Margherita la sanguisuga

di
genere
sentimentali

La Amira oggi mi sta alla larga. A casa per un giorno dal lavoro c'è suo marito. Il datore, dato il grande caldo all'aperto, lo ha lasciato riposare un po'. Lei mi ha telefonato furtivamente quasi un ora fa e mi dice che lui sta a letto e lui si fà servire. Mi ha mandato un sacco di bacini e bacioni e spera di incontrarmi domani. Mi dice anche che la sua bella topina mi sta aspettando. Pensare che quasi una settimana fa tuoni e lampi nei miei confronti, quasi avessi violato la sua verginale personcina. Le donne a volta faccio fatica a capirle o forse sono io che sono complicato... Oggi per il caldo, la Margherita, bella signora molto difficile da capire, mi ha telefonato: andrà nel suo ufficio stasera. Dovevo scendere da lei per una bibita fredda e per farle compagnia. Le ho detto che non faccio il badante alle belle signore dal sedere trottellante, ma che eseguivo l'ordine della mia regina. Mi aspettavo un sacco di improperi, ma forse la parola regina l'ha mitigata. Sono riuscito a sapere che la bella vedova dagli occhi da gatta non ha più di 54 anni, non di più come vuole fare credere agli altri, quasi per mettere un ostacolo tra lei e i corteggiatori, alcuni molto più giovani. Con me è un po'diverso perchè a volte mi tratta come un figlio maleducato ed ormai abituata alle mie stranezze non si offende se allungo le mani, anche se poi mi prende a sberle o calci. Forse pensa di giocare con il sottoscritto e quindi prima che tra noi avenisse il fatto, si lasciava andare a qualche toccatina...è pur sempre una bella donna, lo sa... e magari il fatto di essere vedova è solo un alibi per respingere gli altri. Sono andato giù da lei. Era splendidamente vestita, traltro il vestito era scollato, quasi per mettere in mostra i suoi dirompenti seni.
Mi ha chiesto se me ne intendevo di geometria...dato che vuole lasciare la peluria sul pene a forma di triangolo e dall'ultima depilazione i peli sono cresciuti qualche millimetro. Ma dice tutto questo la prossima settimana e che intanto studi la geometria, non vorrebbe trovarsi con un'opera futurista e alla Picasso. Mi siedo sul divano e lei si mette accanto...si toglie il vestito per non sporcarlo e come promesso ieri, va al frigo e prende il cartone del latte. Ora so che mi aspetta...quella era la bibita rinfrescante. Si toglie il reggiseno, rimane con gli slip(abbastanza sexi e ridotti) rispetto ai mutandoni quasi di lana che portava qualche giorno fa. Quindi verso un poco di latte sui suoi grossi seni e dice di assaggiare il suo latte. Come la mie labbra chiudono le sue mamelle, effettivamente le sento fresche. Lei continua e mi dice che succhio bene e le piace da matti sentire la mia bocca e a volte la mia lingua che esplorano i seni. Mi confida che da giovane, attorno a i 15 anni portava camicie e maglioni larghe: si vergognava che molti come la vedevano, si fermassero alle sue tette. Mentre parla, a momenti un po' eccitata, con la lingua viaggio anche giù, verso l'ombellico e vedo che il suo ventre comincia ad eccitarsi pure lui. Insomma mi porta sul letto, come una forsennata si toglie gli slip e mette la mia testa tra le sue gambe. Comincio a leccarle la vagina e le piace perchè non sta ferma un momento, come fosse caduta in un formicaio. Guardando bene la sua vagina, mi rendo conto che è grande, veramente grande, mai vista una topa così. La esploro con le dita e mentre sto leccando il clitoride diventato duro e sensibile. Si lamenta o meglio sta godendo e con due dita entro nella sua vagina. Non si lamenta, anzi mi dice di spogliarmi alla svelta, vuole sentire la spinta del mio pisello. In un attimo passo con la lingua dalla vagina alle tette e faccio entrare il mio pene in vagina. Ha fretta e mi aiuta a trovare il buco. Mentre la penetro sento che si scatena, mi ha intrappolato tra le sue coscione e mi incita ad andare di corsa su e giù...."mi devi riempire tutta, mi devi rompere, aprimi la figa, aprila di più, come mi piace, è bello..baciami in bocca, si baciami..sento il tuo pene fino in fondo...riempimi, riempimi". Non sapevo più cosa fare per accontentarla neanche avessi tante mani quanto un polipo. Sudavo, sudavo come un boia: altro che bibita refrigerante. Poi, poco prima di venire e mentre lei provava tutta una serie di amplessi, l'ho tirato fuori e scaricato in bocca...quanto sperma, le è persino colato sulle tette. Mi ha sfinito, questa donna mi ha sfinito...ci sono momenti in cui fa l'amore in maniera quasi violenta. Poi mi sono rivestito e mi ha lasciandomi andare. Mi ha baciato prima che uscissi e il fatto che mi abbia teneramente baciato forse significa che si sta intenerendo. Non è più la cattiva matrigna di prima o almeno lo spero. Dopo qualche anno di inattività, con il rischio che la sua vagina facesse le ragnatele, la bella signora ora si sta scatenando...se continua così mi farà diventare uno zombi vivente-
scritto il
2023-07-19
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