Torta lunare
di
pallidasbronza
genere
prime esperienze
Marta crede agli unicorni arcobaleno e alle torte lunari. Quelle sono buone! Ne ha fatta fare una per il suo compleanno: è tutta ricoperta di panna, decorata con zuccherini colorati di tutti colori e praline di cioccolato bianco. Al suo interno ha una crema arcobaleno …
-Mi dai un'assaggino?- dice Marta mentre Ivan impasta il composto dolcioso.
-No…-
-Eddai…-
La mano le viene bloccata dal mestolo di legno.
-Ahi… mi stai picchiando!-
-Non è vero! Però mi piacerebbe dartele sulle chiappe! –
La ragazza solleva la mano e con l’altra fa finta di girare una manovella alzando lentamente il dito medio.
Ivan sorride.
-Sei una stronza Marta, te le meriti le sculacciate, prima o poi ci riuscirò!-
-Stupiscimi con questa torta e poi ne riparleremo!- finge lei come sempre, i suoi occhi parlano da se e Ivan non ha bisogno di aggiungere altro.
Ore dopo tutti sono nel mini appartamento di Marta…
-Giochiamo a cum face!- dice qualcuno di irrilevante e gli altri acconsentono.
-Chi perde deve fare un lavoretto di bocca a tutti!-
Marta vuole vincere, ha voglia di essere leccata sono mesi che non sente una lingua tra le sue cosce.
Ha la sfida con la strega del gruppo:Gaia la bionda con fisico androgino che si crede Gigi Hadid.
“Uff andiamo bene… dai Marta puoi farcela!” pensa.
Marta si impegna.
Afferra il fallo di gomma e inizia un gioco di mano veloce, le due si guardano dritto negli occhi rivali in tutto e per tutto.
“Dai su brutto cazzo di merda vieni!” impreca dentro di sé, la sua mano va sempre più veloce su quelle vene in rilievo di plastica, strofina anche la cappella a fungo sperando che il serbatoio si stia caricando di una forte quantità di liquido orgasmico ma… sorpresa! Gaia la strega viene coperta dal liquefatto latte spruzzato. Odora di vaniglia acre e tutta la sua faccia è bianca, la scollatura è bianca, il vestito è bianco e le cosce sono bianche. Cola fluido denso bianco dappertutto.
Marta ride di gusto.
Gaia le si butta addosso di sorpresa mettendola K.O sul tappeto, si rotolano su esso mentre fanno resistenza una contro l'altra.
Ma il karma non è clemente con Marta. Gaia riesce a metterla a terra sedendosi sulla sua faccia, la ragazza affonda il naso nello spacco la puzza di fica è tanta.
-Devi farmi un lavoretto di bocca Marta, lo devi fare a tutti qui!- esclama con la sua voce nasale e irritante.
Il silenzio cade nella stanza, nessuno va contro la strega.
Cosi Marta si impegna, in questa gang bang mista.
Ha la fica della strega sulla faccia e si impegna a leccare clitoride e buchetto dove escono copiosi umori appiccicosi, sopra di lei la sua padrona si dimena arrossando il suo viso.
Qualcuno si avvicina e le apre le gambe.
"Leccatemi... leccatemi!" pensa Marta ma ciò non accade.
Quando finalmente Gaia la libera, la faccia di Marta è arrossata, bavosa.
A turno fa un bucchino a tutti.
Nella stanza è forte l'odore di cazzo, precum. Rumori di risucchio e grugniti osceni.
"Ciak...ciak!" sculacciate ben assestate arrossano il culo di Marta.
Uno a uno si svuotano nella bocca, sul viso e sul corpo della ragazza.
"Chi la fa l'aspetti!"
No, il karma non è buono.
Ma, dopo aver coperto di sborra puzzolente la Marta, qualcuno ha esaudito il suo desiderio ricompensadola con una sana leccata di fica mentre lei mangia la torta lunare condita alla sborra.
-Mi dai un'assaggino?- dice Marta mentre Ivan impasta il composto dolcioso.
-No…-
-Eddai…-
La mano le viene bloccata dal mestolo di legno.
-Ahi… mi stai picchiando!-
-Non è vero! Però mi piacerebbe dartele sulle chiappe! –
La ragazza solleva la mano e con l’altra fa finta di girare una manovella alzando lentamente il dito medio.
Ivan sorride.
-Sei una stronza Marta, te le meriti le sculacciate, prima o poi ci riuscirò!-
-Stupiscimi con questa torta e poi ne riparleremo!- finge lei come sempre, i suoi occhi parlano da se e Ivan non ha bisogno di aggiungere altro.
Ore dopo tutti sono nel mini appartamento di Marta…
-Giochiamo a cum face!- dice qualcuno di irrilevante e gli altri acconsentono.
-Chi perde deve fare un lavoretto di bocca a tutti!-
Marta vuole vincere, ha voglia di essere leccata sono mesi che non sente una lingua tra le sue cosce.
Ha la sfida con la strega del gruppo:Gaia la bionda con fisico androgino che si crede Gigi Hadid.
“Uff andiamo bene… dai Marta puoi farcela!” pensa.
Marta si impegna.
Afferra il fallo di gomma e inizia un gioco di mano veloce, le due si guardano dritto negli occhi rivali in tutto e per tutto.
“Dai su brutto cazzo di merda vieni!” impreca dentro di sé, la sua mano va sempre più veloce su quelle vene in rilievo di plastica, strofina anche la cappella a fungo sperando che il serbatoio si stia caricando di una forte quantità di liquido orgasmico ma… sorpresa! Gaia la strega viene coperta dal liquefatto latte spruzzato. Odora di vaniglia acre e tutta la sua faccia è bianca, la scollatura è bianca, il vestito è bianco e le cosce sono bianche. Cola fluido denso bianco dappertutto.
Marta ride di gusto.
Gaia le si butta addosso di sorpresa mettendola K.O sul tappeto, si rotolano su esso mentre fanno resistenza una contro l'altra.
Ma il karma non è clemente con Marta. Gaia riesce a metterla a terra sedendosi sulla sua faccia, la ragazza affonda il naso nello spacco la puzza di fica è tanta.
-Devi farmi un lavoretto di bocca Marta, lo devi fare a tutti qui!- esclama con la sua voce nasale e irritante.
Il silenzio cade nella stanza, nessuno va contro la strega.
Cosi Marta si impegna, in questa gang bang mista.
Ha la fica della strega sulla faccia e si impegna a leccare clitoride e buchetto dove escono copiosi umori appiccicosi, sopra di lei la sua padrona si dimena arrossando il suo viso.
Qualcuno si avvicina e le apre le gambe.
"Leccatemi... leccatemi!" pensa Marta ma ciò non accade.
Quando finalmente Gaia la libera, la faccia di Marta è arrossata, bavosa.
A turno fa un bucchino a tutti.
Nella stanza è forte l'odore di cazzo, precum. Rumori di risucchio e grugniti osceni.
"Ciak...ciak!" sculacciate ben assestate arrossano il culo di Marta.
Uno a uno si svuotano nella bocca, sul viso e sul corpo della ragazza.
"Chi la fa l'aspetti!"
No, il karma non è buono.
Ma, dopo aver coperto di sborra puzzolente la Marta, qualcuno ha esaudito il suo desiderio ricompensadola con una sana leccata di fica mentre lei mangia la torta lunare condita alla sborra.
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