La bella Noemi

di
genere
saffico

Noemi e la Ada si erano conosciute in corriera, poi vedendosi tutti i giorni erano diventate amiche e sedevano assieme. La notte avevano cominciato ad uscire per divertirsi. Fisicamente erano diverse. La Noemi alta, bionda, seni normali e comunque una bella ragazza. La Ada piccolina, ben fatta, camice larghe che non evidenziavano il seno. Capelli corti e mori, un piercing all'ombellico e non fosse per un visino angelico poteva essere scambiata per un maschietto. Non portava le gonne corte come l'amica, ma sempre i pantaloni.
La Ada si era innamorata dell'amica, ma cercava di non farlo vedere, aveva paura di una reazione negativa da parte della Noemi che sembrava più interessata ai maschi che le giravano attorno.
Una sera la Noemi, data l'ora tarda si fermò a dormire dall'amica. Quest'ultima ne era lusingata e sperava di trovare il coraggio per rivelarsi. Solo con il reggiseno e gli slip , la Ada evidenziava dei seni grandi e belli, una pelle bianchissima ed un corpo solido e carino. Si sedette sulla sponda del letto e si mise a parlare. Poi decise di baciare l'amica che rispose eccome al suo bacio. Entrambe nude cominciarono a toccarsi e a leccarsi la vagina, ogni tanto si baciavano i seni. Si erano scatenate e i loro corpi, a turno si lasciavano massaggiare a vicenda. Poi la Ada estrasse da una scatola un pene con la cinghia chiamato anche strapon. Fissò le cinghie attorno alle anche e mise della crema su quel pene di plastica che le cinghie reggevano. Era un pene largo e lungo, fatto di plastica morbida. Leccando la vagina alla Noemi, introdusse con le dita altra crema e forzò il suo buchino con quel grosso pene. La Noemi non ne aveva mai preso uno vero così gigante. Piano la penetrò e la Noemi sembrava stesse godendo, tanto gli piaceva sentirsi dentro quell'uccellone. Fecero l'amore per almeno un quarto d'ora, poi sfinite si fermarono. Allora la Ada prese la mano della Noemi e caricandola di crema se la introdusse nella vagina. La sua vagina era già preparata, non era la prima volta che riceveva dentro una mano femminile. Di fidanzate ne aveva avute già ed aveva imparato a godere e far godere. La Noemi spinse e la mano le scomparve tutta nella vagina di Ada, la mano simulò un grosso pene e la ragazza godeva di gusto, invitava la Noemi a continuare quella forma di masturbazione, leggermente dolorosa, ma orgasmica. Era troppo bello ed eccitante. Poi si misero a baciarsi e a leccarsi reciprocamente i seni. Si addormentaro strette l'una all'altra, sfinite, ma soddisfatte.
Ora le due ragazze convivono assieme, si vogliono bene. Ada fà la parte del maschio e la Noemi della femmina, dicono che in una coppia lesbica ci sia spesso chi ha il ruolo del maschio e chi della femmina. Se alla Noemi piace un ragazzo vanno a letto assieme e a turno si fanno possedere, poi da una bocca all'altra si scambiano lo sperma fino ad ingoiarlo tutto. Capita che a volte la Ada indossi uno strapon, con il pisello di plastica di dimensione normale e che la Noemi faccia assieme l'amore con lei e con il maschio sentendosi completamente presa e soddisfatta davanti e dietro. Ed il maschio che fà? Dopo qualche momento di perplessità capisce la situazione e tutto felice fà l'amore con entrambe, probabilmente una novità per lui. Poi quando l'uomo è sfinto continuano a baciarsi e toccarsi tra loro, che dal loro punto di vista è il momento più bello dell'intero rapporto. A volte fanno intervenire una loro amica, di qualche anno più vecchia che le soddisfa entrambe e partecipa con passione.
Meglio le donne che i maschi, sono più dolci e sanno amare senza chiedere.
scritto il
2023-08-31
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