Mamma 2
di
PiccoloPony
genere
incesti
I giorni passavano e io avevo sempre il vizio di spiare sia quando scopavano che le loro conversazioni. Un giorno sentii mamma dire a papà che voleva sentirsi più libera con lo zio.
M: ho bisogno di più libertà con lo zio.
P: in che senso?
M: avrei voglia di baciarlo, toccargli il cazzo mentre guardiamo la TV la sera, o accucviarmi sulle sue gambe.
P: è cosa intendi fare?
M: tu devi stare solo al gioco, e ti devi sentire offeso e arrabbiato quando ti verrò a parlare con lo zio
P: ok
La domenica seguente mia madre dopo pranzo mi disse di andare in camera a giocare al PC, io mi diressi in camera ma mi nascosi nel corridoio per origliare.
Z: nipote ti dobbiamo parlare di una cosa seria.
P: dimmi zio mi stai facendo preoccupare.
Z: io e tua moglie abbiamo avuto rapporti intimi, ho sbagliato, non ho saputo resistere, d'altronde non si può, ora se vuoi andare via con la tua famiglia lo capisco, e ti chiedo scusa, ma se decidi di restare devi sapere che lei sarà anche mia moglie.
M: no io non ci penso proprio a trasferirmi, qui mi trovo a mio agio e sto bene.
Mio padre si alzò e andò in camera seguito da mamma. Come tutto pianificato restammo in casa.
Gli atteggiamenti di tutti cambiarono. I miei genitori che si facevano effusioni anche davanti allo zio, e lo zio che non perdeva occasione per palpare il culo o la figa di mamma. Spesso quando entravo in cucina beccavo lo zio posizionato dietro mamma e come mi vedevano si fermavo e si allontanavano, poi quando gli passavo accanto notavo che l'interno coscia di mamma era lucido, bagnato e a volte capitava di trovare anche del liquido per terra, mentre lo zio vedevo che aveva difficoltà a nascondere la sua erezione. Altre volte lo zio seduto sul divano con un plaid sulle gambe e mamma distesa con la testa sulle gambe dello zio, quando entravo in sala tutto si fermava e mi accorgevo dalle labbra e dal contorno labbra arrossato che gli stesse facendo un pompino. Mi facevano sedere a terra su un cuscino a guardare la TV, dando le spalle a loro, ma potevo comunque sentire i rumori che produce un pompino, quando sentivo tossire o addirittura piccoli conati capivo che lo zio stava godendo e mamma cercava di ingoiare il più possibile, quando poi mia mamma si inginocchiava e mi stringeva a se (lo faceva per non farmi girare e far sì che lo zio si alzasse e andasse in bagno a ripulirsi) potevo sentire il forte odore di sborra. Quando lei si staccava da me mi andavo a sedere sul divano e parecchie volte mi sono imbattuto in grosse chiazze di sborra o liquido vaginale.
Un altra volta rientrai dal parco e trovai mia madre a cavalcioni sullo zio, come mi videro fecero finta che gli stesse facendo le sopracciglia, quando gli passai accanto la mamma aveva il camice abbassato ma notai che lo zio non indossava nulla sotto, mi dirigetti in cucina e da lì li osservai di nascosto ma loro non si muovevano, mamma faceva finta di fargli le sopracciglia, si era alzato leggermente il camice e si poteva vedere una bella chiazza bagnata sul divano, e lì cazzo di zio piantato in figa a tal punto che gli allargava le chiappe e si vedeva il buco del culo. Ad un tratto vedendo che non uscivo dalla cucina mamma mi chiama e mi dice di prendere una crema in camera sua (che non trovai) e quando rientrai in sala lo zio non c'era e mamma stava arrotolando in fretta e furia il lenzuolo che avevano usato per non sporcare, lo lasciò sul tavolo e si diresse in cucina. Io d'istinto andai ad aprire il lenzuolo e trovai un profilattico usato annodato pieno di sborra. Avevano goduto in mia presenza.
Una sera stavo in camera e sentii andare qualcuno in bagno, dove c'era mamma. Era mio padre che era entrato per comunicargli che stava uscendo. Quando entrò la vide nuda la fece appoggiare al lavandino e se la scopò sborrandogli in figa. Come si staccò si ricompose e mentre usciva mamma disse di chiamare lozio e farlo venire in bagno. Così mentre uscì avvertì lo zio che stava guardando la TV. Lo zio come la vide già pronta con le mani appoggiate sul water, cacciò il cazzo di fuori ci sputò sopra e lo infilò in figa in un solo colpo. Questa volta lo fecero in modo violento come se la stesse violentando. Lo tirava tutto fuori anche la cappella e lo infilava di botto dinuovo in figa, quando lo infilavo la figa faceva un rumore strano, in pratica scorreggiava con la figa. Dopo lo cacciò e gli sborro addosso.
Una mattina entrando in cucina vidi mio padre seduto a fare colazione e mamma inpiedi che stava baciando lo zio, come mi vide senza dire nulla andò da papà e lo bacio, poi venne da me e mi diede un bacio sulle labbra e disse: quando delle persone si vogliono bene e naturale che si scambino baci ed effusioni.
Arrivò l'estate e lo zio (essendo che pagava lui) decise di prenotare 15 giorni in quelle isole straniere considerati paradisi.
Partimmo e ci sistemammo in un villaggio turistico, in un bungalow. Era un posto paradisiaco l'unica cosa che mi dispiaceva è che non cerano ragazzi italiani per stringere amicizie, quindi passai una vacanza da solo. Al mattino andavamo tutti al mare e lo zio con la scusa di insegnare a nuotare mamma la portava a largo. Si vedeva che si abbraccivano si baciavano però col movimento delle onde non si capiva se stessero scopando. Quando mamma tornò sulla spiaggia io feci finta di dormire mio padre gli chiese
P: ma cosa fate in acqua?
M: secondo te? (E si scostò lo slip per fargli vedere la figa usata)
P: ma non hai preso il preservativo dalla borsa
M: in acqua non puoi mica indossarlo
P: è dove sborra lo zio? Mica in figa?
M: no sciocco lo toglie e sborra in mare.
Arrivò lo zio è papà si diresse al chiosco per prendere delle bevande. Lo zio si sedette è chiese a mamma
Z: di cosa stavate parlando?
M: mi ha chiesto cosa facevamo in acqua
Z: è tu? Cosa hai risposto?
M: la verità che scopiamo, poi mi ha fatto notare che non portavamo con noi i preservativi
Z: mica gli hai detto che ti sborro in figa?
M: no ma sei matto gli ho detto che schizzavi fuori. Ma non rischiamo che mi metti incinta?
Z: è pure se fosse? Che c'è di male, io lo vorrei un figlio da te
M: anche io e si baciarono
Tornò papà e cambiarono discorso.
Al mattino seguente solita scena arrivati in spiaggia dopo un pò si diressero al largo. Con una scusa presi il materassino gonfiabile e mi buttai in acqua. Man mano mi avvicinai a loro, non se né accorsero fin quando non gli fui proprio vicino. (Erano avvinghiati uno difronte all'altro) a quel punto mia mamma si girò di scatto ed eravamo io da un lato del materassino mamma dall'altro lato e dietro mamma lo zio. Quando fece per appoggiare le braccia sul materassino vidi che in mano aveva la parte di sotto del costume. Gli chiesi come mai si era sfilata il costume e lei rispose che gli era venuto mal di pancia e doveva fare cacca. Poi mi disse di salire sul materassino, lo feci e mi mi distesi, la fissavo, d'un tratto spalancò gli occhi. Io gli chiesi cosa era successo, lei mi disse che era un pò dura la cacca e doveva concentrarsi per espellerla, quindi mi invitò a guardare dall'altra parte perché doveva concentrarsi. Ad un certo punto la sentii ansimare mi volevo girare e chiedere se andava tutto bene ma lei mi bloccò e disse non ti preoccupare è solo che è grosso e ho difficoltà e poi c'è lo zio che mi aiuta.
Quando finirono mamma si girò e diete un lungo bacio allo zio poi gli disse grazie e un altro bacio, si infilo gli slip, si girò verso di me e vide che avevo visto tutto e mi diete un bacio sulle labbra anche a me. Ci dirigemmo verso la riva con mamma e zio avanti che portavano il materassino e io dietro. Arrivati a riva mamma si chinò a 90 per prendere il materassino e vidi che lo slip a perizoma non copriva la voragine che gli aveva lasciato zio.
Il giorno dopo scendemmo in spiaggia soli io e papà, pensai che erano rimasti in casa per scopare. Con una scusa di fare un giro mi allontanai da papà e mi dirigetti al bungalow. Arrivato lì lo trovai chiuso, non c'era nessuno. Sconsolato incominciai a girare a zonzo fino ad arrivare ad una pineta. La attraversai e notai che era una spiaggia di nudisti. Mi misi leggermente nascosto ad osservare, era una spiaggia piccolissima ma comunque affollata. Ad un tratto vidi mamma e lo zio che stavano entrando in spiaggia. Piantarono l'ombrellone, stesero i teli e si spogliarono nudi. Si stessero sulle asciugamano e ad un tratto mamma allungò la mano sul cazzo dello zio e ci giocherellava. Vidi che lo zio stava avendo un erezione allora lei si mise con il capo sulla pancia e incomincio a giocare con la lingua sul cazzo dello zio, fin quando non arrivò un uomo (secondo me gli disse che li non erano accettati atti osceni) e con la mano indicò la pineta . Così si alzarono e si diressero alla pineta lasciando tutto sulla spiaggia. Mi addentrai anche io nella pineta per seguirli. Ad un tratto si fermarono, mamma si inginocchiò e incominciò un pompino, quando era bello duro si mise a 4 zampe e lo zio da dietro che la scopava. Quando stava per arrivare si sfilò e si mise all'inpiedi. Mamma restò con le ginocchia a terra, la testa appoggiata per terra e il culo all'aria con la figa bella spalancata. Lo zio iniziò a segarsi e quando iniziò a sborrare indirizzo gli spruzzi in figa. Era la prima volta che vedevo lo zio sborrare. Sembrava non finisse mai, addirittura si vedeva la figa piena e ogni contrazione della figa ne fuoriusciva un po e gli colava sulla pancia e per le gambe. Quando finì di sborrare gli piantò dinuovo il cazzo in figa e stettero in quella posizione finché lo zio non si alzò e cacciò il cazzo che ormai era moscio. Mamma si girò, si accovaccio e fece uscire tutto lo sperma. Poi iniziò a pisciare. Mentre stava pisciando afferrò il cazzo dello zio lo scappellò e se lo puntò sulle tette e lo zio gli urinò addosso. Poi andarono di nuovo in spiaggia, si stesero al sole ma non fecero più nulla tranne qualche bacio passionale o toccatina. A quel punto io tornai da papà.
Ad ora di pranzo arrivarono anche zio e mamma con la colazione a sacco. Si sedettero e papà disse
P: ci sono tante donne in topless perché non togli anche tu il sopra?
M: ma c'è nostro figlio
P: hai vergogna?
M: no ma lui potrebbe disapprovare
P: (papà rivolgendosi a me) a te da fastidio se mamma toglie il sopra
Io: no tanto sono tutte con le tette al vento
Allora mamma slacciò il costume e lo tolse. Era la prima volta che vedevo le tette di mamma da vicino senza guardarle dal buco della serratura. A quel punto lo zio
Z: allora a questo punto potremmo provare la spiaggia nudisti
Io: cos'è la spiaggia nudisti
P: è una parte di spiaggia dove le persone stanno senza costume a prendere il sole, non credo che ci andremo.
Io: dai papà ti prego domani ci andiamo? Vogli fare questa esperienza.
M: domani andiamo se papà non vuole resta qui, ci accompagnerà lo zio.
Il giorno dopo andammo. Vidi mamma completamente nuda da vicino e lei non dava fastidio si muoveva con disinvoltura, quando si piegava per sistemare la tovaglia metteva in mostra la sua figa bella liscia e anche se non aveva ancora scopato con zio aveva la grandi labbra penzolanti e quando si piegava si aprivano le labbra e appariva un buco. Ad un tratto papà stava avendo un erezione a vedere tutti quei corpi nudi, così mamma lo prese per mano, si allontanarono in acqua, a largo, vidi che si scambiavano baci effusioni, stavano scopando. Mia madre restò in acqua e papà tornò in spiaggia, dove disse allo zio se poteva andare in acqua per continuare le lezioni di nuoto. Lo zio si alzò e raggiunse mamma. Dopo un pò li raggiunsi anche io. Mi videro e si posizionarono mia mamma rivolta a me e lo zio dietro di lei. Quando mi avvicinai con il materassino mamma mi fece salire e stendere. Lo zio era muto ma lei parlava con affanno. Gli chiesi perché quell'affanno? Lei disse che dinuovo gli era venuto mal di pancia e lo zio la stava aiutando a stare a galla mentre la faceva. Poi cambiò discorso e mi chiese se avevo mai baciato una donna con la lingua. Io dissi di no, allora lei mi cercava di spiegare come fare, che le lingue dovevano toccarsi e fare una specie di gioco, lo scambio di saliva, come fini di parlare si avvicinò e iniziò a baciarmi. Lo fece per distrarmi e non farmi capire che lo zio la stava scopando. Quando finirono me ne accorsi perché sentivo tremare mamma, gli chiesi perché tremava e lei mi disse che aveva un po freddo, così ci dirigemmo sulla spiaggia. Arrivati in spiaggia mamma si piegò per sistemare le tovaglie e lì vidi il buco aperto e dei filamenti bianchi. Se ne accorse anche papà e gli chiese all'orecchio (ma io sentii) perché aveva della sborra in figa, mica era dello zio? Lei rispose che era la sua sborrata di prima. Poi si stese a prendere il sole.
Papà capii che lo zio le sborrava in figa perché voleva ingravidarla, allora anche lui intensificò le scopate, non passava giorno in cui non la scopasse con conseguente sborrata interna, sperando così che ci fossero buone possibilità che fosse lui il padre del futuro nascituro.
Continuammo ad andare alla spiaggia nudisti. Era bello vedere mamma tutta nuda, non guardavo le altre donne, mi interessava solo lei. Un giorno stavo avendo un erezione in spiaggia, mamma se ne accorse, allora mi prese per mano e con una scusa mi portò nella pineta. Per non farmi sentire a disagio mi disse che era normale che il pisello si indurisce guardando tutte quelle tette e fighe al vento. Si avvicinò e allungò la mano afferrando il cazzo e iniziò a segarlo. In meno di un minuto gli sborrai sulle gambe, lei sorrise e mi diede un bacio dicendo bravo il mio bambino. Poi si allontanò qualche metro e si accovaccio, disse visto che siamo qui ne approfitto per fare pipi. Vedendo quella scena mi si rizzò dinuovo il cazzo, lei mi guardò e disse sciocchino avvicinati. Io mi bloccai e lei ribadì avvicinati non mordo mica? Così mi avvicinai e lei mi prese il cazzo in bocca. Mi fece un pompino che sembrava che durasse un eternità invece credo che durò pochi minuti. Le sborrai in bocca e lei ingoiò tutto. Si alzò e mi baciò, mi guardò e disse che doveva essere un nostro segreto, e che se mi era piaciuto avremmo potuto rifarlo, poi mi baciò di nuovo e mi ridisse di non dire nulla perché papà non avrebbe approvato.
Il giorno dopo andarono in acqua mamma e papà vidi che si allontanarono allora dopo un pò li seguii, arrivato lì già avevano finito, papà ritornò sulla spiaggia, restammo io e mamma, lei mi guardò e disse se ti va puoi toccarmi, io la guardai imbambolato, mamma afferrò la mia mano e se la portò al seno e mi disse alle donne piace quando qualcuno gioca con i capezzoli ma dovevo essere delicato. Ad un tratto arrivò lo zio è mamma mi disse di tornare sulla spiaggia per gonfiare un pò il materassino perché era un pò sgonfio. Io andai sulla spiaggia gonfiai il materassino, papà con delle scuse mi trattenne un pò di tempo. Poi li raggiunsi dinuovo in acqua erano avvinghiati. Come mi videro si staccarono un po. Quando arrivai posizionammo il materassino al centro, da un lato c'era lo zio e dall'altro io e mamma. Ad un tratto sentii afferrarmi la mano era mamma che se la appoggio prima sul culo e poi se la porto sulla figa e con le sue dita spingeva le mie dentro. Poi mi sentii afferrare il cazzo che nel frattempo si era indurito. Bastarono pochi sali e scendi che sborrai. Pian piano ci dirigemmo sulla riva. Lo zio era avanti e noi dietro. Mamma si bloccò mi guardò e disse che oramai ero un uomo e se mi andava potevo toccarla o baciarla basta che stavo attento a non farmi scoprire dallo zio e da papà, doveva essere un nostro segreto. Non so perché lo facesse ma secondo me aveva capito che io sapessi tutto e mi voleva tenere buono.
Le vacanze finirono e tornammoa casa, mamma non rimase incinta con tutte quelle sborrate, forse come diceva lo zio (sentito di nascosto mentre parlavano zio e mamma) che farlo in mare con l'acqua salata che gli entrava nella vagina e gliela sciacquava fungeva da contraccettivo. Così ripresero a scopare con i profilattici.....
M: ho bisogno di più libertà con lo zio.
P: in che senso?
M: avrei voglia di baciarlo, toccargli il cazzo mentre guardiamo la TV la sera, o accucviarmi sulle sue gambe.
P: è cosa intendi fare?
M: tu devi stare solo al gioco, e ti devi sentire offeso e arrabbiato quando ti verrò a parlare con lo zio
P: ok
La domenica seguente mia madre dopo pranzo mi disse di andare in camera a giocare al PC, io mi diressi in camera ma mi nascosi nel corridoio per origliare.
Z: nipote ti dobbiamo parlare di una cosa seria.
P: dimmi zio mi stai facendo preoccupare.
Z: io e tua moglie abbiamo avuto rapporti intimi, ho sbagliato, non ho saputo resistere, d'altronde non si può, ora se vuoi andare via con la tua famiglia lo capisco, e ti chiedo scusa, ma se decidi di restare devi sapere che lei sarà anche mia moglie.
M: no io non ci penso proprio a trasferirmi, qui mi trovo a mio agio e sto bene.
Mio padre si alzò e andò in camera seguito da mamma. Come tutto pianificato restammo in casa.
Gli atteggiamenti di tutti cambiarono. I miei genitori che si facevano effusioni anche davanti allo zio, e lo zio che non perdeva occasione per palpare il culo o la figa di mamma. Spesso quando entravo in cucina beccavo lo zio posizionato dietro mamma e come mi vedevano si fermavo e si allontanavano, poi quando gli passavo accanto notavo che l'interno coscia di mamma era lucido, bagnato e a volte capitava di trovare anche del liquido per terra, mentre lo zio vedevo che aveva difficoltà a nascondere la sua erezione. Altre volte lo zio seduto sul divano con un plaid sulle gambe e mamma distesa con la testa sulle gambe dello zio, quando entravo in sala tutto si fermava e mi accorgevo dalle labbra e dal contorno labbra arrossato che gli stesse facendo un pompino. Mi facevano sedere a terra su un cuscino a guardare la TV, dando le spalle a loro, ma potevo comunque sentire i rumori che produce un pompino, quando sentivo tossire o addirittura piccoli conati capivo che lo zio stava godendo e mamma cercava di ingoiare il più possibile, quando poi mia mamma si inginocchiava e mi stringeva a se (lo faceva per non farmi girare e far sì che lo zio si alzasse e andasse in bagno a ripulirsi) potevo sentire il forte odore di sborra. Quando lei si staccava da me mi andavo a sedere sul divano e parecchie volte mi sono imbattuto in grosse chiazze di sborra o liquido vaginale.
Un altra volta rientrai dal parco e trovai mia madre a cavalcioni sullo zio, come mi videro fecero finta che gli stesse facendo le sopracciglia, quando gli passai accanto la mamma aveva il camice abbassato ma notai che lo zio non indossava nulla sotto, mi dirigetti in cucina e da lì li osservai di nascosto ma loro non si muovevano, mamma faceva finta di fargli le sopracciglia, si era alzato leggermente il camice e si poteva vedere una bella chiazza bagnata sul divano, e lì cazzo di zio piantato in figa a tal punto che gli allargava le chiappe e si vedeva il buco del culo. Ad un tratto vedendo che non uscivo dalla cucina mamma mi chiama e mi dice di prendere una crema in camera sua (che non trovai) e quando rientrai in sala lo zio non c'era e mamma stava arrotolando in fretta e furia il lenzuolo che avevano usato per non sporcare, lo lasciò sul tavolo e si diresse in cucina. Io d'istinto andai ad aprire il lenzuolo e trovai un profilattico usato annodato pieno di sborra. Avevano goduto in mia presenza.
Una sera stavo in camera e sentii andare qualcuno in bagno, dove c'era mamma. Era mio padre che era entrato per comunicargli che stava uscendo. Quando entrò la vide nuda la fece appoggiare al lavandino e se la scopò sborrandogli in figa. Come si staccò si ricompose e mentre usciva mamma disse di chiamare lozio e farlo venire in bagno. Così mentre uscì avvertì lo zio che stava guardando la TV. Lo zio come la vide già pronta con le mani appoggiate sul water, cacciò il cazzo di fuori ci sputò sopra e lo infilò in figa in un solo colpo. Questa volta lo fecero in modo violento come se la stesse violentando. Lo tirava tutto fuori anche la cappella e lo infilava di botto dinuovo in figa, quando lo infilavo la figa faceva un rumore strano, in pratica scorreggiava con la figa. Dopo lo cacciò e gli sborro addosso.
Una mattina entrando in cucina vidi mio padre seduto a fare colazione e mamma inpiedi che stava baciando lo zio, come mi vide senza dire nulla andò da papà e lo bacio, poi venne da me e mi diede un bacio sulle labbra e disse: quando delle persone si vogliono bene e naturale che si scambino baci ed effusioni.
Arrivò l'estate e lo zio (essendo che pagava lui) decise di prenotare 15 giorni in quelle isole straniere considerati paradisi.
Partimmo e ci sistemammo in un villaggio turistico, in un bungalow. Era un posto paradisiaco l'unica cosa che mi dispiaceva è che non cerano ragazzi italiani per stringere amicizie, quindi passai una vacanza da solo. Al mattino andavamo tutti al mare e lo zio con la scusa di insegnare a nuotare mamma la portava a largo. Si vedeva che si abbraccivano si baciavano però col movimento delle onde non si capiva se stessero scopando. Quando mamma tornò sulla spiaggia io feci finta di dormire mio padre gli chiese
P: ma cosa fate in acqua?
M: secondo te? (E si scostò lo slip per fargli vedere la figa usata)
P: ma non hai preso il preservativo dalla borsa
M: in acqua non puoi mica indossarlo
P: è dove sborra lo zio? Mica in figa?
M: no sciocco lo toglie e sborra in mare.
Arrivò lo zio è papà si diresse al chiosco per prendere delle bevande. Lo zio si sedette è chiese a mamma
Z: di cosa stavate parlando?
M: mi ha chiesto cosa facevamo in acqua
Z: è tu? Cosa hai risposto?
M: la verità che scopiamo, poi mi ha fatto notare che non portavamo con noi i preservativi
Z: mica gli hai detto che ti sborro in figa?
M: no ma sei matto gli ho detto che schizzavi fuori. Ma non rischiamo che mi metti incinta?
Z: è pure se fosse? Che c'è di male, io lo vorrei un figlio da te
M: anche io e si baciarono
Tornò papà e cambiarono discorso.
Al mattino seguente solita scena arrivati in spiaggia dopo un pò si diressero al largo. Con una scusa presi il materassino gonfiabile e mi buttai in acqua. Man mano mi avvicinai a loro, non se né accorsero fin quando non gli fui proprio vicino. (Erano avvinghiati uno difronte all'altro) a quel punto mia mamma si girò di scatto ed eravamo io da un lato del materassino mamma dall'altro lato e dietro mamma lo zio. Quando fece per appoggiare le braccia sul materassino vidi che in mano aveva la parte di sotto del costume. Gli chiesi come mai si era sfilata il costume e lei rispose che gli era venuto mal di pancia e doveva fare cacca. Poi mi disse di salire sul materassino, lo feci e mi mi distesi, la fissavo, d'un tratto spalancò gli occhi. Io gli chiesi cosa era successo, lei mi disse che era un pò dura la cacca e doveva concentrarsi per espellerla, quindi mi invitò a guardare dall'altra parte perché doveva concentrarsi. Ad un certo punto la sentii ansimare mi volevo girare e chiedere se andava tutto bene ma lei mi bloccò e disse non ti preoccupare è solo che è grosso e ho difficoltà e poi c'è lo zio che mi aiuta.
Quando finirono mamma si girò e diete un lungo bacio allo zio poi gli disse grazie e un altro bacio, si infilo gli slip, si girò verso di me e vide che avevo visto tutto e mi diete un bacio sulle labbra anche a me. Ci dirigemmo verso la riva con mamma e zio avanti che portavano il materassino e io dietro. Arrivati a riva mamma si chinò a 90 per prendere il materassino e vidi che lo slip a perizoma non copriva la voragine che gli aveva lasciato zio.
Il giorno dopo scendemmo in spiaggia soli io e papà, pensai che erano rimasti in casa per scopare. Con una scusa di fare un giro mi allontanai da papà e mi dirigetti al bungalow. Arrivato lì lo trovai chiuso, non c'era nessuno. Sconsolato incominciai a girare a zonzo fino ad arrivare ad una pineta. La attraversai e notai che era una spiaggia di nudisti. Mi misi leggermente nascosto ad osservare, era una spiaggia piccolissima ma comunque affollata. Ad un tratto vidi mamma e lo zio che stavano entrando in spiaggia. Piantarono l'ombrellone, stesero i teli e si spogliarono nudi. Si stessero sulle asciugamano e ad un tratto mamma allungò la mano sul cazzo dello zio e ci giocherellava. Vidi che lo zio stava avendo un erezione allora lei si mise con il capo sulla pancia e incomincio a giocare con la lingua sul cazzo dello zio, fin quando non arrivò un uomo (secondo me gli disse che li non erano accettati atti osceni) e con la mano indicò la pineta . Così si alzarono e si diressero alla pineta lasciando tutto sulla spiaggia. Mi addentrai anche io nella pineta per seguirli. Ad un tratto si fermarono, mamma si inginocchiò e incominciò un pompino, quando era bello duro si mise a 4 zampe e lo zio da dietro che la scopava. Quando stava per arrivare si sfilò e si mise all'inpiedi. Mamma restò con le ginocchia a terra, la testa appoggiata per terra e il culo all'aria con la figa bella spalancata. Lo zio iniziò a segarsi e quando iniziò a sborrare indirizzo gli spruzzi in figa. Era la prima volta che vedevo lo zio sborrare. Sembrava non finisse mai, addirittura si vedeva la figa piena e ogni contrazione della figa ne fuoriusciva un po e gli colava sulla pancia e per le gambe. Quando finì di sborrare gli piantò dinuovo il cazzo in figa e stettero in quella posizione finché lo zio non si alzò e cacciò il cazzo che ormai era moscio. Mamma si girò, si accovaccio e fece uscire tutto lo sperma. Poi iniziò a pisciare. Mentre stava pisciando afferrò il cazzo dello zio lo scappellò e se lo puntò sulle tette e lo zio gli urinò addosso. Poi andarono di nuovo in spiaggia, si stesero al sole ma non fecero più nulla tranne qualche bacio passionale o toccatina. A quel punto io tornai da papà.
Ad ora di pranzo arrivarono anche zio e mamma con la colazione a sacco. Si sedettero e papà disse
P: ci sono tante donne in topless perché non togli anche tu il sopra?
M: ma c'è nostro figlio
P: hai vergogna?
M: no ma lui potrebbe disapprovare
P: (papà rivolgendosi a me) a te da fastidio se mamma toglie il sopra
Io: no tanto sono tutte con le tette al vento
Allora mamma slacciò il costume e lo tolse. Era la prima volta che vedevo le tette di mamma da vicino senza guardarle dal buco della serratura. A quel punto lo zio
Z: allora a questo punto potremmo provare la spiaggia nudisti
Io: cos'è la spiaggia nudisti
P: è una parte di spiaggia dove le persone stanno senza costume a prendere il sole, non credo che ci andremo.
Io: dai papà ti prego domani ci andiamo? Vogli fare questa esperienza.
M: domani andiamo se papà non vuole resta qui, ci accompagnerà lo zio.
Il giorno dopo andammo. Vidi mamma completamente nuda da vicino e lei non dava fastidio si muoveva con disinvoltura, quando si piegava per sistemare la tovaglia metteva in mostra la sua figa bella liscia e anche se non aveva ancora scopato con zio aveva la grandi labbra penzolanti e quando si piegava si aprivano le labbra e appariva un buco. Ad un tratto papà stava avendo un erezione a vedere tutti quei corpi nudi, così mamma lo prese per mano, si allontanarono in acqua, a largo, vidi che si scambiavano baci effusioni, stavano scopando. Mia madre restò in acqua e papà tornò in spiaggia, dove disse allo zio se poteva andare in acqua per continuare le lezioni di nuoto. Lo zio si alzò e raggiunse mamma. Dopo un pò li raggiunsi anche io. Mi videro e si posizionarono mia mamma rivolta a me e lo zio dietro di lei. Quando mi avvicinai con il materassino mamma mi fece salire e stendere. Lo zio era muto ma lei parlava con affanno. Gli chiesi perché quell'affanno? Lei disse che dinuovo gli era venuto mal di pancia e lo zio la stava aiutando a stare a galla mentre la faceva. Poi cambiò discorso e mi chiese se avevo mai baciato una donna con la lingua. Io dissi di no, allora lei mi cercava di spiegare come fare, che le lingue dovevano toccarsi e fare una specie di gioco, lo scambio di saliva, come fini di parlare si avvicinò e iniziò a baciarmi. Lo fece per distrarmi e non farmi capire che lo zio la stava scopando. Quando finirono me ne accorsi perché sentivo tremare mamma, gli chiesi perché tremava e lei mi disse che aveva un po freddo, così ci dirigemmo sulla spiaggia. Arrivati in spiaggia mamma si piegò per sistemare le tovaglie e lì vidi il buco aperto e dei filamenti bianchi. Se ne accorse anche papà e gli chiese all'orecchio (ma io sentii) perché aveva della sborra in figa, mica era dello zio? Lei rispose che era la sua sborrata di prima. Poi si stese a prendere il sole.
Papà capii che lo zio le sborrava in figa perché voleva ingravidarla, allora anche lui intensificò le scopate, non passava giorno in cui non la scopasse con conseguente sborrata interna, sperando così che ci fossero buone possibilità che fosse lui il padre del futuro nascituro.
Continuammo ad andare alla spiaggia nudisti. Era bello vedere mamma tutta nuda, non guardavo le altre donne, mi interessava solo lei. Un giorno stavo avendo un erezione in spiaggia, mamma se ne accorse, allora mi prese per mano e con una scusa mi portò nella pineta. Per non farmi sentire a disagio mi disse che era normale che il pisello si indurisce guardando tutte quelle tette e fighe al vento. Si avvicinò e allungò la mano afferrando il cazzo e iniziò a segarlo. In meno di un minuto gli sborrai sulle gambe, lei sorrise e mi diede un bacio dicendo bravo il mio bambino. Poi si allontanò qualche metro e si accovaccio, disse visto che siamo qui ne approfitto per fare pipi. Vedendo quella scena mi si rizzò dinuovo il cazzo, lei mi guardò e disse sciocchino avvicinati. Io mi bloccai e lei ribadì avvicinati non mordo mica? Così mi avvicinai e lei mi prese il cazzo in bocca. Mi fece un pompino che sembrava che durasse un eternità invece credo che durò pochi minuti. Le sborrai in bocca e lei ingoiò tutto. Si alzò e mi baciò, mi guardò e disse che doveva essere un nostro segreto, e che se mi era piaciuto avremmo potuto rifarlo, poi mi baciò di nuovo e mi ridisse di non dire nulla perché papà non avrebbe approvato.
Il giorno dopo andarono in acqua mamma e papà vidi che si allontanarono allora dopo un pò li seguii, arrivato lì già avevano finito, papà ritornò sulla spiaggia, restammo io e mamma, lei mi guardò e disse se ti va puoi toccarmi, io la guardai imbambolato, mamma afferrò la mia mano e se la portò al seno e mi disse alle donne piace quando qualcuno gioca con i capezzoli ma dovevo essere delicato. Ad un tratto arrivò lo zio è mamma mi disse di tornare sulla spiaggia per gonfiare un pò il materassino perché era un pò sgonfio. Io andai sulla spiaggia gonfiai il materassino, papà con delle scuse mi trattenne un pò di tempo. Poi li raggiunsi dinuovo in acqua erano avvinghiati. Come mi videro si staccarono un po. Quando arrivai posizionammo il materassino al centro, da un lato c'era lo zio e dall'altro io e mamma. Ad un tratto sentii afferrarmi la mano era mamma che se la appoggio prima sul culo e poi se la porto sulla figa e con le sue dita spingeva le mie dentro. Poi mi sentii afferrare il cazzo che nel frattempo si era indurito. Bastarono pochi sali e scendi che sborrai. Pian piano ci dirigemmo sulla riva. Lo zio era avanti e noi dietro. Mamma si bloccò mi guardò e disse che oramai ero un uomo e se mi andava potevo toccarla o baciarla basta che stavo attento a non farmi scoprire dallo zio e da papà, doveva essere un nostro segreto. Non so perché lo facesse ma secondo me aveva capito che io sapessi tutto e mi voleva tenere buono.
Le vacanze finirono e tornammoa casa, mamma non rimase incinta con tutte quelle sborrate, forse come diceva lo zio (sentito di nascosto mentre parlavano zio e mamma) che farlo in mare con l'acqua salata che gli entrava nella vagina e gliela sciacquava fungeva da contraccettivo. Così ripresero a scopare con i profilattici.....
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