La mia vita sessuale Cap.1
di
PiccoloPony
genere
incesti
Buongiorno sono Carla oggi cinquantenne. Vi voglio raccontare la mia vita sessuale dall'inizio al giorno d'oggi.
Da piccola vivevo in una fattoria gestita da mio padre, classico fisico da contadino. Poi c'era mia madre carnagione scura perché era figlia della guerra ( natra in una relazione tra mia nonna e un soldato americano di colore), faceva l'impiegata part time per accudire mio fratello gravemente disabile (aveva la SLA). Poi c'ero io ragazzina fisicamente ben messa, magrolina con le curve al posto giusto.
Ho iniziato a scoprire il sesso tardi all'età di 18 anni, iniziando ad avere le prime pulsioni e iniziavo a toccarmi. La svolta ci fu quando passando davanti al bagno mi venne voglia di vedere dal buco della serratura, e vidi mia madre che stava lavando mio fratello, prima lo lavò per bene poi incominciò ad armeggiare con il suo pisello che man mano cresceva, incominciò a fargli una sega e poi un pomino. Era la prima volta che vedevo un uomo nudo e la cosa mi incuriosì e volevo vedere da vicino come era il cazzo di un uomo. Così una sera essendo che io e mio fratello dormivamo nella stessa camera, mi alzai gli tolsi le coperte, abbassati i pantaloni incominciai a giocare col cazzo e vedevo che mi cresceva nelle mani. Iniziai a segarlo e quando era bello duro lo presi in bocca e incominciai a succhiare. Dopo un po sentii degli getti caldi arrivarmi in gola, non me lo aspettavo, non ero a conoscenza della sborra, aveva un sapore non dico buono ma accettabile, tipo l'albume delle uova crude leggermente salato. Quindi mi scostai e vidi che sporcò le lenzuola perché ne cacciò tanta. Lo ripulii per bene e andai a dormire. Durante la notte mi masturbai freneticamente. Nei giorni seguenti la notte o il pomeriggio quando ero sola lo masturbavo ed avevo imparato ad ingoiare tutto per evitare di pulire dopo. Mi eccitava quando sentivo gli spruzzi in gola, cacciava tanta sborra, una volta mi venne la curiosità di misurarlo in un bicchiere ed era quasi mezzo bicchiere. Fino all'età di 19 anni........
Da piccola vivevo in una fattoria gestita da mio padre, classico fisico da contadino. Poi c'era mia madre carnagione scura perché era figlia della guerra ( natra in una relazione tra mia nonna e un soldato americano di colore), faceva l'impiegata part time per accudire mio fratello gravemente disabile (aveva la SLA). Poi c'ero io ragazzina fisicamente ben messa, magrolina con le curve al posto giusto.
Ho iniziato a scoprire il sesso tardi all'età di 18 anni, iniziando ad avere le prime pulsioni e iniziavo a toccarmi. La svolta ci fu quando passando davanti al bagno mi venne voglia di vedere dal buco della serratura, e vidi mia madre che stava lavando mio fratello, prima lo lavò per bene poi incominciò ad armeggiare con il suo pisello che man mano cresceva, incominciò a fargli una sega e poi un pomino. Era la prima volta che vedevo un uomo nudo e la cosa mi incuriosì e volevo vedere da vicino come era il cazzo di un uomo. Così una sera essendo che io e mio fratello dormivamo nella stessa camera, mi alzai gli tolsi le coperte, abbassati i pantaloni incominciai a giocare col cazzo e vedevo che mi cresceva nelle mani. Iniziai a segarlo e quando era bello duro lo presi in bocca e incominciai a succhiare. Dopo un po sentii degli getti caldi arrivarmi in gola, non me lo aspettavo, non ero a conoscenza della sborra, aveva un sapore non dico buono ma accettabile, tipo l'albume delle uova crude leggermente salato. Quindi mi scostai e vidi che sporcò le lenzuola perché ne cacciò tanta. Lo ripulii per bene e andai a dormire. Durante la notte mi masturbai freneticamente. Nei giorni seguenti la notte o il pomeriggio quando ero sola lo masturbavo ed avevo imparato ad ingoiare tutto per evitare di pulire dopo. Mi eccitava quando sentivo gli spruzzi in gola, cacciava tanta sborra, una volta mi venne la curiosità di misurarlo in un bicchiere ed era quasi mezzo bicchiere. Fino all'età di 19 anni........
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