Una coppia affiatata 7 - Conoscere la mamma mentre le ripuliva la fica gocciolante di sperma.

di
genere
incesti

Alla fine di quei lunghi e dettagliati racconti della nostra vita che, senza nascondere nulla avevano più il senso di confessioni liberatorie che vere e proprie confidenze esistenziali.

Ci siamo davvero ritrovato l'uno nella vita dell'altra e come in uno specchio, ci siamo esplorati nel corpo e nell'anima.

Per l'occasione, nonostante avessi già un appartamentino tutto mio (Una vera garconniere attrezzata di tutto per dare e provare piacere (compreso alcuni strumenti per un sado-maso soft) l'avevo portato a casa dei miei come avevo già fatto altre volte per dare prova ai miei, di quanto fossi diventata troia.

Il fratellino era già a letto in mansarda ed avevo potuto dunque, avere a disposizione tutta la casa compreso la mia camera e quella dei miei che al nostro arrivo stavano scopando insieme a mio fratello.

Non appena in casa. ci siamo subito spogliati ed abbiamo cominciato a giocare sui tappeti ed i divani del soggiorno.

Quando mia madre era uscita dalla stanza per venire a prendere un bicchiere d'acqua, aveva una mano tra le cosce per evitare di sporcare con lo sperma che aveva nella fica.

-Ah sei qui?-

Mi aveva detto passandoci accanto per andare in cucina.

-Ciao mamma.. sono con un mio amico!-

Le avevo risposto mentre in ginocchio dietro Arturo lo stavo inculando con un grosso strap-on.

-Ma tu che fai mamma, così, con la mano in mezzo alle gambe?-

-Le avevo chiesto.

.Che vuoi che faccia, sono piena di quei maiali di tuo padre e tuo fratello.

Mi era venuta sete e sai come sono quei due, non vogliono che mi asciughi e faccio il bidet da sola.. lo sai com'è no!? Lo vogliono fare sempre loro con la lingua.-

-Beh mamma, per adesso resteranno a bocca asciutta, vieni qui e siediti sul viso di Arturo che è un vero buongustaio di sborra!-

Rimanendogli ben saldamente infilata nel culo, Gianna gli aveva fatto assumere la postura supina e mentre la mamma a gambe larghe sul suo viso gli faceva colare in bocca, come una fontanella, lo sperma che aveva nella fica, lei aveva continuato a montarlo e segarlo sino a farlo sborrare nella bocca della mamma che nel frattempo gli si era sdraiata addosso.

-La mia mamma!-

-Piacere Arturo!.

Aveva risposto ansimante Arturo, mentre spruzzava sul viso della donna, copiosi fiotti di sborra.

La sintonia che vi era tra me e Arturo, si era estesa con naturalezza alla mia mamma e presto si sarebbe allargata al resto della famiglia.

segue

scritto il
2023-12-30
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