Finalmente noi - Capitolo 4
di
Marubino_15
genere
etero
Ci siamo addormentati dopo l'ultima scopata. Ti svegli prima di me e ha ancora voglia. Scendi verso il mio cazzo ancora addormentato come me, te lo metti in bocca e inizi a insalivarlo. Inizi a stimolarlo con delle piccole leccate e dei su e giù.
Inizio a ridestarmi e la prima cosa che vedo, è la tua testa che va su e giù sul mio cazzo, ormai imbarzottito.
"Ben svegliato!" "Grazie, che bel risveglio. Mi servirebbe tutte le mattine". Mi sollevo e ci baciamo. E vieni sopra di me. Continuiamo a limonare e le nostre mani si toccano ovunque. Passo dalle tue tettone al tuo culetto, mentre tu continui a masturbarmi. Decido di fare anch'io la stessa cosa: mi avvicino con la mia mano alla tua vagina e inizio a stimolare il clitoride. Sei già umida. Abbiamo ancora voglia di noi.
Decidiamo allora di andare in bagno, vogliamo concludere il nostro incontro in doccia. Entriamo in bagno, ti metti dietro di me e dopo avermi baciato la schiena, ti inginocchi e inizi a leccarmi il buchino posteriore, mentre con le mani mi masturbi. Vado in estasi, è uno spettacolo e ti imploro di continuare con la tua lingua curiosa. Così prosegui fino a che non è durissimo. Dopodiché ti alzi ed entriamo in doccia. L'acqua calda ci avvolge. Ci abbracciamo e limoniamo. Le nostre mani sono ovunque, non c'è cm del nostro corpo che non venga toccato. Ti sbatto con le tette contro il muro e inizio a strusciarmi su di te. Te lo faccio sentire duro come non mai nel solco delle tue natiche, mentre con le mani ti tocco il seno e inizio a titillarti il clitoride. Poi mi inginocchio e ti lecco tutta. Non so quanto lecchi, mi abbevero di te, che godi e gemi e mi tieni la testa schiacciata alla tua vagina bollente. "Scopami! Ho voglia un'ultima volta del tuo cazzo!". I preservativi sono sul comodino e pensare di scopare in doccia era impossibile, allora ti prendo e nudi e bagnati usciamo dalla doccia e ci buttiamo sul letto: ti stendi di schiena e io, dopo aver messo il preservativo, in ginocchio mi avvicino con il mio cazzo duro alla tua vagina. Prendo le tue gambe e le metto sulle mie spalle; picchietto diverse volte sul tuo clitoride, facendoti desiderare allo stremo di essere scopata, dopodiché ti penetro lentamente. Voglio farti sentire cm dopo cm quanto abbia voglia di penetrarti. Una volta arrivato fino alla radice, continuo a spingere, facendoti gemere. Poi, con le mani sulle tue tettone, inizio a fare avanti e indietro, arrivando a farlo uscire quasi tutto. Tengo dentro solo la cappella. "Ah si si scopami! Ah com'è duro! Dai continua! Più forte!" Aumento la velocità e le spinte. Voglio farti ricordare l'ultima scopata insieme. Per farti aumentare l'eccitazione, prendo la tua mano e la porto sul clitoride, invitandoti a masturbarti e io lo faccio con te. Sei un lago, il mio cazzo scivola come nel burro. Il letto è bagnato di noi.
Quando sento che sto per venire, lo tiro fuori, tolgo il preservativo e mi masturbo "aaaaaah sì!!! Vengooooo!!!" E con 3 fiotti, riempio il tuo stomaco, arrivando con degli schizzi alle tue tette. Mentre tu continui a masturbarti e vieni, bagnando tutto.
Crollo su di te, così da sporcarci con tutti i nostri liquidi, e le nostre lingue, non ancora sazie, si cercano.
Ci alziamo e sporchi ci avviamo sotto la doccia.
Il getto caldo ci avvolge e ci insaponiamo a vicenda, non perdendo l'occasione di toccarci nuovamente un po'.
Finita la doccia, ci asciughiamo e ci vestiamo. Recuperiamo tutto e ce ne andiamo.
Nel tragitto di ritorno, chiacchieriamo come due buoni amici. Le nostre mani si toccano e ogni tanto, un bacio fugace. Arriviamo al parcheggio, mi fermo e ci guardiamo. Un bacio suggella la nostra giornata. Ci salutiamo.
Sarà un arrivederci o un addio?
Inizio a ridestarmi e la prima cosa che vedo, è la tua testa che va su e giù sul mio cazzo, ormai imbarzottito.
"Ben svegliato!" "Grazie, che bel risveglio. Mi servirebbe tutte le mattine". Mi sollevo e ci baciamo. E vieni sopra di me. Continuiamo a limonare e le nostre mani si toccano ovunque. Passo dalle tue tettone al tuo culetto, mentre tu continui a masturbarmi. Decido di fare anch'io la stessa cosa: mi avvicino con la mia mano alla tua vagina e inizio a stimolare il clitoride. Sei già umida. Abbiamo ancora voglia di noi.
Decidiamo allora di andare in bagno, vogliamo concludere il nostro incontro in doccia. Entriamo in bagno, ti metti dietro di me e dopo avermi baciato la schiena, ti inginocchi e inizi a leccarmi il buchino posteriore, mentre con le mani mi masturbi. Vado in estasi, è uno spettacolo e ti imploro di continuare con la tua lingua curiosa. Così prosegui fino a che non è durissimo. Dopodiché ti alzi ed entriamo in doccia. L'acqua calda ci avvolge. Ci abbracciamo e limoniamo. Le nostre mani sono ovunque, non c'è cm del nostro corpo che non venga toccato. Ti sbatto con le tette contro il muro e inizio a strusciarmi su di te. Te lo faccio sentire duro come non mai nel solco delle tue natiche, mentre con le mani ti tocco il seno e inizio a titillarti il clitoride. Poi mi inginocchio e ti lecco tutta. Non so quanto lecchi, mi abbevero di te, che godi e gemi e mi tieni la testa schiacciata alla tua vagina bollente. "Scopami! Ho voglia un'ultima volta del tuo cazzo!". I preservativi sono sul comodino e pensare di scopare in doccia era impossibile, allora ti prendo e nudi e bagnati usciamo dalla doccia e ci buttiamo sul letto: ti stendi di schiena e io, dopo aver messo il preservativo, in ginocchio mi avvicino con il mio cazzo duro alla tua vagina. Prendo le tue gambe e le metto sulle mie spalle; picchietto diverse volte sul tuo clitoride, facendoti desiderare allo stremo di essere scopata, dopodiché ti penetro lentamente. Voglio farti sentire cm dopo cm quanto abbia voglia di penetrarti. Una volta arrivato fino alla radice, continuo a spingere, facendoti gemere. Poi, con le mani sulle tue tettone, inizio a fare avanti e indietro, arrivando a farlo uscire quasi tutto. Tengo dentro solo la cappella. "Ah si si scopami! Ah com'è duro! Dai continua! Più forte!" Aumento la velocità e le spinte. Voglio farti ricordare l'ultima scopata insieme. Per farti aumentare l'eccitazione, prendo la tua mano e la porto sul clitoride, invitandoti a masturbarti e io lo faccio con te. Sei un lago, il mio cazzo scivola come nel burro. Il letto è bagnato di noi.
Quando sento che sto per venire, lo tiro fuori, tolgo il preservativo e mi masturbo "aaaaaah sì!!! Vengooooo!!!" E con 3 fiotti, riempio il tuo stomaco, arrivando con degli schizzi alle tue tette. Mentre tu continui a masturbarti e vieni, bagnando tutto.
Crollo su di te, così da sporcarci con tutti i nostri liquidi, e le nostre lingue, non ancora sazie, si cercano.
Ci alziamo e sporchi ci avviamo sotto la doccia.
Il getto caldo ci avvolge e ci insaponiamo a vicenda, non perdendo l'occasione di toccarci nuovamente un po'.
Finita la doccia, ci asciughiamo e ci vestiamo. Recuperiamo tutto e ce ne andiamo.
Nel tragitto di ritorno, chiacchieriamo come due buoni amici. Le nostre mani si toccano e ogni tanto, un bacio fugace. Arriviamo al parcheggio, mi fermo e ci guardiamo. Un bacio suggella la nostra giornata. Ci salutiamo.
Sarà un arrivederci o un addio?
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