Poesia erotico ispirata reboot

di
genere
poesie

Altro recupero archeo ER

Poesia erotico ispirata
(solo per intenditori)

Oh, pavide carni di memoria lunare
Di dolci fanciulle che danzano
Sono ninfe dalle abile mani
Che di flauto suonan nell’etere

Ora il giovane imberbe
Pastore di giumente disperse
Allietato di simil suono
Si trascina in loco danzando

E femmine ignude cantano e ballano
Sotto Selene Dea di Luna
Il giovane spoglio di ogni veste
Offre il corpo a quell’incanto

E come prima esse suonavano
Ora del giovane il flauto è traverso
Di ognuno ne fa prestito
E altro suono si sparge nell’area

Ora il fanciullo sopito sull’erba
Di rugiada e di luna ne è coperto
Flebile il suono si allontana
Solo il ricordo di un luna lieve

di
scritto il
2023-10-05
3 7 3
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Mauro e Luigia: la dama in rosa

racconto sucessivo

Ho voglia
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.