Amore in transito su rotaie
di
Biblioteca di Macondo
genere
etero
Fishhhhh Alt stop"
Il suono del mio fischietto ogni giorno l'ordine di fermarsi
Da quindici anni sempre uguale ogni ora ogni giorno ogni mese ogni cambio di stagione
Mi piace era il lavoro di mio padre e ora lui è in pensione e io ho preso il suo posto
I miei genitori hanno fatto molti sacrifici per farmi studiare mi volevano ,ingegnere , io ho sempre studiato volentieri ,ho sempre portato a casa a buoni risultati ,ma ho sempre saputo che il mio lavoro, la mia vita sarebbe stata questa
Capostazione ,come mio padre e mio nonno prima di lui
Praticamente sono nato sui binari , adoravo venire qui e mio nonno mi ha fatto appassionare a questo lavoro ,mentre mio padre lo odiava ,io amavo tutto il profumo e la puzza del treno
Ma più di tutto , la gente ,la moltitudine di gente che ho visto scendere e salire , mio nonno mi indicava e mi faceva capire l'emozione di ognuno di loro e sapeva sempre rendersi utile a cor prima che gli chiedessero un informazione
Ed io ho fatto tesoro delle sue spiegazioni e dei suoi consigli
Io vedo subito se cercano la biglietteria ,il bar , il gabinetto e prima che loro me lo domandano sono già pronto a risolvere il loro problema ,
Ho visto di tutto grandi amori finire , famiglie separate dai lavori che portano mariti all'estero o anche figli , risate ,pianti , disperazioni, ma anche nascere grandi amori
E poi c'è lei ,Anna, bella eterea, piccolina ma proporzionata , seno perfetto e fianchi morbidi gambe snelle e veloci , piedi e mani , sempre perfetti , ma poco o niente trucco , occhi verdi come un prato , capelli castani morbidi come fronde d'alberi
Anna ,prende il treno tutti i giorni studia nella città, perché qui non ci sono le scuole superiori, e anch'io andavo in città per studiare, ora lei è all'università ma ha scelto, giurisprudenza , con obbligo di presenza, vuole diventare giudice minorile per aiutare bambini e anche famiglie in difficoltà e con problemi sociali gravi , anche la sua famiglia ha fatto sacrifici per poterle premettere di studiare , lavorando nel piccolo negozio di alimentari del paese, persone gentili e premurose con tutti
Starete pensando che conoscendo tutto di lei ,lei sia mia , si lei il mio amore, ma lei non lo sa, io la saluto ogni giorno ma siamo come due estranei ,lei è gentile con me ,ma niente più di un saluto, in tanti anni no ho mai trovato il coraggio di chiederle un'appuntamento o solo un caffè o aiutarla accompagnandola a casa ,lei sempre carica di libri
Eccola :" buongiorno Anna sempre in perfetto orario al tuo treno in partenza ".
La guardo meglio ha gli occhi rossi,ha pianto prendo il coraggio per chiederle perché ma è già sparita sul treno , le è caduto un libro ,non se ne accorta lo raccolgo e vorrei salire a portarglielro ma la salita è già piena di gente che deve partire e io devo fischiare al conducente e controllare che tutto si svolga nel modo migliore
Nel momento della pausa, decido di guardare di che libro si tratta, in realtà è un quaderno, quasi tutto scritto ,fitto fitto , inizio a leggere pensando materie di studio ma non è così sono delle storie ,racconti i titoli scritti in rosso , mi stupiscono , sono erotici
Tutti hanno un numero e una lettera M
: salgo sul treno ogni giorno e spero in un suo sguardo una sua carezza più audace e lasciva ma poi devo rimediare solo con la mia fantasia oggi non ho messo intimo ,ancheggio in maniera provocante ma non suscito in lui nessuna reazione dal vetro lo guardo e la mia mano si infila sotto la gonna sul mio gonfiore umido e bollente e mi procuro godimento da sola , mentre lo ammiro da lontano, non avrò mai il coraggio di parlargli se non lo farà prima lui , ma forse mi illudo io non gli piaccio il mio ancheggiare non lo eccita :
:sono in camera da sola, ho detto ai miei che devo studiare e appena finita la cena mi sono ritirata, in realtà domani non ho lezione ma ugualmente andrò in città, ora voglio immaginarmi se ci fosse lui
mi spoglio , resto con le autoreggenti le scarpe e nient'altro, mi siedo sul letto mi guardo allo specchio toccandomi le tette e scendendo giù sono già bagnata immergo le dita e me le passo sulle gambe scendo fino ai piedi li faccio scivolare fuori dalle scarpe e li spalmo di umori chissà se a lui piacerebbe leccarmi i piedi bagnati dei miei umori e magari passarci il suo cazzo in mezzo per farselo massaggiare e poi potrebbe leccarmeli e seguitare sulle gambe sulle cosce e infine arrivare a leccarmi la fica ,come io ora mi massaggio con le mie dita e continuare e continuare fino a farmi godere e poi alzarmi e mettermi a sedere per baciarmi e per donarmi il suo cazzo da baciare e leccare fino a che duro di marmo allargando le cosce mi farei penetrare, invece di usare le dita, e lui forte e duro mi farebbe gridare ed esplodere in un forte orgasmo :
Marco è eccitato il suo cazzo è impazzito negli stretti pantaloni, e la sua mente ,stupita, sbalordita , Anna la dolce e per lui ingenua ragazza è affamata di cazzo è di sesso sfrenato ,ma chi è quest'uomo, che lei anela tanto con tanta passione
Ora è imbarazzato non sa se dargli il quaderno lei sicuramente capirà che ha letto il contenuto non sa cosa fare , pensa di non darglielo e se lei le chiedesse se ha trovato un quaderno per terra ,di mentirle ,vuole leggere tutti i racconti e cercare di scoprire chi è l'uomo che Anna vuole scopare ,è terribilmente geloso ed eccitato
Sono agitatissimo Anna sta per arrivare il treno arriva tutti scendono e anche Anna come sempre un saluto veloce e va via ma stavolta Marco la guarda con più attenzione e nota che lei cammina sculettando in maniera provocatoria si ferma un'attimo e si gira a guardarlo lui resta impietrito è proprio lui che Anna vuole ,non gli ha chiesto niente del quaderno, quindi lo aveva fatto cadere apposta perché lui lo trovasse , leggesse e finalmente capisse tutto
La insegue e terribilmente eccitato e felice la raggiunge sta per attraversare la strada lui la blocca e la strattona per un braccio la bacia con una tale foga da farla restare senza fiato e la trascina con lui a casa sua ,che è sopra i treni ,camera sua , hanno un disperato bisogno di amarsi che non si dicono niente si strappano quasi i vestiti di dosso lui la fa adagiare sul letto lasciandole solo le scarpe e le calze autoreggenti la bacia e poi scende sulle sue cosce fin mezzo le lecca la fica che è morbida e sugosa piena di umori , la lecca in maniera dolce e sensuale fino a farla gridare di piacere , gli umori colano copiosi ne prende in po' con le dita e li spalma sui polpacci , le caviglie fino ai piedi gli fa scivolare le scarpe e sfila le calze mentre con la lingua la bacia sulle gambe e con le dita piene dei umori di lei le spalma la pelle bianca e profumata e i piedi un dito alla volta li avvolge di saliva e umori quando sono completamente bagnati si alza e ci mette il suo cazzo in mezzo ai quei piedi che ha tanto ammirato da anni e se lo fa massaggiare fino a renderlo duro, poi la fa metter seduta sul letto la bacia , e lei si stacca e imbocca il suo cazzo con avidità e lussuria fino a riempirlo di saliva si sdraia portandosi dietro anche lui che bacia con passione quindi allarga le gambe e si fa penetrare forte con amore e passione quando sente che lui è sul punto di godere lo uscire si gira si inginocchia sul letto e si spalma umori sul culo e nel buco mentre lui glielo bacia e massaggia passandoci il cazzo sopra e poi sulla lunghezza della fica fino al solco in mezzo al paradiso intanto lei con le mani si allarga bene la via e si spinge verso il cazzo e si fa penetrare , grida ma è un momento , subito gemono ,godono insieme , si sdraiano aderenti e le bocche con le lingue s'intrecciano e si amano si gridano in gola il godimento e il loro amore
IDEACLITO
Il suono del mio fischietto ogni giorno l'ordine di fermarsi
Da quindici anni sempre uguale ogni ora ogni giorno ogni mese ogni cambio di stagione
Mi piace era il lavoro di mio padre e ora lui è in pensione e io ho preso il suo posto
I miei genitori hanno fatto molti sacrifici per farmi studiare mi volevano ,ingegnere , io ho sempre studiato volentieri ,ho sempre portato a casa a buoni risultati ,ma ho sempre saputo che il mio lavoro, la mia vita sarebbe stata questa
Capostazione ,come mio padre e mio nonno prima di lui
Praticamente sono nato sui binari , adoravo venire qui e mio nonno mi ha fatto appassionare a questo lavoro ,mentre mio padre lo odiava ,io amavo tutto il profumo e la puzza del treno
Ma più di tutto , la gente ,la moltitudine di gente che ho visto scendere e salire , mio nonno mi indicava e mi faceva capire l'emozione di ognuno di loro e sapeva sempre rendersi utile a cor prima che gli chiedessero un informazione
Ed io ho fatto tesoro delle sue spiegazioni e dei suoi consigli
Io vedo subito se cercano la biglietteria ,il bar , il gabinetto e prima che loro me lo domandano sono già pronto a risolvere il loro problema ,
Ho visto di tutto grandi amori finire , famiglie separate dai lavori che portano mariti all'estero o anche figli , risate ,pianti , disperazioni, ma anche nascere grandi amori
E poi c'è lei ,Anna, bella eterea, piccolina ma proporzionata , seno perfetto e fianchi morbidi gambe snelle e veloci , piedi e mani , sempre perfetti , ma poco o niente trucco , occhi verdi come un prato , capelli castani morbidi come fronde d'alberi
Anna ,prende il treno tutti i giorni studia nella città, perché qui non ci sono le scuole superiori, e anch'io andavo in città per studiare, ora lei è all'università ma ha scelto, giurisprudenza , con obbligo di presenza, vuole diventare giudice minorile per aiutare bambini e anche famiglie in difficoltà e con problemi sociali gravi , anche la sua famiglia ha fatto sacrifici per poterle premettere di studiare , lavorando nel piccolo negozio di alimentari del paese, persone gentili e premurose con tutti
Starete pensando che conoscendo tutto di lei ,lei sia mia , si lei il mio amore, ma lei non lo sa, io la saluto ogni giorno ma siamo come due estranei ,lei è gentile con me ,ma niente più di un saluto, in tanti anni no ho mai trovato il coraggio di chiederle un'appuntamento o solo un caffè o aiutarla accompagnandola a casa ,lei sempre carica di libri
Eccola :" buongiorno Anna sempre in perfetto orario al tuo treno in partenza ".
La guardo meglio ha gli occhi rossi,ha pianto prendo il coraggio per chiederle perché ma è già sparita sul treno , le è caduto un libro ,non se ne accorta lo raccolgo e vorrei salire a portarglielro ma la salita è già piena di gente che deve partire e io devo fischiare al conducente e controllare che tutto si svolga nel modo migliore
Nel momento della pausa, decido di guardare di che libro si tratta, in realtà è un quaderno, quasi tutto scritto ,fitto fitto , inizio a leggere pensando materie di studio ma non è così sono delle storie ,racconti i titoli scritti in rosso , mi stupiscono , sono erotici
Tutti hanno un numero e una lettera M
: salgo sul treno ogni giorno e spero in un suo sguardo una sua carezza più audace e lasciva ma poi devo rimediare solo con la mia fantasia oggi non ho messo intimo ,ancheggio in maniera provocante ma non suscito in lui nessuna reazione dal vetro lo guardo e la mia mano si infila sotto la gonna sul mio gonfiore umido e bollente e mi procuro godimento da sola , mentre lo ammiro da lontano, non avrò mai il coraggio di parlargli se non lo farà prima lui , ma forse mi illudo io non gli piaccio il mio ancheggiare non lo eccita :
:sono in camera da sola, ho detto ai miei che devo studiare e appena finita la cena mi sono ritirata, in realtà domani non ho lezione ma ugualmente andrò in città, ora voglio immaginarmi se ci fosse lui
mi spoglio , resto con le autoreggenti le scarpe e nient'altro, mi siedo sul letto mi guardo allo specchio toccandomi le tette e scendendo giù sono già bagnata immergo le dita e me le passo sulle gambe scendo fino ai piedi li faccio scivolare fuori dalle scarpe e li spalmo di umori chissà se a lui piacerebbe leccarmi i piedi bagnati dei miei umori e magari passarci il suo cazzo in mezzo per farselo massaggiare e poi potrebbe leccarmeli e seguitare sulle gambe sulle cosce e infine arrivare a leccarmi la fica ,come io ora mi massaggio con le mie dita e continuare e continuare fino a farmi godere e poi alzarmi e mettermi a sedere per baciarmi e per donarmi il suo cazzo da baciare e leccare fino a che duro di marmo allargando le cosce mi farei penetrare, invece di usare le dita, e lui forte e duro mi farebbe gridare ed esplodere in un forte orgasmo :
Marco è eccitato il suo cazzo è impazzito negli stretti pantaloni, e la sua mente ,stupita, sbalordita , Anna la dolce e per lui ingenua ragazza è affamata di cazzo è di sesso sfrenato ,ma chi è quest'uomo, che lei anela tanto con tanta passione
Ora è imbarazzato non sa se dargli il quaderno lei sicuramente capirà che ha letto il contenuto non sa cosa fare , pensa di non darglielo e se lei le chiedesse se ha trovato un quaderno per terra ,di mentirle ,vuole leggere tutti i racconti e cercare di scoprire chi è l'uomo che Anna vuole scopare ,è terribilmente geloso ed eccitato
Sono agitatissimo Anna sta per arrivare il treno arriva tutti scendono e anche Anna come sempre un saluto veloce e va via ma stavolta Marco la guarda con più attenzione e nota che lei cammina sculettando in maniera provocatoria si ferma un'attimo e si gira a guardarlo lui resta impietrito è proprio lui che Anna vuole ,non gli ha chiesto niente del quaderno, quindi lo aveva fatto cadere apposta perché lui lo trovasse , leggesse e finalmente capisse tutto
La insegue e terribilmente eccitato e felice la raggiunge sta per attraversare la strada lui la blocca e la strattona per un braccio la bacia con una tale foga da farla restare senza fiato e la trascina con lui a casa sua ,che è sopra i treni ,camera sua , hanno un disperato bisogno di amarsi che non si dicono niente si strappano quasi i vestiti di dosso lui la fa adagiare sul letto lasciandole solo le scarpe e le calze autoreggenti la bacia e poi scende sulle sue cosce fin mezzo le lecca la fica che è morbida e sugosa piena di umori , la lecca in maniera dolce e sensuale fino a farla gridare di piacere , gli umori colano copiosi ne prende in po' con le dita e li spalma sui polpacci , le caviglie fino ai piedi gli fa scivolare le scarpe e sfila le calze mentre con la lingua la bacia sulle gambe e con le dita piene dei umori di lei le spalma la pelle bianca e profumata e i piedi un dito alla volta li avvolge di saliva e umori quando sono completamente bagnati si alza e ci mette il suo cazzo in mezzo ai quei piedi che ha tanto ammirato da anni e se lo fa massaggiare fino a renderlo duro, poi la fa metter seduta sul letto la bacia , e lei si stacca e imbocca il suo cazzo con avidità e lussuria fino a riempirlo di saliva si sdraia portandosi dietro anche lui che bacia con passione quindi allarga le gambe e si fa penetrare forte con amore e passione quando sente che lui è sul punto di godere lo uscire si gira si inginocchia sul letto e si spalma umori sul culo e nel buco mentre lui glielo bacia e massaggia passandoci il cazzo sopra e poi sulla lunghezza della fica fino al solco in mezzo al paradiso intanto lei con le mani si allarga bene la via e si spinge verso il cazzo e si fa penetrare , grida ma è un momento , subito gemono ,godono insieme , si sdraiano aderenti e le bocche con le lingue s'intrecciano e si amano si gridano in gola il godimento e il loro amore
IDEACLITO
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