Ai Voleri di Chiara parte terza

Gli avvicino il piede al viso,il suo sguardo e'un insieme di terrore e disgusto,sotto la mia pianta ci sono molteplici pezzi misti di sudore e residui di ballerina usurata..Hai capito cosa devi fare,non farmi arrabbiare,d'altronde meglio in faccia che sulle palle,no?!Alla mia minaccia ecco che tira fuori la lingua,chiude gli occhi,preferisce non guardare..Sento la sua lingua spingere tra le mie dita con forza,il sudore le rende ermetiche,io mi sto bagnando dall'eccitazione..Dai spingi piu' forte,falla oltrepassare tra le dita..La vedo che inizia ad impregnarsi del mio sudore,del mio sapore acre,la passa in mezzo a tutte le dita,con cura e devozione,ho voglia di toccarmi,soprattutto guardando il suo apparato genitale a mia disposizione..mi avvicino di piu,allento l altra ballerina,senza che neanche se ne accorge,gli infilo il cazzo tutto dentro..Per un attimo sgrana gli occhi,la ballerina e' bollente,il piede glielo schiaccia come se dentro la scarpa non ci fosse nulla..Continua a leccare,non fermarti..lecca tutta la pianta..Dopo un attimo di confusione mentale,riprende da dove aveva lasciato..Intanto con l altro piede,premo e strofino,insaporendoglielo per bene,lasciandogli i pezzetti sulla cappella sempre piu umida..Lo sento sempre piu' bagnato,anche contro voglia,ma il mio piacere e' sempre piu alle stelle.Noto le sue palle che si gonfiano e anche i suoi gemiti sotto il mio piede sempre piu profondi..Ora anche se i miei piedi puzzano terribilmente,la sua eccitazione gli toglie qualsiasi inibizione.Sotto al mio piede,lo sento gonfiarsi,e' bello duro e grosso,sono costretta a spingere piu' forte,lui ora lecca voglioso..le mie dita nella ballerina a fatica hanno la meglio sulla sua cappella sempre piu' invasiva..Svrei una voglia di farlo sborrare a calci nelle palle,ma ormai non resisto piu,voglio sentirlo riempire le mie ballerine di sperma,accelero il movimento,lui geme ma rallenta il movimento con la lingua..Ehi,non provare a fermarti che ti schiaccio le palle sotto al tallone!Le mie minacce hanno sempre avuto i loro frutti,ricordo ancora quando ci ha rimesso le palle il mio povero dipendente,ma dovevo dare una dimostrazione a tutti,e' toccato a lui,ora tutti sanno di cosa sono capace..La sua lingua riprende a mandarmi in estasi,io riprendo a comprimere e strofinare il suo cazzo oramai nel pieno dell eccitazione,anche io mi tocco,sto per venire..Sento la sua lingua avvolgere il mio piede,la guardo,e' completamente piena di pezzetti,ma il piacere gli fa ignorare sia la situazione,che il sapore in bocca che sente,che poi non lo abbandonera' per giorni..