La timida Lisa 02
di
gfranco
genere
tradimenti
La timida Lisa forse non era più timida e si dava da fare. Innamorata del cognato e non potendo fare all'amore con lui, si scatenava in discoteca o alle feste, facendo felici molti ragazzi che mettevano il loro biscotto tra le sue cosce.
Sperava che il cognato decidesse di rifare l'amore con lei e le sue visite alla sorella e al pupo non erano casuali, sperava di trovarsi da sola con il cognato Francesco, che per primo l'aveva posseduta e che gli mancava non solo sotto l'aspetto fisico, ma anche sentimentale, sempre se si può chiamare sentimentale l'unico rapporto avuto con lui e durato poco tempo.
La sorella era uscita per andare ad una riunione e la Lisa aveva trovato il momento per incontrarsi da sola con il cognato. Bella lo era ed anche sexi, quel furbo di Francesco non l'avrebbe ignorata. Lui la prese per una mano e mentre il pupo dormiva tranquillo la portò in camera. Indossò un preservativo, le abbassò gli slip e la penetrò analmente. Era la prima volta che aveva un rapporto anale. Lui salì dentro il buco ed arrivato a fine pene, cominciò a penetrarla. Se pure l'esperienza era leggermente dolorosa, il solo sentire dentro si sè Francesco la gratificava e voleva quasi urlare per momenti di dolore e momenti di piacere. Francesco nel prenderla da dietro le aveva aperto la camicia e con le mani palpava le tette, quelle belle tette che adoravano sentire le dita del ragazzo muoversi come sui tasti di un pianoforte.
Ed intanto il Francesco le stava rompendo il sedere non abituato a contenere un pene grosso, ma più lui spingeva con forza e più lei desiderava sentire quell'oggetto che le stava portando piacere. Poi lui aveva estratto il preservativo ed era subito entrato nella vagina. Dopo avere provato decine e decine di piselli, ecco uno che le piaceva e che le stava dando grandi orgasmi. Voleva urlare, ma doveva silentire per capire se la sorella sarebbe eventualmente arrivata prima. Lui le venne dentro ed in parte le inondò la bocca di liquido sperma. Che esperienza bella e diversa dal solito, Francesco il suo amore segreto l'aveva fatta felice. Andò al bagno, si lavò e torno come prima, anticipando l'arrivo della sorella, di lì a poco. Poi uscì e il Francesco la ringraziò di tutto. Lei scese le scale, il sedere le faceva ancora male, ma le faceva ricordare il suo amore e la sofferenza le faceva ricordare l'affetto sviscerato per un cognato così altruista nei suoi confronti. Di sicuro lui non faceva l'amore anale con la moglie, troppo schizzignosa e delicata. La prossima volta lo avrebbe fatto senza preservativo e chissà se in discoteca poteva allenare il buco con qualche ragazzo disposto a prenderla da dietro...e faceva questo tutto per amore, per il suo adorato Francesco. Ed intanto in discoteca diversi ragazzi impararono la novità: alla bella Lisa piacevano anche i rapporti anali e il suo sederino arrossato amava riceverne diversi, meglio se i biscottini era grossi e lunghi, non voleva fare brutta figura con il suo Francesco.
Sperava che il cognato decidesse di rifare l'amore con lei e le sue visite alla sorella e al pupo non erano casuali, sperava di trovarsi da sola con il cognato Francesco, che per primo l'aveva posseduta e che gli mancava non solo sotto l'aspetto fisico, ma anche sentimentale, sempre se si può chiamare sentimentale l'unico rapporto avuto con lui e durato poco tempo.
La sorella era uscita per andare ad una riunione e la Lisa aveva trovato il momento per incontrarsi da sola con il cognato. Bella lo era ed anche sexi, quel furbo di Francesco non l'avrebbe ignorata. Lui la prese per una mano e mentre il pupo dormiva tranquillo la portò in camera. Indossò un preservativo, le abbassò gli slip e la penetrò analmente. Era la prima volta che aveva un rapporto anale. Lui salì dentro il buco ed arrivato a fine pene, cominciò a penetrarla. Se pure l'esperienza era leggermente dolorosa, il solo sentire dentro si sè Francesco la gratificava e voleva quasi urlare per momenti di dolore e momenti di piacere. Francesco nel prenderla da dietro le aveva aperto la camicia e con le mani palpava le tette, quelle belle tette che adoravano sentire le dita del ragazzo muoversi come sui tasti di un pianoforte.
Ed intanto il Francesco le stava rompendo il sedere non abituato a contenere un pene grosso, ma più lui spingeva con forza e più lei desiderava sentire quell'oggetto che le stava portando piacere. Poi lui aveva estratto il preservativo ed era subito entrato nella vagina. Dopo avere provato decine e decine di piselli, ecco uno che le piaceva e che le stava dando grandi orgasmi. Voleva urlare, ma doveva silentire per capire se la sorella sarebbe eventualmente arrivata prima. Lui le venne dentro ed in parte le inondò la bocca di liquido sperma. Che esperienza bella e diversa dal solito, Francesco il suo amore segreto l'aveva fatta felice. Andò al bagno, si lavò e torno come prima, anticipando l'arrivo della sorella, di lì a poco. Poi uscì e il Francesco la ringraziò di tutto. Lei scese le scale, il sedere le faceva ancora male, ma le faceva ricordare il suo amore e la sofferenza le faceva ricordare l'affetto sviscerato per un cognato così altruista nei suoi confronti. Di sicuro lui non faceva l'amore anale con la moglie, troppo schizzignosa e delicata. La prossima volta lo avrebbe fatto senza preservativo e chissà se in discoteca poteva allenare il buco con qualche ragazzo disposto a prenderla da dietro...e faceva questo tutto per amore, per il suo adorato Francesco. Ed intanto in discoteca diversi ragazzi impararono la novità: alla bella Lisa piacevano anche i rapporti anali e il suo sederino arrossato amava riceverne diversi, meglio se i biscottini era grossi e lunghi, non voleva fare brutta figura con il suo Francesco.
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