, una figa calda ed accogliente.
Il fatto che la sorella dopo alcune volte che ci siamo visti, rimase incinta, non era mai succes o prima, si diceva che era sterile, ed invece no. M naturalmente al marito fu detto che era merito suo.
La mamma mi festeggiò, tenendomi nel suo letto per intere notti, valeva veramente la pena che donna vorace, ma buona, collaborativa. Faceva dei pompini sensazionale, e mi dava anche il culo.
La mia amante? Me ne ero quasi dimenticato, ogni tanto ci parlavo al telefono, e una volta fece di tutto per incontrarmi e andare a letto. Ma ormai avevo preso a fare sesso normale, senza dominazione ne soggezione, e proprio non mi tirava più con lei.
Mi resi conto di aver passato un periodo pazzesco, di aver subito la sua dominazione e glielo dissi.
E le dissi che era dovuto all’incidente della prima volta. E lei ammise che lo aveva provocato, per mettermi in soggezione, ci vuole poco a bloccare uno come te, mi disse anche.
Eh cara mia, sapessi quante gioie invece mi hai procurato. Ah, tieniti caro il marito, può darsi che vai a trovarti altri amanti, ma se quello se ne accorge, sono cazzi tuoi.
Senza i suoi soldi, non sei nessuna.
Capì la lezione, non intuì mai che fossero state la mamma e la sorella a svezzarmi da lei.
Divenne anche più docile, ma ormai non aveva più senso per me.
Tornai dalla mamma, con cui ebbi un rapporto di solo sesso per alcuni anni. Anche quando mi risposai, non mancavo di farmi una delle nostre scopate rilassanti tutte le volte che potevo.
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