Bastard For The Glory Hole

“Bastard For The Glory Hole “ l'insegna al neon verde va ad intermittenza. Il palazzo è grigio, struttura degli anni settanta, la strada è sporca . Sta piovendo. La porta principale è chiusa, non ha campanello ma solo un battente di quelli antichi, a decorarlo è un cane in bronzo. Rimbombo del ferro battuto su un falso legno.
Appena viene detta la parola d'ordine il portone cigolante si apre. Un lungo corridoio troppo stretto, carta da parati verde scuro con palme dorate, tetto basso, moquette a terra, luci rosse soffuse disorientano. I più soffrono di claustrofobia, come dar loro torto? Porte sul lato destro: bianca, gialla, blu, arancione, probabilmente contiene anche la porta arcobaleno ma meglio non esagerare.
In una voglio che soffermiate la vostra attenzione, quella in fondo isolata dalle altre, non ha colore è una semplice porta di metallo. Al di là di essa è tutto ovattato.
Nella stanza di metallo del Bastard For The Glory Hole c'è dell’ imbottitura, circonda due pareti mentre le altre due sono colorate di arcobaleno, se si guarda bene queste due pareti nascondono qualcosa oltre ai buchi, dove falli di ogni dimensione e colore sbucano. Ci sono quelli piccoli e mosci, normali con un bel profumo vene in rilievo e glandi come dei bei funghetti oppure quelli di una taglia super, ma diciamocelo sono rari. Nella maggioranza delle occasioni o sei fortunata e ti capita uno decente dal buon sapore o quello mezzo floscio piccolo e se sei proprio sfigata puzzolente. Le ragazze al loro interno si danno fare. Oggi ad esempio n'è capitata una piccolina, dal viso troppo rotondo ma carino, grandi occhi espressivi e una bella boccuccia ma il corpo è sovrappeso, ha la schiena e spalle troppo larghe, seni abbondanti cadenti sulla pancia. Maniglie dell'amore per afferrarla e cavalcarla come si deve. Le gambe sono corte ma sode e muscolose, un bel culetto rotondo e proporzionato, il suo punto forte, piedini piccoli e curati. È nuda e ha le guance rosse.
Annusa l’afrore nell'aria, il profumo è intenso a dir di più nauseabondo. Apre le gambe, anche il suo triangolo capovolto è ben evidente, le labbra larghe piene, mentre quelle piccole si aprono a ali di farfalla mostrando la clitoride come un piccolo cazzetto duro bagnato. Rumore di serratura la fa sobbalzare, da quelle piccole finestrelle si affacciano sguardi curiosi.
Occhi, tanti diversi occhi sbucano dalla parete.
Al Bastard For The Glory Hole ci sono occhi dappertutto. Occhi che esprimono la voglia intensa di godere, lascivi ti guardano bramando la carne, l'intensa e lurida sete. L'energia lussuriosa nella stanza sfama il fottuto senso di egocentrismo della piccola donna grassotella finalmente si sente desiderata da uomini pronti a sfamare il loro istinto più selvaggio quello di raggiungere il beato Nirvana e la pace dei sensi, svuotarsi su di lei e per lei… e la donna si avvicina bramando dei pezzi di carne e i loro occhi che la guardano con fame crescente. E, quando la fame crescente esplode la piccola donna grassotella viene irrorata da lunghi getti di bianco fluido il suo corpo dipinto di delizioso candore appiccicoso. Resta senza fiato li, nel mezzo della stanza di metallo.
I cazzi si ritirano e le finestrelle si chiudono lasciandola sola.
-Se, quindi mi vuoi far credere che questo posto esiste sul serio?!-
-Si!-
-Prr … Marta nei tuoi sogni! certo che ne spari di cazzate… è un nome di merda chi vorrebbe chiamare così un locale?-
- Puoi anche non credermi adesso ma sicuramente tra un paio di giorni penserai…oh la Marta aveva proprio ragione!-
-Si nella tua fantasia!-
-Si suppone che ognuno di noi ha un Bastard For The Glory Hole segreto in un angolino della propria mente, è psicologia!-
-Psicologia di Marta!-