Ritorno alla normalità o quasi.

di
genere
sentimentali

Sono andato in stazione a prendere la mia dolce Bianca. Sono preoccupato per non essermi comportato bene. Per due notti sono andato a dormire con la barista del bar Sport. Forse la ragazza mi ha messo davanti al fatto compiuto, ma se mi fossi comportato bene mi sarei rifiutato di fermarmi da lei. Ho cercato di essere diverso, ma con il mio comportamento prima o dopo potrei trovarmi nei guai e perdere la donna che amo e che crede in me. Devo lottare con questo lato del mio carattere, altrimenti rischio di rovinare tutto e dato il carattere della Bianca mi sà che non è abituata a perdonare.
Come mi ha visto mi ha fatto dei segnali e ci siamo abbracciati. Come l'ho stretta a me ho sentito sensazioni bellissime, il mio affetto nei suoi confronti non era cambiato.
I bagagli che aveva a casa dei suoi arriveranno domani e i suoi genitori ci hanno invitato una giornata da loro. Come sono contento, anche se ogni tanto mi passano davanti i fotogrammi del corpo della Erica. Ma il confronto non regge, la Bianca appartiene ad un altro pianeta, con lei si vola in alto.
Per strada voleva fermarsi al bar della Erica. Io, per quanto successo ero titubante, ma per evitare storie eventuali ho detto di sì.
Siamo entrati e la Erica ci ha fatto le feste. Tutta felice si è seduta con noi e clienti permettendo ci siamo messi a parlare.
La Erica, quasi per sfidarmi ci ha detto che nelle ultime due notti ha trovato un uomo dolcissimo che le ha lasciato molte cose belle e spera di essere incinta di lui.
A me per poco non veniva un colpo al cuore, dato che mi diceva prendesse la pillola.
Poi mi ha chiesto se andavo giù in magazzino per aiutarla a spostare due cassette di bibite. Ho declinato la richiesta, ma la Bianca mi ha detto di farlo...dal male al peggio. Appena arrivati giù, prima che protestassi, la Erica da grande sfacciata mi ha mostrato la vagina a gambe aperte. Era già senza slip ed io ritenevo tutto questo una provocazione per mettermi in crisi con la Bianca. Se la Erica era gelosa della mia ragazza perchè più bella, non capivo di questo mio coinvolgimento. Le ho dato una sberla e poi sono risalito per le scale, per ritornare in bar. Ho pagato il conto ad una seria Erica, ma il ceffone se lo era meritato tutto. La credevo più seria ed io di essere meno coglione. La sua ragnatela mi aveva imprigionato, altro che il mio fascino, quella si era studiata tutto.
Tornati a casa ho festeggiato la mia Bianca. E'felice, ha trovato un lavoro in zona come presentatrice del tempo e fa qualche spot commerciale, si fà volere bene e poi
riesce a rendermi felice. Non è questione di sesso, ma di intesa e credo di essermi veramente innamorato. Lei stravede per me e spero di non combinare altri guai.
Mi ha chiesto che ho fatto nei due giorni che era dai suoi ed io le ho detto che le ho fatto le corna. Si è messa a ridere, quasi la mia fosse una battuta. Ma non sapeva che Bertoldo scherzando diceva spesso la verità. Secondo lei era impossibile, mi dimostro sempre corretto nei suoi confronti e neanche questa volta non sarei stato capace di ingelosirla. Sapesse che era la verità ormai avrebbe preso il treno di nuovo e per tornare per sempre dalla sua famiglia.
A letto abbiamo fatto l'amore. Era dolcissima e quasi mi sono addormentato tra i suoi magnifici seni. La trovavo più affettuosa del solito. Ho deciso darò un taglio alla Erica e al bar Sport. La gramigna bisogna estirparla e quella "buona donna" ha studiato un metodo per farmi litigare con la Bianca.
Ora la Bianca dorme a fianco di me, mi ha preso la mano e sicuramente si starà sognando di cose belle. Io sono ancora sveglio, ma spero di non sognarmi stanotte di quella strega del bar Sport, sarebbe un sogno agitato e fatto di incubi.

scritto il
2023-09-07
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