Sfruttamento della manodopera

Ho dovuto dire proprio di no. Educato e gentile, ma succube no. La bella coguar tale Margherita se ne sta approfittando. Mi ha telefonato e dal tono mieloso ho capito che come un ape regina stava per infinocchiarmi. Insomma, mi ha detto che la prossima settima gli dovevo disegnare il pube a triangolo, esaminando i peli compresi quelli da rasare con certosina precisione. Farlo a lei non è un problema, visto che ultimamente mette la sua farfallina a mia disposizione e magari ci guadagna anche lei, in numero di amplessi e godura, che da anni non facevano parte del suo orizzonte. Da brava marpiona mi ha parlato di una sua amica, circa della sua età con la quale era andata al mare. L'amica, zitella e bacia banchi ( con tutto il mio rispetto per le altre persone che vanno in chiesa), non è entrata in acqua, causa la sua peluria che sarebbe uscita dagli slip. Allora, mostrandosi in slip, la mia bella Margherita le ha detto di avere un barbiere personale, di quasi 15 anni meno di lei, bravo, professionale, segretissimo e simpatico che somiglia fisicamente molto a a Mika. Premesso che secondo me non assomiglio a Mika (magari lo fossi... le donne cadrebbero tutte ai miei piedi) ed in più non ha senso che io tagli il pube di una signora che non conosco, magari brutta fisicamente ed interiormente? Da giovane ho subito dei seri dispiaceri da una ragazza che dapprima si doveva fare suora (e dico la verità). In cerca di nuove personalità mi ha lasciato ed ho sofferto. Solo ora e conoscendo la sua vita fino a qualche anno fa, mi sono reso conto che il mio viscerale amore era mal posto con una, quasi psicopatica. Ho paura di quelle...tutte di chiesa. Quindi il fatto che la sua amica fosse tutta "santificata" per me era motivo da cui stare attento. La bella Margherita mi ha detto, che facendosi depilare in due, la sua amica avrebbe avuto il coraggio di mostrare la sua vagina, ma solo perchè l'avrebbe fatto anche lei. In pratica un servizio di taglio peli quasi familiare, tra due donne diverse, ma una già provata dalle mie doti di barbiere.
Ho continuato a dire di no. Lei ha minacciato, dicendo che d'ora in poi avrei visto la sua regale vagina solo per immaginazione. Ed io sempre no. Ha continuato dicendomi di farle un piacere personale, visto che ormai mi aveva quasi santificato e la sua amica si era riassicurata circa i miei comportamenti degni di un uomo dai principi sani. "Da lui non avrai nulla da temere...ti vedrà si nuda, ma in maniera professionale...il giorno dopo non si ricorderà più di averti vista pronta per la tosatura". Ho continuato a dire di no e litigando ho chiuso il telefonino. Forse si è chiusa la nostra collaborazione sessuale che sicuramente le ha dato qualcosa che le mancava da anni, anche sotto l'aspetto sentimentale.
Per fortuna che c'è la mia bella e giovanile Amira. Da alcuni giorni facciamo l'astinenza dalla carne. Mi ha visto posteggiare ed è scesa di corsa, per entrare da me, poco prima che chiudessi la porta di casa. Aveva la solita tunica, ma sotto niente, tutta nuda. Mi è saltata adosso e ho fatto fatica a bloccare la sua corsa all'amplesso. In un attimo mi sono trovato nudo sopra di lei ed infilandole il pene in vagina e ho quasi avuto la sensazione che le contrazioni del suo buchetto fossero un segnale della sua astinenza. Per quanto le fossi dentro, tendeva a dare colpi secchi perchè il mio pisellone entrasse ancora, anche oltre il possibile. Le ho scaricato il mio sperma su tutta la pancia e lei lo ha portato in bocca. Poi ha continuato a baciarmi e farsi baciare le belle tette...quindi ci siamo calmati ed addormentati nudi assieme. Più tardi si è rivestita e promesso che prossimamente mi avrebbe ancora dato tutta la sua anima ed il suo corpo. Meglio così, che dovere fare il barbiere abusivo a carico di una signora di mezza età che ormai mi considera il suo toy boy a tariffa zero.