Hot Line

di
genere
masturbazione

Lasciati guidare da me…
Immagino una ragazza molto giovane, dalla pelle liscia con solo un piccolo vestito di cotone addosso. Allarga le gambe e lasciami spazio.
L'avorio della tua pelle mi richiama. I tuoi piedi affusolati, piccoli, la curva del collo mi fa impazzire. Inizio a leccarti la caviglia, senti la mia barba rada pizzicarti, le mie labbra percorrere quella curva baciando i centimetri di pelle liscia.
Lecco i tuoi piedi. Lecco le tue dita una a una.
Mi stai immaginando?
Voglio che metti i tuoi piedi sulla mia faccia! Premili sul viso.
Lecco la pianta, il tallone e risalgo sulle dita.
Hai mai scopato una bocca?
Fallo ora… spingi le dita del piede nella mia bocca, allargala tutta, scopami a fondo, fammi sbavare.

No, non toccarti aspetta.

Risalgo le tue gambe, dalla caviglia, al polpaccio e verso il ginocchio, e su sulle cosce, la senti la mia lingua? ti bagna lasciva.
Stai ansimando.
Sono vicino al tuo inguine, sento l'odore della tua fica, assaporo i tuoi umori che colano a sporcare le cosce e i cuscini. Bacio il monte di Venere liscio, passo la lingua tra le labbra, si aprono al mio passaggio come petali di un fiore, insinuo la lingua dentro, ricerco la tenera carne, ricerco la clitoride gonfia come un piccolo cazzetto duro.
La succhio.
Lasciati guidare verso l'orgasmo, fammi bere tutto.
La senti la mia lingua nel tuo taglio caldo? bevo alla tua fonte.
Dissetami.
Lasciati bere.
Inarca il corpo.
La mia lingua ti sta scopando.
Dissetami…

-E poi?- Sabrina mi guarda attenta

-Poi sono venuta…ma cazzo mai mi sono eccitata tanto!-

-Ci credo, hai fatto eccitare anche me!-

-Vuoi farti un ditalino?-

-Ma va scema… perché ti fai chiamare Sara?

-Bho, non lo so… mi piace come nome, ha un bel significato. –

-Mh, contenta tu! Però ora non lo senti più!-

-No…-

Avevo solo bisogno di un attimo che durasse una vita nelle mie riminescenze. Un attimo per allontanarsi dal mondo. Essere guidata, sospesa tra il sogno e la realtà. Godere intensamente di una voce immaginando l’impossibile.

È stato solo un bisogno. Custodito nel cassetto della memoria.
scritto il
2023-05-24
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