La vicina scontrosa

di
genere
feticismo

Maria era una bella donna, non appariscente, ma sotto quei vestiti nascondeva un corpo sicuramente bello. Sposata e con due figli.
Al confine della sua casa c'era un'altra proprietà. Col proprietario ci litigava spesso, questioni da poco, qualche ramo della siepe che veniva di qua, qualche foglia spinta dal vento che cadeva sul prato appena tagliato.
Tra lei e il signor Mario c'era quasi un conflitto di cattivo vicinato. Il signor Mario viveva solo, ma secondo la Maria era una specie di puttaniere, si portava a casa donne e ragazze carine, le ospitava per qualche giorno e lei non riusciva a capire perchè quel maleducato ed arrogante avesse tanta fortuna con le donne. Forse, sempre secondo la Maria costoro godevano a farsi picchiare da quel maleducato.
In realtà Mario non era un maleducato, la Maria esagerava e forse lo vedeva sotto una brutta luce per quei piccoli problemi di confine, che altrimenti si potevano si potevano risolvere con il buon senso tra vicinato.
Si era trovata un grosso ramo nel giardino, un fatto casuale dovuto al temporale del giorno prima e al forte vento, ma tutta seccata la Maria era andata, portandosi dietro la ramaglia, a suonare al campanello di Mario. Come lui era uscito, la donna si era scagliata verbalmente contro. Con calma l'aveva invitata ad entrare, non era bello che qualcuno li sentissero gridare e litigare per strada.
Mario si comportò da persona educata, la fece sedere e con estrema gentilezza le dette ragione. La donna di fronte a tanto comportamento si sentì come spogliata da tanta melodia comportamentale, tanto che in un attimo il grande nemico le sembrava una persona quasi piacevole. Tornò subito a casa spaventata, non voleva fare la fine di quelle povere donne che lo frequentavano...sicuramente costui per tenerle in casa le drogava o comunque così lei la pensava, magari aveva messo della polverina nella bibita che le aveva offerto.
Per alcune settimane tutto andò bene, poi in giorno si trovò delle foglie nel prato, le raccolse, le mise in un sacchetto, si vestì mettendo finalmente in luce le sue forme ed andò a suonare al campanello di Mario.
Solito litigio, lui la fece entrare, lei sparse per dispetto le foglie sul pavimento ed allora lui la prese, la gettò per terra e cominciò a spogliarla. Era arrabbiata, lo offendeva, ma si lasciava togliere gli indumenti, anzi questa situazione le piaceva. Mario le mise una mano sulla bocca perchè la smettesse di litigare e la penetrò con forza...fino a che lei, al posto di offese si mise a mugolare per l'intenso piacere. Sentiva quel pene come violentarla, ma era una violenza che a lei piaceva. Un orgasmo dietro l'altro e poi andarono a letto, dove lui per dispetto la girò e la penetrò analmente, come per punirla. La prima volta che la bella Maria veniva presa da dietro, le faceva un pò male, ma la cosa era piacevole e sentiva scaricarsi in lei non solo lo sperma, ma anche l'aggressività di Mario. Lui la baciava, lei gli sputò adosso e Mario riprese a prenderla di nuovo analmente, come per punirla. Alla fine fecero pace, con lei riempita in tutti i buchi da tanto sperma.
Da allora hanno continuato a litigare, ma prima di suonare il campanello la bella Maria va nel bagno di casa, si lava il sederino ed indossa della biancheria sexi...non si sa mai cosa potrebbe succedere...vuole conoscere meglio quell'uomo che quando la fa entrare in casa, la fa sentire come una stupida...e le fà aprire le gambe senza che lei riesca a dire di no, anzi quando le viene sopra è lei ad aprirle volentieri, anche se come donna sposata non dovrebbe farlo, nè tanto meno con un uomo così antipatico che la possiede senza chiederle il permesso per farlo.
scritto il
2023-10-04
3 . 8 K
visite
2
voti
valutazione
4.5
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Incontri ravvicinati

racconto sucessivo

Carmela la calorosa
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.