La timida Lisa
di
gfranco
genere
prime esperienze
Lisa era una bella ragazza, dal carattere timido. Appena compiuta la maggiore età si era guardata attorno, ma nessuno le piaceva nonostante i pressanti corteggiamenti.
Spesso la timidezza la frenava, quasi avesse paura della propria ombra. In famiglia era molto amata ed aveva trovato un perfetto rifugio tra le mura di casa.
La sorella più vecchia era fidanzata con un tipo che non piaceva molto ai genitori della ragazza, i suoi comportamenti lasciavano dei dubbi e l'educazione non era una grande prerogativa del ragazzo. Con la Lisa aveva un ottimo rapporto e non fosse per il fatto che era fidanzato con sua sorella certamente si sarebbe lasciata andare un pò di più. Lui era complimentoso con la Lisa, diceva cose vere in merito alla bellezza della ragazza e alla sensibilità della medesima e a volte sembrava volerla corteggiare. Un giorno mentre il ragazzo di nome Francesco passava in auto, la vide, si fermò e le diede un passaggio. Tralaltro la Lisa in pantaloncini corti mostrava delle cosce perfette e i seni facevano immaginare cose censurabili. Lui le disse che aveva degli occhi blu e bellissimi, lei si sentì trasportata in cielo e non fosse per un bacio frettoloso che lui le aveva dato, forse non sarebbe più scesa sulla terra.
Da quel giorno la Lisa sentì dentro di lei una sensazione nuova, come il Francesco, nonostante il fidanzamento con la sorella, corteggiasse anche lei.
Aveva preso l'abitudine di fare lo stesso tratto di strada, alla stessa ora, nella speranza che Francesco passasse di là e le desse un passaggio.
Un giorno decisero di fare un giro più largo, lei accettò volentieri, si era vestita in maniera di non passare inosservata, persino senza regiseno, anche perchè le tette, belle ed abbondanti erano un suo punto di forza e lo capiva da come i maschi la guardavano lì. Per una serie di circostanze, tralaltro volute da lei, si baciarono e lui si mise ad aprirle la camicetta, si erano fermati in un parcheggio poco frequentato. Francesco si avventò sulle tette di Lisa e lei cominciò a provare piacere, poi lui mise una mano sotto gli slip e si mise a masturbarla. La prima volta che un ragazzo la toccava e come era bello sentire quelle dita che percorrevano la sua vagina. La cosa si fermò qui, ma la Lisa non era ancora contenta, di notte mentre si masturbava pensava a lui, il bel Francesco e poco importava fosse il fidanzato della sorella. Un giorno mentre era sola in casa arrivò lui prima del previsto. Colse l'occasione per mostrargli la sua piccola cameretta. In un attimo lui la spogliò e la penetrò. Lei era vergine, dopo un piccolo momento di titubanza cominciò a godere come una matta, quel pisello le arrivava sino al cervello tanto era forte l'orgasmo. Dovevano fare in fretta, poteva arrivare la sorella o un familiare. Lui le venne sul pube e le scaricò tutto lo sperma sul ventre, poi glielo mise in bocca e lei leccò le ultime gocce. Sentirono qualcuno salire le scale, lui si ricompose subito e corse in cucina, lei andò in bagno a lavarsi dello sperma e a cambiarsi gli slip.
Quanto era stato bravo Francesco, in quei pochi minuti la Lisa aveva provato sensazioni nuove e belle che sperava si sarebbero ripetute.
Ma la sorella era rimasta incinta, poco dopo lei e il Franceso si sposarono, per la Lisa era finito un sogno. E'andata con altri ragazzi, ha fatto tante volte all'amore, ma l'intensità di quel rapporto veloce avuto con Franceso non si è più ripetuta, spera di trovare prima o dopo qualcuno che la soddisfi quanto lui ed in discoteca cambia spesso ragazzo nel tentativo di provare un orgasmo che la soddisfi a pieno. Quanti piselli, piccoli, grandi, grossi, ma nessuno come quello di Francesco. Tra i ragazzi in discoteca c'è stato il passaparola e molti sperano di fare l'amore con quella bella ragazza dagli occhi blu e le tette perfette. Intanto lei va spesso a trovare il nipotino nato da poco. Spera di ritrovarsi di nuovo da sola con il cognato e sogna un altro amplesso assieme a lui. Ora prende la pillola e può ricevere il suo sperma e tutto il suo amore. Nella speranza di ripete tutto, quando va da lui, prima di entrare mette gli slip e il reggiseno in borsetta, non si sa mai, basterebbero anche solo due o tre minuti.
Spesso la timidezza la frenava, quasi avesse paura della propria ombra. In famiglia era molto amata ed aveva trovato un perfetto rifugio tra le mura di casa.
La sorella più vecchia era fidanzata con un tipo che non piaceva molto ai genitori della ragazza, i suoi comportamenti lasciavano dei dubbi e l'educazione non era una grande prerogativa del ragazzo. Con la Lisa aveva un ottimo rapporto e non fosse per il fatto che era fidanzato con sua sorella certamente si sarebbe lasciata andare un pò di più. Lui era complimentoso con la Lisa, diceva cose vere in merito alla bellezza della ragazza e alla sensibilità della medesima e a volte sembrava volerla corteggiare. Un giorno mentre il ragazzo di nome Francesco passava in auto, la vide, si fermò e le diede un passaggio. Tralaltro la Lisa in pantaloncini corti mostrava delle cosce perfette e i seni facevano immaginare cose censurabili. Lui le disse che aveva degli occhi blu e bellissimi, lei si sentì trasportata in cielo e non fosse per un bacio frettoloso che lui le aveva dato, forse non sarebbe più scesa sulla terra.
Da quel giorno la Lisa sentì dentro di lei una sensazione nuova, come il Francesco, nonostante il fidanzamento con la sorella, corteggiasse anche lei.
Aveva preso l'abitudine di fare lo stesso tratto di strada, alla stessa ora, nella speranza che Francesco passasse di là e le desse un passaggio.
Un giorno decisero di fare un giro più largo, lei accettò volentieri, si era vestita in maniera di non passare inosservata, persino senza regiseno, anche perchè le tette, belle ed abbondanti erano un suo punto di forza e lo capiva da come i maschi la guardavano lì. Per una serie di circostanze, tralaltro volute da lei, si baciarono e lui si mise ad aprirle la camicetta, si erano fermati in un parcheggio poco frequentato. Francesco si avventò sulle tette di Lisa e lei cominciò a provare piacere, poi lui mise una mano sotto gli slip e si mise a masturbarla. La prima volta che un ragazzo la toccava e come era bello sentire quelle dita che percorrevano la sua vagina. La cosa si fermò qui, ma la Lisa non era ancora contenta, di notte mentre si masturbava pensava a lui, il bel Francesco e poco importava fosse il fidanzato della sorella. Un giorno mentre era sola in casa arrivò lui prima del previsto. Colse l'occasione per mostrargli la sua piccola cameretta. In un attimo lui la spogliò e la penetrò. Lei era vergine, dopo un piccolo momento di titubanza cominciò a godere come una matta, quel pisello le arrivava sino al cervello tanto era forte l'orgasmo. Dovevano fare in fretta, poteva arrivare la sorella o un familiare. Lui le venne sul pube e le scaricò tutto lo sperma sul ventre, poi glielo mise in bocca e lei leccò le ultime gocce. Sentirono qualcuno salire le scale, lui si ricompose subito e corse in cucina, lei andò in bagno a lavarsi dello sperma e a cambiarsi gli slip.
Quanto era stato bravo Francesco, in quei pochi minuti la Lisa aveva provato sensazioni nuove e belle che sperava si sarebbero ripetute.
Ma la sorella era rimasta incinta, poco dopo lei e il Franceso si sposarono, per la Lisa era finito un sogno. E'andata con altri ragazzi, ha fatto tante volte all'amore, ma l'intensità di quel rapporto veloce avuto con Franceso non si è più ripetuta, spera di trovare prima o dopo qualcuno che la soddisfi quanto lui ed in discoteca cambia spesso ragazzo nel tentativo di provare un orgasmo che la soddisfi a pieno. Quanti piselli, piccoli, grandi, grossi, ma nessuno come quello di Francesco. Tra i ragazzi in discoteca c'è stato il passaparola e molti sperano di fare l'amore con quella bella ragazza dagli occhi blu e le tette perfette. Intanto lei va spesso a trovare il nipotino nato da poco. Spera di ritrovarsi di nuovo da sola con il cognato e sogna un altro amplesso assieme a lui. Ora prende la pillola e può ricevere il suo sperma e tutto il suo amore. Nella speranza di ripete tutto, quando va da lui, prima di entrare mette gli slip e il reggiseno in borsetta, non si sa mai, basterebbero anche solo due o tre minuti.
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