L'insaziabile mogliettina.
di
oberdan
genere
trio
La vita trascorsa con mia moglie per un lungo periodo, è stata bellissima come era lei, abbiamo dato il vero significato alla parola amore. Lei abbastanza possessiva nei miei confronti, io invece la lasciavo scoprire gli effetti delle sue iniziative, cercando di ricavarne piacere per averla fatta sentire gratificata. Sua mamma mi rimproverava spesso della libertà che le concedevo "Vedrai" diceva "Prima o dopo ti metterà le corna". Era l'ultima cosa che pensavo, avevo una fiducia innata in lei. A volte vestiva in modo indecente, provocante in maniera eccessiva, la lasciavo fare, era bella da vedere. Voleva fare sempre l'amore, non le bastava mai, l'assecondavo perché piaceva anche a me, a volte però esagerava, non riuscivo, da li qualche accusa "Non ti piaccio"? "Certo che mi piaci, non credo ci siano altri uomini in grado di fare quello a cui mi sottoponi" "Pensi che non lo meriti"? "Sicuramente lo meriti, ma facciamo la prima, la seconda, la terza e così via, si esauriscono le forze, si esaurisce lo sperma, si esaurisce la volontà, si esaurisce tutto" "Ho capito devo cercarne uno che ti sostituisca" "Cerca chi vuoi ma non puoi portarmi alla morte". Una frase detta così per scherzo, pensavo di averla convinta ad avere più miti pretese, invece ha cambiato atteggiamento. Quel modo di vestire osceno che prima usava raramente, ora era diventata la normalità, mi eccitava ancora di più ma ero arrivato al limite. Invece di calmarsi aumentava le pretese, quando facevamo l'amore era eccitata ancora di più, improvvisamente in pieno rapporto mi dice
"Ho conosciuto un ragazzo" Ironicamente ho risposto "E' bello almeno"? "Cavolo se è bello" "Ed allora"? "Mi chiede sempre di scoparmi" "Può darsi che in due riusciamo a soddisfarti" "Non scherzare perché è quello che penso di fare" "Quindi chiudiamo qui la nostra storia"? "Affatto, sai bene che per me sei tutto" "Lo porti a casa "? "No mi basta scoparci". Le parole di mia suocera si stavano avverando. Valutavo la possibilità di lasciarla, sicuramente non sarei stato capace. L'ho pregata di fare tutto con discrezione, anche se ero convinto che fosse una sua strategia. Invece no, la confessione è avvenuta mentre stavamo scopando "Poco fa ho fatto l'amore con Marco" Ecco perché la figa era scivolosa, il cazzo è penetrato con facilità. Avrei dovuto mandarla via, invece
l'eccitazione ha avuto il sopravvento, ci siamo avvinghiati letteralmente, un amplesso fatta come mai era avvenuto, l'orgasmo travolgente, siamo rimasti senza respiro, avevamo
esaurito tutte le forze, eravamo spossati. Ci siamo guardati negli occhi scoppiando in una fragorosa risata. "Cazzo che bello, mi è piaciuto un casino" "Anche per me è stato eccezionale, lo dobbiamo ripetere". Si vedeva con Marco saltuariamente, ormai la lasciavo fare. "Marco ti vuole conoscere" "Vuole scopare anche con me"? "Ma no è un ragazzo perbene, ti piacerà. L'abbiamo invitato a pranzo, veramente un ottimo ragazzo, quasi timido, è stata lei a dirigerci. Abbiamo parlato di tante cose scoprendo molte affinità con Marco. In tarda serata eravamo pronti per scopare, Ha voluto prima me, poi Marco,
poi ancora me, ancora Marco ed ancora me e dopo Marco. Finalmente ho trovato un alleato,
dopo sei rapporti era lei ad essere stremata. Nella normalità stavamo solo noi due, almeno una volta a settimana veniva Marco , preferibilmente il sabato sera. Equilibrio
trovato. Da quanto successo in questo racconto, sono passati diversi anni, anzi diverse decine di anni, ora viviamo in casa da estranei, è convinta che non l'ho rispettata facendola scopare da un altro. La gratitudine trasformata in odio.
"Ho conosciuto un ragazzo" Ironicamente ho risposto "E' bello almeno"? "Cavolo se è bello" "Ed allora"? "Mi chiede sempre di scoparmi" "Può darsi che in due riusciamo a soddisfarti" "Non scherzare perché è quello che penso di fare" "Quindi chiudiamo qui la nostra storia"? "Affatto, sai bene che per me sei tutto" "Lo porti a casa "? "No mi basta scoparci". Le parole di mia suocera si stavano avverando. Valutavo la possibilità di lasciarla, sicuramente non sarei stato capace. L'ho pregata di fare tutto con discrezione, anche se ero convinto che fosse una sua strategia. Invece no, la confessione è avvenuta mentre stavamo scopando "Poco fa ho fatto l'amore con Marco" Ecco perché la figa era scivolosa, il cazzo è penetrato con facilità. Avrei dovuto mandarla via, invece
l'eccitazione ha avuto il sopravvento, ci siamo avvinghiati letteralmente, un amplesso fatta come mai era avvenuto, l'orgasmo travolgente, siamo rimasti senza respiro, avevamo
esaurito tutte le forze, eravamo spossati. Ci siamo guardati negli occhi scoppiando in una fragorosa risata. "Cazzo che bello, mi è piaciuto un casino" "Anche per me è stato eccezionale, lo dobbiamo ripetere". Si vedeva con Marco saltuariamente, ormai la lasciavo fare. "Marco ti vuole conoscere" "Vuole scopare anche con me"? "Ma no è un ragazzo perbene, ti piacerà. L'abbiamo invitato a pranzo, veramente un ottimo ragazzo, quasi timido, è stata lei a dirigerci. Abbiamo parlato di tante cose scoprendo molte affinità con Marco. In tarda serata eravamo pronti per scopare, Ha voluto prima me, poi Marco,
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dopo sei rapporti era lei ad essere stremata. Nella normalità stavamo solo noi due, almeno una volta a settimana veniva Marco , preferibilmente il sabato sera. Equilibrio
trovato. Da quanto successo in questo racconto, sono passati diversi anni, anzi diverse decine di anni, ora viviamo in casa da estranei, è convinta che non l'ho rispettata facendola scopare da un altro. La gratitudine trasformata in odio.
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