Siamo figli di Goldrake e mazinga

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etero

Siamo figli di Goldrake e mazinga

Una gigantografia di Mazinga Z su tutta una parete. La contemplo estasiato. Jenny arriva sorridente offrendomi un drink "Ti piace?"
"La mia infanzia" rispondo
"Sei vecchio" ride lei
Io 50 anni, lei 25. La casa è ampia ed è un tripudio di rimandi nerd:Goldrake, Mazinga, Jeeg, capitan Harlock, etc "Roba tua o qualche tuo genitore?"
"I miei genitori sono appassionati di roba nerd. Mi hanno lasciato casa e loro hanno comprato un altro appartamento. A me piace, con gli anni mi hanno intortato la testa di questi cartoni jap"
"Anime"
Si stringe nelle spalle "Quel che è" ride "Mia madre era più per i cartoni stile Peline, Candy Candy, Remi"
"L'armagheddon delle sfighe universali, specie Remi"
"Anche te piacevano?"
"No, ai maschi piacevano i robottoni" indico il poster "Mazinga Z fu il primo della serie robot anche se, da noi, arrivò per primo Goldrake"
"Sai cosa mi faceva ridere? Quei rimandi sessuali di certi robot. Prendi venus: missili dalle tette" sghignazza "Tra l'altro, missili che in lunghezza, erano più larghe del corpo del robot. Il missile centrale di Mazinga e grande Mazinga che, tanto centrale non era"
"I giapponesi avevano questa fissa.. Hanno ancora, di disegnare donne maggiorate"
"Tu li hai passati tutti: qual'era il tuo preferito?"
"Mah, non è che ce n'era uno che era più eccelso dell'altro. Gira e rigira, il must era quello de: arriva l'invasore, terra devastata, guarda caso in Giappone c'è uno scienziato che ha una base che studia una forma alternativa di energia e, guarda caso, ha costruito un robot in previsione dell'invasione aliena. Arrivano i mostri che devastano città, con le forze armate che gli fanno il solletico. E poi arriva lui, il robot di turno, che li sbaraglia in pochi minuti. E via così per una trentina di puntate: Goldrake che va' contro i mostri lanciati da Vega. Il grande MAzinga e il popolo dei Micenei. Mazinga contro i mostri meccanici del dottor hell e jeeg contro i mostri Haniwa."
“Ma non mi hai detto chi preferivi”
“Mazinga Z, Grande Mazinga, Goldrake, Trider G7, Daitarn 3, Star Blazer, Capitan Harlock, Gundam, Getter Robot.. continuerei per ore. E tu?”
“Io avevo il fascino del bello e tenebroso” sorride “Capitan Harlock, il leggendario pirata dello spazio contro le MAzoniane”
“Mi chiedo cosa c’è in camera da letto” chiedo
Lei assume un’aria maliziosa “Al dunque?”
“Curiosità” minimizzo

La camera da letto è una piazza d’armi, con un letto dal materasso sottile ricoperto da una trapunta rossa. Fine moquette, qualche libreria, due vetrate su un ampio giardino e, poster ovunque. Appensa salgo le scale mi ritrovo davanti l’immagine di ken il guerriero, con le sue sette cicatrici in bella mostra. Sulla sinistra campeggiano i cinque Santi di Bronzo dei Cavalieri dello Zodiaco. Poi, in un ordine sparso, Transformers, Yamato, Starzinger, ancora jeeg, Danguard,Kyshan, Polymar, Yattaman.. “C’è da perdersi” dico. Poi, lei, mentre ero distratto da quella galleria di vecchi personaggi, si era tolta tutto ed era salita sul letto, ostentando un corpicino niente male, flessuoso e molto attraente “Ti secca se scopiamo qui?”

Lei è una furia a letto. Un gatto selvatico che non lascia respiro. Le sue unghia mi lasciano graffi profondi sulla pelle. Mi morde il collo, sui capezzoli e “No, lì non si morde” ammonisco che lei stava già addentando il sesso
Lei mi guarda maliziosa, sorride. Lo bacia, lo lecca, lo succhia “Tranquillo” sembra una gatta in calore. Strisci su di me e si mette cavalcioni, cerca il sesso e lo guida dentro di sé “Quanto resisti?” chiede lei piantando le unghie al petto
“Se non perdo tanto sangue, anche mezz’ora”
“Così poco?”
“Ehi, bambina, non ho più la tua età”
“Non sono una bambina, vecchio”

Mezz’ora che sembrano tre ore. Le gambe più roventi che ho provato da qualche anno a.. boh, chi se lo ricorda?
Uno stallone, almeno così mi reputa, cavalcata da una cowgirl esaltata.
Ho il cazzo in fiamme e, i normali lubrificanti corporei non bastano a spegnere l'incendio "Sto per venire.." mugugno
"Ottimo" ride lei togliendosi e ingoiandolo d'un colpo
Esplodo in lei e lascio che i sensi miei diventino nebbia assieme al mio cervello...

La faccia di capitan Harlock mi osserva con la sua cicatrice e il suo cipiglio da duro. In alto troneggia l’arcadia, quella della prima serie, quella verde con il teschio sulla prua
Mi devo essere addormentato. Almeno, spero di non essere svenuto. Lei mi sta leccando il sesso “Dormito bene?”
“Sono svenuto?”
“No” sorride e si accoccola accanto a me “Hai solo detto: wow. Poi hai sbadigliato e ti sei addormentato”
“Una volta sola e cado giù come una pera”
“Tre volte sole”
Tre? Ho un blackout..”Sì, volevo dire tre”
“Guardi Harlock?”
“Invidiavo quella sua libertà, anche se circondato dalla sua ciurma, era un solitario che guidava la sua nave nello spazio, per difenderla, non tanto per gli umani ma per quella bellezza che il pineta rappresentava”
“Fammi volare capitano un’avventura dove io son l’eroe che combatte accanto a te” canta a squarciagola Jenny
“Altri tempi, altri Mondi”
“te la cavi sai, per essere un vecchietto” ride lei
“Vecchietto. Tzè” le accarezzo la guancia “Che ne diresti se questo vecchietto facesse sesso meno violento con una giovincella come te?”
“Dico che potrebbe essere una buona idea, se non sei troppo stanco”
“Ah, stanco. Ragazza. Alla tua età saltavo i fossi per il lungo”

E, dolcemente, sotto lo sguardo da duro di capitan Harlock, entro in lei più dolcemente…
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scritto il
2023-10-08
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