Il barbiere mal pagato
di
gfranco
genere
sentimentali
Lo sapevo che Bianca si sarebbe svegliata con una delle sue invenzioni. Non ha trovato di meglio, dopo avere saputo da me che non ero nuovo al taglio della peluria, di chiedermi di rasare in forma regolare, a triangolo il suo pube. Non è che i suoi peli siano esteticamente brutti, essendo biondi, non sono anti estetici come quelli mori o castani. Siamo andati in bagno, ho preso uno dei miei rasoi a sei lame ed usando penello di setola e sapone ho cominciato a disegnare un perfetto triangolo. Scherzando le ho detto che in auto il triangolo era obbligatorio e se ci fermava la stradale, bastava il suo per essere già in regola. Lei mi ha detto che non vedeva l'ora di mostrarlo a tutti il suo triangolino, anzi lo avrebbe esposto già oggi, pur di evitarmi una multa. Finito e gratis il mio lavoro la Bianca ha indossato subito un paio di mutande larghe tipo boxer, grandi e comode, solo che aveva rubato un paio delle mie. Molte ragazze, per sentirsi più libere ultimamente non usano più gli scomodi slip, ma boxer da uomo. Una nuova e pratica moda. Per sfuggire alle mie lamentele mi ha detto che il discorso era reciproco e volendo, mi prestava un paio dei suoi slip. Solo che quelli hanno solo qualche centimetro di stoffa e sono scomodi...
Si è vestita del tutto e siamo usciti. Se può, preferisce che stia con lei. Ha paura che l'ex marito possa raggiungerla o comunque trovarla e fare qualche sceneggiata. Quindi di fatto, fino a che non le passa questa paura, le faccio da guardia del corpo...e che corpo, specialmente ora che siamo in estate e veste più leggera. E' una goduria vederla sculettare per strada, persino un passante si è girato a guardarla. Solito bar, solite persone. Pierino dovrebbe avere ormai fatto le radici in questo locale. Siccome la Erica, forse per acquisire più clienti, mostra le sue forme...credo lui sia qui per gustare l'occhio e nella speranza che lei chinandosi, magari faccia vedere qualcosa di bello, alla base del sedere. Siamo poi ritornati in auto, dopo un bel caffè. La Bianca era in vena di ripetere una delle sue, si è tolta le mutande o meglio il boxer, lo ha posato nell'apertura del portacarte e ben sapendo che la mia auto ha il cambio sequenziale-automatico, prendendo la mia mano destra, l'ha distolta dal volante e se la è messa tra la vagina, stringendola tra le gambe. Per non creare storie tra noi, l'ho assecondata e ho incominciato a masturbarla. Le piaceva, dato che la sentivo sospirare e miagolare come una gatta, ogni tanto metteva anche la sua mano e vicino alla sua vagina c'era quasi troppo traffico di mani che l'accarezzavano. Ha avuto un orgasmo, si è calmata e la mia mano è ritornata al suo posto, cioè sul volante.
Magari, se l'iniziativa partiva da me, da casa, si rifiutava. Vuole a essere lei a decidere, poi magari mi lascia fare quello che voglio...potenza delle donne e debolezza di noi maschi, che per avere quella cosa, arriviamo a qualsiasi compromesso. Oggi faccio lo sciopero, voglio che sia lei a cucinare, anche se a dire il vero cucina sempre lei. Dico di fare sciopero, ma la mia forza decisionale è tanto annacquata, dopo minuto dopo che me l'ha messa davanti al naso, finisce che cedo. Ma guarda te se dovevo farmi infinocchiare dalla sua vagina usata e dal pube, ora disegnato a triangolo. Onore all'artista naif che con il rasoio glielo ha disegnato.
Si è vestita del tutto e siamo usciti. Se può, preferisce che stia con lei. Ha paura che l'ex marito possa raggiungerla o comunque trovarla e fare qualche sceneggiata. Quindi di fatto, fino a che non le passa questa paura, le faccio da guardia del corpo...e che corpo, specialmente ora che siamo in estate e veste più leggera. E' una goduria vederla sculettare per strada, persino un passante si è girato a guardarla. Solito bar, solite persone. Pierino dovrebbe avere ormai fatto le radici in questo locale. Siccome la Erica, forse per acquisire più clienti, mostra le sue forme...credo lui sia qui per gustare l'occhio e nella speranza che lei chinandosi, magari faccia vedere qualcosa di bello, alla base del sedere. Siamo poi ritornati in auto, dopo un bel caffè. La Bianca era in vena di ripetere una delle sue, si è tolta le mutande o meglio il boxer, lo ha posato nell'apertura del portacarte e ben sapendo che la mia auto ha il cambio sequenziale-automatico, prendendo la mia mano destra, l'ha distolta dal volante e se la è messa tra la vagina, stringendola tra le gambe. Per non creare storie tra noi, l'ho assecondata e ho incominciato a masturbarla. Le piaceva, dato che la sentivo sospirare e miagolare come una gatta, ogni tanto metteva anche la sua mano e vicino alla sua vagina c'era quasi troppo traffico di mani che l'accarezzavano. Ha avuto un orgasmo, si è calmata e la mia mano è ritornata al suo posto, cioè sul volante.
Magari, se l'iniziativa partiva da me, da casa, si rifiutava. Vuole a essere lei a decidere, poi magari mi lascia fare quello che voglio...potenza delle donne e debolezza di noi maschi, che per avere quella cosa, arriviamo a qualsiasi compromesso. Oggi faccio lo sciopero, voglio che sia lei a cucinare, anche se a dire il vero cucina sempre lei. Dico di fare sciopero, ma la mia forza decisionale è tanto annacquata, dopo minuto dopo che me l'ha messa davanti al naso, finisce che cedo. Ma guarda te se dovevo farmi infinocchiare dalla sua vagina usata e dal pube, ora disegnato a triangolo. Onore all'artista naif che con il rasoio glielo ha disegnato.
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