La mia vita sessuale Cap.7

di
genere
tradimenti

Una volta stabilizzati a casa non aspettavo momento per scopare con Samuel. La mattina mio marito usciva per lavoro, Samuel si occupava dei terreni e degli animali ed io accompagnavo mio figlio all'asilo, poi passavo da Samuel a volte ci facevamo solo coccole, altre volte si scopava e senza rivestirmi rientravo in casa a fare le faccende, preparavo il pranzo che consumavo con Samuel, lui ri usciva per continuare il lavoro e rientrava la sera insieme a Franco, dove io mi facevo trovare con qualcosa a dosso.(questa era la giornata tipo). Di notte quando ero sicura che Franco dormisse mi alzavo e andavo da Samuel per scopare. Una notte quando ritornai a letto Franco mi chiese dove ero andata e io dissi a controllare il piccolo. Le volte seguenti quando ritornavo a letto dopo essere stata da Samuel, mio marito di nascosto, credendo che io dormissi mi infilava le mani sotto la canotta per toccare la figa, e ci giocherellava, chi sa se si era accorto che era stata appena usata. Un altra note mentre stavo scopando con Samuel sentii dei rumori fuori la porta, non gli detti peso ma al mattino, passando davanti la camera di Samuel fuori la porta trovai delle macchioline secche. Mi iniziai a insospettire. Franco forse se ne era accorto e lo eccitava questa situazione. Ebbi la conferma una notte, al rientro da Samuel mio marito mi incominciò a toccare, mi girai gli scesi con la bocca sul cazzo, lo imboccai e sentii il sapore di sperma. Ebbi la conferma, sapeva tutto e lo eccitava che io la notte scopassi con Samuel. Però volevo che lui facesse il primo passo. Volevo spingermi più in avanti, così incominciai a prendere la pillola anticoncezionale. Mi facevo sborrare in figa da Samuel e quando andavo in camera mio marito mi toccava e come capiva che ero stata goduta, mi rigirava mi saliva sopra alla missionaria e lo infilava. Il suo cazzo ci sguazzava nella figa, io non sentivo nulla ma facevo finta che mi piacesse per non deluderlo, d'altro canto lui gradiva il fatto che ero scivolosa e mi sborrava anche lui in figa dicendomi che voleva un altro figlio. Sapevo che lui non poteva darmelo e l'alternativa era solo Samuel. Volevo smettere con la pillola ma interiormente pensai che se Samuel mi ingravidava di sicuro usciva nero o per lo meno mulatto, il problema non era la gente a loro potevo dire che mia madre era figlia di un soldato di colore, ma mio marito non meritava questo, se ne sarebbe sicuramente accorto, così continuai a prenderla. Iniziò la raccolta e stavamo nel campo. Avevamo riempito il cassone di frutta e Franco andò a scaricarlo, io invece andai a fare i miei bisogni. Mentre stavo facendo pipi all'aperto arrivò Samuel mi spinse e mi fece cadere con le ginocchia e mi mise carponi, si abbassò i pantaloni e mi infilò il cazzo dentro. Mi scopò e sborrò dentro. Come si sfilò sentimmo arrivare mio marito così ci ricomponemmo e iniziammo di nuovo la raccolta. Nel calarmi a raccogliere si imbrattarono tutti i pantaloni in mezzo alle gambe visto che non portavo le mutande. Mio marito se ne accorse e me lo fece notare dicendomi: è vero che io voglio un altro figlio ma voi ci state dando dentro di brutto. Io lo guardai e non sapevo cosa rispondere mi spiazzò, lui mi sorrise e riprese la raccolta, io continuai a lavorare ma avevo la testa tra le nuvole. Franco voleva un figlio e gli andava bene anche se fosse Samuel a ingravidarmi. Così smisi di prendere la pillola. Ma anche se scopavo tanto sia con Samuel che con Franco non riuscivo a restare gravida. Arrivò natale e andammo a prendere mio fratello all'RSU per trascorrere il periodo natalizio insieme. Era tanto che non scopavo con lui allora quel periodo scopai solo con mio fratello. Dopo le vacanze natalizie scoprii di essere incinta. Mio marito era al settimo cielo, credeva che Samuel mi avesse ingravidato, così per festeggiare comprò un soggiorno per due persone nei paesi caldi dove il giorno prima di partire si finse malato e propose a Samuel di partire con me. Prima di partire mi disse mi raccomando questo è un piccolo viaggio di nozze che vi ho voluto regalare. Andammo in una località bellissima, ma già dal primo giorno cominciammo a far finta di essere marito e moglie e la cosa mi ecvitava parecchio. Frequentavamo spiaggie di nudisti, la cosa era gradita, anche da mio marito che a volte capitava ci facesse videochiamate quando eravamo in spiaggia. Ogni occasione era buona per scopare, mi eccitava scopare davanti ad estranei che guardavano e mi palpavano, a qualcuno gli facevo un pompino mentre Samuel mi svopava, alcuni più audaci cercavano di mettermelo dentro ma io li stoppavo. Tornammo a casa dal viaggio e trovai dei cambiamenti, in camera di Samuel era stato messo un letto matrimoniale e mio marito mi disse: così puoi decidere tu dove dormire la notte. Anche se quando scopavo con Franco non sentivo niente, per farlo felice andavo da lui già piena di Samuel così anche lui faceva la sua parte e si sentiva incluso. A questo punto giravo per casa sempre nuda, solo al rientro da scuola di mio figlio indossavo una Tshirt. Quando partorii nacque una bella bambina bianca, eravamo tutti felici tranne Samuel che aveva capito che non era stato lui ad ingravidarmi. Questo portò ad un suo malessere che lo portò ad andare via.
Mi mancava il suo cazzo, così Franco comprò una guaina fallica, la prima volta la indossò di nascosto, durante il rapporto notai la differenza è apprezzai. Quando finimmo si scostò e io la notai. Gli chiesi spiegazioni e lui rispose che aveva notato che l'assenza di Samuel si sentiva e voleva fare qualcosa per rimpiazzarlo, ma se volevo poteva anche acquistarne più piccole. Io gli risposi che la volevo più grande. Dopo Samuel non ci fu più nessuno, perché Franco fu bravo a sostituire il mio amante con le guaine. Ad oggi continuiamo a scopare come ragazzini, con l'utilizzo di guaine falliche dal diametro di 7 cm. Che mi lasciano sconquassata per diversi giorni.
scritto il
2023-12-30
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