Un vagabondo fortunato 1

di
genere
zoofilia

Premessa: racconto puramente di fantasia.
Questo è il mio primo racconto, spero vi piaccia! Se avete delle critiche che siano costruttive :) grazie per la lettura!

Sono una ragazza abbastanza bassa solo 153cm, il mio fisico è snello, ed atletico, ho una seconda di seno e un culetto piccolo ma bello sodo, i miei capelli tenuti a caschetto sono lisci e di un nero intenso.
Quella che sto per raccontarvi è come ho conosciuto l'amore e della mia prima esperienza con l'altro sesso.
Ero al mio quarto anno di superiori, avevo appena compiuto diciotto anni e nonostante la mia età non avevo ancora fatto alcuna esperienza con i maschi, quelli della mia età e anche quelli che giravano nella compagnia di amiche che frequentavo non mi emozionavano, io da grande lettrice mi sono sempre rifiutata di accettare qualcuno che a primo sguardo non mi facesse vibrare tutta, e visto che questo non era ancora mai accaduto ho sempre rifiutato ogni avance dei ragazzi.
Quel giorno, il giorno in cui tutto cambiò, invece fu diverso... stavo camminando lungo un vicolo stretto della piccola città in cui vivo, a giusto, io abito in una città di campagna, la scuola si trova esattamente dall'altro lato del paese rispetto a dove abito con i miei genitori; come stavo dicendo stavo tornando a casa da scuola e per fare prima passo spesso in vicoli stretti, e mentre stavo camminando sento degli strani gemiti e dei guaiti provenienti da un altro vicolo che usciva perpendicolare a quello da me percorso.
"sarà uno degli animali che pascolano fuori città, perdendosi è entrato in quel vicolo" Pensai subito "magari si è anche ferito", così mi avviai alla ricerca.
Dopo un paio di curve strette in mezzo alle case mi ritrovai in una piccola e sudicia piazzetta, chiusa da tre lati dalle abitazioni, muri alti quasi a raggiungere il celo senza neanche una finestra.
In mezzo a questa piazzetta ecco davanti a me gli artefici dei rumori, non era un animale ferito, tutt'altro, erano due cani in accoppiamento!
Erano due cani dal pelo corto, la femmina stava sotto e guaiva ma non in modo doloroso come mi era parso da lontano, anzi era tutta contenta delle attenzioni del maschio che era sopra, un bel cane, grande, con il pelo mezzo lungo e rosso, teneva la cagna con le zampe anteriori e dava dei gran colpi con il bacino.
Sorrisi tra me, "alla fine sono solo due vagabondi, non dovevo preoccuparmi e anzi è meglio lasciarli stare a godersi la loro intimità!"
Ma proprio mentre stavo per voltarmi il maschio si girò verso di me con con la testa e si fermò nel dare spinte, mi guardò dritto in faccia e abbaiò una volta soltanto, poi sentendo la cagna sotto che si agitava riprese la monta.
A sentire quell'unico "bauu!" con quella cadenza e quella potenza mi immobilizzai, sembrava che mi avesse detto "stai ferma li e guardaci!" non sapevo bene cosa fare, il mio cervello continuava a dirmi di girarmi ed andarmene, avevo delle commissioni, comprare gli ingredienti per la cena... la mamma e il papà tornati dal lavoro si aspettavano di trovare tutto pronto, ma al contrario il mio corpo aveva sentito come un fremito un sussulto e voleva restare, voleva scoprire, voleva assistere!
Così rimasi, il cane continuò il suo accoppiamento animalesco e ogni tanto con la lingua a penzoloni per lo sforzo si girava verso di me come per confermare la mia presenza.
Alla fine dopo qualche minuto l'animale si fermò e guaì d'eccitazione;
"hoooo! Ha goduto!" pensai emozionata!
Nonostante la mia inesperienza in ambito pratico, tra i discorsi con amiche e i libri di scienza ho imparato come avveniva il fare sesso ed avere dei bambini!
Comunque tornando ai cani pensai che ormai il tutto era compiuto e presto i due si sarebbero separati, non fù così! Il maschio scese dalla schiena della cagna ma rimasero uniti dai loro genitali ancora per molti minuti, quasi venti, mi facevano male le gambe per lo star troppo ferma e volevo muovermi, ma come leggendo nella mia mente il maschio finalmente si staccò cagna e con un sonoro schiocco liberò il suo membro dalla stretta della vagina, io che stavo guardando proprio in quel posto rimasi con la bocca spalancata per lo stupore, aveva un pene enorme! Ero almeno a 7-8 metri dai due animali ma vedevo chiaramente il cazzo del cane, grosso, lungo, a punta e con una grande palla alla base! Non sapevo nulla dei cani, mai interessati, erano utili nei campi e c'erano moltissimi vagabondi in città e questi due appunto ne facevano parte, ma non avevo mai visto un pene canino! Restai sconvolta!
Il maschio dopo essere sceso dalla sua femmina le leccò la vulva e la ripulì completamente, poi si separarono, la femmina si allontanò ed uscì dalla piazzetta, mi passò affianco e se ne andò, io la guardai da dietro e mi accorsi che nonostante il maschio l'avesse pulita un filo di sperma le usciva dalla figa e gocciolava per terra.
Mi girai di nuovo verso il maschio, che invece aveva trovato un angolo dove sdraiarsi e come per mostrarsi a me aveva alzato una zampa posteriore mettendo in bella vista il suo membro con i suoi testicoli penzoloni, se lo stava leccando e pulendo, mentre lo puliva questo si rimpiccioliva e rientrava nella sua guaina; guardai tutta la scena con gli occhi spalancati e nella testa il vuoto più totale, nella pancia invece uno sciame di farfalle in piena agitazione!
Il cane dopo aver finito il suo bidet si alzò e venne verso di me, si strofinò contro le mie gambe e io gli accarezzai la testa e la schiena distrattamente, poi si avviò anche lui verso l'uscita, lo guardai andarsene e guardai i suoi testicoli penzolanti, ricevendo un nuovo brivido.
scritto il
2023-09-25
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