La mia vita sessuale Cap.6

di
genere
tradimenti

Come dicevo mio fratello fu ricoverato in ospedale, dopo alcuni giorni sistemarono nella stessa camera un senegalese di nome Samuel che aveva entrambe le braccia ingessate. In seguito raccontatò che era stato picchiato dal padrone dei terreni a cui lavorava perché aveva cacciato la testa fuori dal sacco e cercava di ribellarsi. Prendemmo confidenza, sia con me che con mio marito e ci raccontò la sua vita trascorsa e il viaggio per arrivare in Italia. Un giorno stavamo in camera e lo vedevo un po agitato, continuava a suonare il campanello delle emergenze ma nessuna risposta ( dopo venimmo a sapere non funzionante ). Ad un tratto si fece pipi addosso, e si mise a piangere per la vergogna. Io lo rassicurai e lo consolai e dissi il perché non aveva chiesto a me di aiutarlo. Lui rispose che aveva avuto vergogna. Con un pò di insistenza lo portai in bagno per cambiarlo. Quando gli abbassai i pantaloni vidi una cosa mostruosa, mai visto un cazzo di quelle dimensioni era moscio ma il doppio di quello di Franco. Mi incantai a guardarlo, ma lui con un giro di parole mi tolse dall'imbarazzo. Lo feci mettere sotto la doccia e lo iniziai a lavare dalla vita in giù. Quando lo iniziai ad insaponare, il cazzo incominciò a crescere, lo guardai e lui disse che se volevo avrei potuto, sarebbe rimasto un segreto. Lo sciacquai e lo presi in bocca e man mano che succhiavo sentivo che si iduriva, lui voleva scopare ma lo bloccai dicendo che non era il caso sarebbe potuto entrare qualcuno. Ma in realtà l'unica cosa che mi bloccò fu il fatto che non avevo profilattici. Così continuai il pompino e mi feci sborrare in bocca, anche lui come mio fratello ne cacciò tanta, ma la differenza che mio fratello cacciava due spruzzi e il resto colava lentamente, mentre Samuel cacciava una decina di spruzzi uno più potente dell'altro. Lo asciugai, lo rivestii e ritornammo in camera. Il giorno dopo mi dette il cambio mio marito, e mentre stavo in casa, mi passò uno zucchino dalle stesse dimensioni del cazzo di Samuel, e lì non seppi resistere volevo provare quelle dimensioni, con un pò di difficoltà riuscii ad infilarlo, mi sentivo piena una sensazione bellissima a tal punto di andare a dormire con la zucchina in figa. Il lunedì, prima di dare il cambio a Franco passai a comprare i preservativi. Arrivata in ospedale detti il cambio a mio marito, durante il giorno fremevo, non aspettavo altro che arrivasse la notte che c'era meno sorveglianza anzi il nulla. Durante la notte mi alzai chiusi la porta mi avvicinai a Samuel, lui dormiva, delicatamente gli abbassai il pigiama e mi infilai il cazzo moscio in gola, incominciai a succhiare e massaggiare le palle e sentivo che stava crescendo, e più si ingrossava e più spingevo la testa per tenere le labbra attaccate al pube, quando aveva smesso di crescere me lo sentivo che era arrivato in gola. Succhiai per un bel pò e sentiti gli schizzi caldi direttamente nello stomaco, aspettai che finì di sborrare e mi sfilai, rimasi delusa perché volevo trombare, ma lui aveva già goduto. Quando feci per risistemarlo lui mi fermò e disse dove vai sali sopra, allora io contenta gli misi il profilattico e mi impalai. Avevo una sensazione di pienezza. Non potevo infilarlo tutto mi sbatteva contro la cervice e mi dava sensazioni come scosse di corrente, nemmeno mio fratello era riuscito ad arrivare così in fondo. Scopammo per una trentina di minuti, provai per la prima volta lo squirting, e l'orgasmo prodotto dalla cervice, una cosa indescrivibile, tremai come se avevo le convulsioni febbrili per 10 minuti. Quando mi ripresi sentivo che si era ammosciato il cazzo, segno che anche Samuel aveva goduto. Mi sfilai, gli tolsi il profilattico e lo annodai. Nel farlo notai che come seconda sborratta nel giro di un ora niente male, ne aveva fatta la stessa quantità di mio fratello, immaginvo la prima sborrata quanta ne avrebbe prodotta. Ci sistemammo e andammo a dormire. Quella settimana scopammo 3 volte l'ultima il venerdì notte. Il sabato ci demmo il cambio con mio marito. La domenica sera mi misi nella vasca per depilarmi la figa, avevo la ricrescita del pelo, posizionai lo specchio allargai la gambe e vidi che era bella larga, non pensavo che pochi rapporti con Samuel mi avevano già ridotto così. Ma non importava, godevo troppo con lui. Il lunedì mattina andai in ospedale e trovai Samuel con le poche cose che aveva in un sacchetto, gli chiesi se lo avessero dimesso e lui mi disse di sì, mi rattristii ma subito mio marito rispose che sarebbe venuto a casa nostra, lo avremmo ospitato perché non aveva altro posto dove andare. Volevo ridere e saltare dalla gioia ma mi trattenni.
Come appena arrivò il primo fine settimana corsi a casa ma prima feci una scorta di profilattici, arrivai a casa a stento salutai mio figlio, mi denudai corsi da Samuel e lo baciai, gli abbassai I pantaloni e lo succhiai per bene, poi lo feci stendere e mi impalai. Come capii che stava venendo mi scostai e mi feci venire in bocca, bevendo tutto. Poi lo rieccitai di nuovo gli misi il profilattico e scopammo dinuovo. Tutto il fine settimana restammo nudi in casa e come avevo la sensazione che era pronto mi fiondavo sul cazzo per scopare. Arrivai distrutta e provata in ospedale per dare il cambio a Franco. Questo succedeva tutti i finesettimana. Nel frattempo Samuel si tolse il gesso e iniziò la riabilitazione. Dopo un pò mio fratello si stabilizzò e sotto consiglio dei dottori lo portammo in una struttura apposita per lui dove era seguito da professionisti ed io tornai a casa.......
scritto il
2023-12-30
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