Matrigna e figliastra - e dopo il treno, un appartamento vista mare -
di
Vandal
genere
trio
A Virga prude la fica. In bagno, se la sta menando usando due dita. Il pensiero và a Claudio conosciuto in treno grazie alla matrigna Joyce.
La fica ha incominciato a produrle da quando ha spiato il padre e la matrigna che facevano sesso. Suo padre è un uomo vigoroso, in piena potenzialità sessuale. Joyce ha dieci anni in meno di lui e un fisico da fare invidia a molte attrici di film porno.
I gemiti di suo padre, le urla di godimento di Joyce, l’avevano mandata in tilt. Loro non sapevano che lei era in casa, altrimenti non si sarebbero messi a scopare come cinghiali.
Esce per i carrugi, cerca di non pensare al sesso appena spiato, alla masturbata in bagno. Esce, seguendo l'odore di focaccia, osservando le vetrine dei negozi "Ciao" si gira di soprassalto
"Claudio" fa sorpresa "Che piacere vederti qui"
"Sì, la mia locanda è qui, a pochi passi. Sei sola?"
“Sì”
“Ok” sorride
“Volevi anche Joyce?”
“Beh, ci vedremo stasera, no?”
“E se, invece di aspettare stasera, mi faresti vedere questa tua locanda?”
“Come vuoi”
Sta all’ultimo piano di una palazzina. L’appartamento è un trilocale con un ampio bagno. Il letto sembra comodo, profuma di pulito “Piace?”
“bell’ambiente” si volta verso di lui “Che ne diresti di toglierti i vestiti?”
Lui la guarda ammirata “L’aperitivo prima di cena?”
Lei si abbassa la zip dei jeans “Come ieri ma, tu sarai completamente nudo”
“Vada per l’aperitivo” sorride lui spogliandosi Certo, il fisico c’è: asciutto, muscoloso ma nel giusto, tonico e un bell’attrezzo
Lei si sdraia su un tappeto soffice e attende che lui faccia la sua mossa. Claudio sorride, la sovrasta e la penetra. I denti della cerniera gli graffiano la pelle ma, lui, ci mette foga.
La sera arriva presto. Salutano il padre, giustificando una serata tra ragazze. Mario le saluta e si chiude in casa. Non appena le vede uscire in strada, lui apre la porta, percorre il corridoio sulla sinistra e bussa ad un’altra porta. Una donna in vestaglia trasparente e reggicalze nere, gli apre la porta “Spero tu sia carico”
“Ti bomberò talmente tanto forte che ti verrà il mal di testa” ride lui afferrandola e chiudendo la porta
Claudio apre la porta che è già in vestaglia. Le due donne entrano nel suo appartamento e si mettono subito comode. Joyce è la prima a spogliarsi, rimanendo solo in mutandine di pizzo nero
Virga non si è ancora spogliata. Solo la zip, ormai suo marchio di fabbrica. Claudio si toglie l'accappatoio "Non ti spogli, tesoruccio?" chiede alla figliastra
"Non posso scopare così?"
"Oh tesoro, ti sporcherai tutta" ride lei mentre Claudio l'afferra e le mordicchia le tette "Vai, maschio, scopami e rendimi felice" le strappa via le mutandine e la piazza a novanta. Il cazzo è una verga che le pianta nel culo. Le tette oscillano paurosamente mentre la bomba da dietro
Virga si siede su una poltrona e si masturba mentre li guarda. Sembra di guardare un film porno.
Ecco Claudio che la gira e le entra nella fica. Joyce urla come una bestia in calore. La faccia di Claudio indica che è prossimo all’orgasmo. Esce all’ultimo secondo e spara sperma sulla faccia e sulle tette della matrigna. Lei ride e gode, con un dito prende lo sperma e lo assaggia
Lui si lascia cadere a terra e sposta lo sguardo su Virga “Hai goduto?”
“Quanto ti ci vuole a recuperare?” chiede lei
“Dieci minuti e potrai godere anche tu”
Lei sorride. Toglie maglione girocollo, maglietta. Libera un po’ di cellulite e le sue tette che sembrano panetti di burro. Si cala i jeans a rivelare che sotto non porta mutandine. Il culo è bello tondo. Si sposta verso una porta finestra che da vista sul mare.
Lui le arriva da dietro e le stringe il culo. Lei si gira, si baciano, cerca il suo cazzo, lo guida dentro “Scopami”
Joyce, dal divano, ride come una matta.
Claudio raggiunge l’orgasmo e fa per spruzzare addosso a Virga. Ma, lei, si alza e glielo ingoia tutto. Lo sperma le fa gonfiare la bocca. Lei deglutisce tutto, di gran gusto
Giacciono tutti e tre insieme e godono uno dell’altra
Mario rientra in casa cinque minuti prima che moglie e figlia rientrino “Passata bene la serata?” chiede lui
“Sì, ci siamo divertite” risponde Joyce “E tu?”
“Oh guardato un po’ di TV” pensa alla grandiosa cavalcata avuta con la sua vicina di casa
Virga si lascia cadere sul divano e ripensa alla serata appena trascorsa. Un’esperienza da rifare, senza dubbio…
Continua ancora?
La fica ha incominciato a produrle da quando ha spiato il padre e la matrigna che facevano sesso. Suo padre è un uomo vigoroso, in piena potenzialità sessuale. Joyce ha dieci anni in meno di lui e un fisico da fare invidia a molte attrici di film porno.
I gemiti di suo padre, le urla di godimento di Joyce, l’avevano mandata in tilt. Loro non sapevano che lei era in casa, altrimenti non si sarebbero messi a scopare come cinghiali.
Esce per i carrugi, cerca di non pensare al sesso appena spiato, alla masturbata in bagno. Esce, seguendo l'odore di focaccia, osservando le vetrine dei negozi "Ciao" si gira di soprassalto
"Claudio" fa sorpresa "Che piacere vederti qui"
"Sì, la mia locanda è qui, a pochi passi. Sei sola?"
“Sì”
“Ok” sorride
“Volevi anche Joyce?”
“Beh, ci vedremo stasera, no?”
“E se, invece di aspettare stasera, mi faresti vedere questa tua locanda?”
“Come vuoi”
Sta all’ultimo piano di una palazzina. L’appartamento è un trilocale con un ampio bagno. Il letto sembra comodo, profuma di pulito “Piace?”
“bell’ambiente” si volta verso di lui “Che ne diresti di toglierti i vestiti?”
Lui la guarda ammirata “L’aperitivo prima di cena?”
Lei si abbassa la zip dei jeans “Come ieri ma, tu sarai completamente nudo”
“Vada per l’aperitivo” sorride lui spogliandosi Certo, il fisico c’è: asciutto, muscoloso ma nel giusto, tonico e un bell’attrezzo
Lei si sdraia su un tappeto soffice e attende che lui faccia la sua mossa. Claudio sorride, la sovrasta e la penetra. I denti della cerniera gli graffiano la pelle ma, lui, ci mette foga.
La sera arriva presto. Salutano il padre, giustificando una serata tra ragazze. Mario le saluta e si chiude in casa. Non appena le vede uscire in strada, lui apre la porta, percorre il corridoio sulla sinistra e bussa ad un’altra porta. Una donna in vestaglia trasparente e reggicalze nere, gli apre la porta “Spero tu sia carico”
“Ti bomberò talmente tanto forte che ti verrà il mal di testa” ride lui afferrandola e chiudendo la porta
Claudio apre la porta che è già in vestaglia. Le due donne entrano nel suo appartamento e si mettono subito comode. Joyce è la prima a spogliarsi, rimanendo solo in mutandine di pizzo nero
Virga non si è ancora spogliata. Solo la zip, ormai suo marchio di fabbrica. Claudio si toglie l'accappatoio "Non ti spogli, tesoruccio?" chiede alla figliastra
"Non posso scopare così?"
"Oh tesoro, ti sporcherai tutta" ride lei mentre Claudio l'afferra e le mordicchia le tette "Vai, maschio, scopami e rendimi felice" le strappa via le mutandine e la piazza a novanta. Il cazzo è una verga che le pianta nel culo. Le tette oscillano paurosamente mentre la bomba da dietro
Virga si siede su una poltrona e si masturba mentre li guarda. Sembra di guardare un film porno.
Ecco Claudio che la gira e le entra nella fica. Joyce urla come una bestia in calore. La faccia di Claudio indica che è prossimo all’orgasmo. Esce all’ultimo secondo e spara sperma sulla faccia e sulle tette della matrigna. Lei ride e gode, con un dito prende lo sperma e lo assaggia
Lui si lascia cadere a terra e sposta lo sguardo su Virga “Hai goduto?”
“Quanto ti ci vuole a recuperare?” chiede lei
“Dieci minuti e potrai godere anche tu”
Lei sorride. Toglie maglione girocollo, maglietta. Libera un po’ di cellulite e le sue tette che sembrano panetti di burro. Si cala i jeans a rivelare che sotto non porta mutandine. Il culo è bello tondo. Si sposta verso una porta finestra che da vista sul mare.
Lui le arriva da dietro e le stringe il culo. Lei si gira, si baciano, cerca il suo cazzo, lo guida dentro “Scopami”
Joyce, dal divano, ride come una matta.
Claudio raggiunge l’orgasmo e fa per spruzzare addosso a Virga. Ma, lei, si alza e glielo ingoia tutto. Lo sperma le fa gonfiare la bocca. Lei deglutisce tutto, di gran gusto
Giacciono tutti e tre insieme e godono uno dell’altra
Mario rientra in casa cinque minuti prima che moglie e figlia rientrino “Passata bene la serata?” chiede lui
“Sì, ci siamo divertite” risponde Joyce “E tu?”
“Oh guardato un po’ di TV” pensa alla grandiosa cavalcata avuta con la sua vicina di casa
Virga si lascia cadere sul divano e ripensa alla serata appena trascorsa. Un’esperienza da rifare, senza dubbio…
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