Io sono

Ti farò innamorare di me, ma non come ti aspetti tu. Sarò a volte dura con te, quasi indifferente, e altre volte ti farò sentire l'unica persona al mondo. Non avrai mai un punto di riferimento, mai una certezza. Ma sarai sempre lì. Vivrai aspettando un mio messaggio, una mia telefonata per correre da me. E arriverò a farti credere che stai prendendo tu le decisioni, quando sarò sempre io a tirare i fili. Crederai di possedermi, di dominarmi quando sarò legata al tuo letto, indifesa ai tuoi occhi, anche se sarò io a dirti cosa fare, dove toccarmi, quanto male farmi, e quando scoparmi. E sarò sempre io anche a fare lo stesso con te, a usare il tuo corpo per il mio piacere, a decidere se meriti di provarne anche tu. Ti dominerò, dal basso o dall'alto, tenendoti ai miei piedi o gattonando, docile tigre, verso di te con occhi ammalianti che promettono mille cose, mantenendo solo quelle che voglio. Ti terrò le mani al collo sentendo il tuo sesso gonfiarsi per la mancanza d'aria, riderò tra me ascoltandoti mentre ti vanti con i tuoi amici delle tue prodezze, di come mi fai gridare e scuotermi. Indosserò per te un collare, questo crederai, mentre solo io sono padrona di me stessa, e mostrerai le foto che mi scatti, nuda e legata perché altre non ti permetto di farmene, per avere l'ammirazione e l'invidia di chi non mi avrà mai, ma dentro di te saprai che preferisci quando sono io a prendere la frusta in mano, a renderti cieco e immobilizzarti, a farti male per raggiungere il piacere. Tu badi all'apparenza, al mostrare il tuo lato forte, io guardo all'essenza. Quello che ti concederò sarà la parvenza del controllo, che avrò sempre io. Sarò sempre un passo avanti a te, facendoti pensare che sono io a seguirti come un cagnolino nel parco delle tue perversioni. Le mie sono molte di più, e molto più sottili, più profonde delle tue. E con te, o senza di te, le realizzo tutte. Io sono donna