L'unica volta che ho tradito mio marito e sono rimasta incinta
di
PiccoloPony
genere
tradimenti
Ciao mi presento sono Irene, anni 40, mi piace fare sport tra cui nuoto e apnea, altezza media, taglia 44, capelli neri bel culo, seno 4° coppa D, insegnante. Sposata con Marco, 41 anni e un figlio di 19 anni. Avevo perso il lavoro e come tante persone essendo laureata mi ripiegai nell'ambito scolastico, così presentai domanda al nord. Non credevo mi avrebbero chiamato, quando a metà ottobre mi arriva una chiamata. Era di venerdì ed era una scuola che mi informava che la supplenza era toccata a me. Accettai perché mio marito che ascoltò la telefonata mi consigliò così. Quando agganciai il telefono subito Marco chiamò Mario un nostro amico del milanese, chiedendo se poteva ospitarmi per un breve periodo, lui accettò volentieri.
Il sabato mattina partii con il treno da sola visto che il lunedì avevo la presa di servizio. Arrivata a Milano ad aspettarmi trovai Mario, ci salutammo e ci dirigemmo a casa sua. Per strada mi spiegò che si era lasciato con Chiara perché non andavano d'accordo. (Ci teneva a farmi capire che non c'era stato nessun tradimento da parte di nessuno). Arrivati a casa si scusò perché la casa non era tanto in ordine, in effetti non era sporca ma si vedeva che mancava la mano di una donna. Gli precisai che l'ospitalità sarebbe durata pochi giorni giusto il tempo di trovare una sistemazione. Lui disse che sarebbe stato difficile, perché una casa per pochi mesi era difficile da trovare e se ci sarei riuscita avrei speso un botto. Allora mi propose di stare lì e io l'avrei aiutato con le faccende domestiche. Accettai volentieri.
Già dal primo giorno quando andavo in bagno a fare i bisogni o a lavarmi, avevo l'impressione che qualcuno mi spiasse.
In effetti notai che dal buco della serratura si vedeva una presenza. Sapendo e conoscendo bene Mario che era un uomo buono. Decisi di mostrarmi così quando facevo pipi allargavo le gambe per mostrargli la figa, quando mi asciugavo mi piegavo, lo facevo in modo che il culo o le tette erano rivolte alla porta, quando mettevo la crema dopo la doccia e arrivavo all'inguine o al seno mi soffermavo un pò e mi palpavo per benino. La cosa mi eccitava tanto, sapere che ero desiderata da un altro uomo che non era mio marito. Una sera ero sotto la doccia e stavo passando il rasoio sulle gambe, decisi in un lampo di depilatmi anche la figa. Ne uscì "nonostante l'età" una bella fighetta paffuta, stretta e bella liscia. Uscii dalla doccia e quando mi voltai verso la porta e mostrai la figa depilata, sentii come qualcuno si stesse strozzando con la saliva.
Mi piaceva mostrarmi ne traevo tanta eccitazione.
Una mattina mi svegliai, mi sentivo la faccia tutta appiccicosa, non detti peso alla cosa, pensavo che dormendo avevo sbavato e mi ero strofinata in faccia la bava. Dopo due giorni, mi svegliai sempre con la faccia appiccicosa, ma questa volta avevo un piccolo dolore al basso ventre, e mi sentivo le labbra della figa come se fossero addormentate. Ci passai la mano sopra ed effettivamente era gonfia, infilai due dita dentro e la trovai bella larga e con della roba appiccicosa, presi il cellulare feci una foto e vidi che era veramente arrossata, gonfia e restava leggermente aperta. Rimisi le dita in figa e poi me le portai al naso e poi alla bocca, era lo stesso sapore di quanto godevo. Era mai possibile che mi masturbavo nella notte inconsciamente? La cosa capitò diverse sere in una settimana. Così decisi di acquistare una microcamera per vedere cosa succedesse, se mi masturbavo solo o facevo anche la sonnambula.
Arrivata la telecamera la posizionai in modalità registrazione continua. La prima notte niente, la seconda invece, dai filmati, vidi Mario entrare in camera, di soppiatto, posizionare un tovagliolo sul viso (poi ho capito che era imbevuto di qualche sostanza che induceva al sonno profondo), aspettava un minuto e lo toglieva. Si assicurava che ero profondamente addormentata scuotendomi.
A quel punto mi scopriva, alzava la camicia da notte, abbassava le mutande e iniziava a leccarmi e a masturbarmi. Si vedeva dal video che io ero partecipe. Quando ero bella bagnata, lui si alza si smanetta un pò il cazzo e si mette il preservativo, (nel fare questi gesti noto le sue dimensioni, una bestia, la circonferenza era più grande di una bottiglia di birra da 33cc e la lunghezza doveva quasi arrivare a 30 cm).
Si posiziona tra le mie gambe aperte lo punta alla figa e spinge, poi si mette la mie gambe sulla spalle e continua a spingere, credo che ci dia giù pesantemente, perché dal video vedo aumentare il mio respiro e sento i miei mugolii. Dopo un pò si blocca dentro qualche minuto, quando lo caccia mi accorgo che ha goduto. Si toglie il profilattico e mi struscia il cazzo in faccia. Se lo sega per un pò sulla mia faccia e sulle mie labbra, quando è dinuovo bello duro, indossa un altro profilattico e inizia a trombarmi alla missionaria, poi mi fa girare su un lato, mi fa mettere rannicchiata e via dinuovo a scopare, finché non gode dinuovo. Lui ha avuto 2 orgasmi mentre io dal video posso dedurre che ne ho avuti 4 o 5.
Il trattamento mi è piaciuto e decido di continuare, di non dirgli niente, anzi aspetto che lui venga in camera la sera e quando mi appoggia il tovagliolo sul viso cerco di trattenere il respiro. Certo un pò mi stordisce però mi riprendo quando inizia a leccarmi la figa e lì faccio finta di dormire. La cosa è molto eccitante, anche se vorrei essere partecipe, ma non posso rischiare se dovesse venire a sapere qualcosa mio marito posso sempre uscirmene che lui mi ha violentata. È talme bello il suo cazzo, mi riempiva tutta, lo sentivo che sbatteva in fondo, poi lui scopa in modo violento in confronto a mio marito, mi fa sentire un oggetto del piacere, quando mi sculaccia sento dei brividi, così decisi di farmi scopare a pelle. Ma come potevo fare? Come fargli capire che poteva fare a meno del preservativo?
Mi balzò un idea in mente.
Gli commissionai se poteva andare in farmacia e comprarmi la pillola anticoncezionale che le avevo terminate (mai presa in vita mia). Lui accettò e la sera me le consegnò. Andai in camera con il presupposto di iniziarla a prendere, ma una volta letto il foglio illustrativo desistetti, troppe controindicazioni. Ma allo stesso tempo ero eccitatissima e volevo provare il suo cazzo nudo, così mi promisi che se mi avrebbe ingravidato, avrei sempre potuto abortire, così mi auto convinsi.
La sera la solita routine, con la differenza che questa volta non usò preservativi. Era bello sentire la sua carne, la cosa bella è quanto mi piantò il cazzo in fondo, premeva contro la cervice, ad un tratto sentii degli spruzzi potenti e bollenti contro la cervice. Era bello sentire sborrare un uomo dentro di sé, a differenza di mio marito che quanto mi godeva in figa sentivo solo un liquido caldo invadermi. Qui sentivo ogni singolo spruzzo. Si sfilò e uscì dalla stanza. Mi lasciò lì sul letto a gambe larghe, sentii che era andato a bere. Quando tornò aveva ancora il cazzo duro. Come un animale salì sul letto e iniziò a scopare come se fossimo animali, ad un certo punto credevo che lui non mi vedesse come una donna ma solo come uno sborratoio, questa cosa mi faceva eccitare da morire.
Quando finì mi sistemò alla meglio rivestendomi ed uscì. A quel punto io mi scoprii di nuovo mi denudai e mi scatti delle foto alla figa. Era usatissima, sembrava che avessi fatto un orgia. Si vedeva dalla figa sfatta e larga fuoriuscire la sborra.
Le serate passavano più o meno sempre così.
Fino al 22 dicembre, la sera prima di partire per tornare a casa, dopo cena mi sentivo stordita, come se fossi stata drogata (poi capii che mi aveva somministrato un sonnifero pesante). A stento riuscii ad arrivare in camera ed accendere la telecamera spia, per poi crollare sul letto con soltanto le mutande visto che mi stavo spogliando. Al mattino mi svegliai tutta dolorante, mi sentivo le gambe intorpidite, la figa mi bruciava, la toccai ed avevo una voragine da dove usciva roba biancastra. Era tardi dovevo prendere il treno, non feci intempo a lavarmi, afferrai il PC, la valigia e la videocamera me la infilai in tasca, dovevo scaricare i filmati per vedere cosa era successo, uscii e mi diressi in stazione. Una volta salita sul treno e sistemata iniziai a visionare il filmato. Vidi me stessa in camera che mi spogliavo e mi accasciavo nuda sul letto, dopo mezz'ora entrò Mario che inizio a scoparmi a pecora con le gambe penzolanti. Ad un tratto si staccò ed uscì dalla camera, quando tornò si potevano intravedere delle persone. Lui senza nessun problema di essere osservato si rimise dietro di me e continuò a scoparmi. Quando finì e mi godette in figa, si alzò e disse avanti il prossimo e poi aggiunse, ragazzi questa la potete scopare anche senza preservativo, tanto gli unici ad averla scopata siamo io e il marito. Dalla stanza si sente una voce che dice: ma così la potremmo ingravidare e facciamo la stessa fine di tua moglie, che dopo partorisce un bambino nero. Mario rispose non vi preoccupate prende la pillola, non ci saranno gravidanze inaspettate.
Così a turno mi scoparono una decina di persone tra anziani e negri tutti ben messi. Mi scoparono per 4 ore di fila uno alla volta. Come uno mi sborrava in figa già c'era un altro pronto a scoparmi, tutti fecero il bis solo alcuni più allupati mi sborrarono tre volte in figa. Quando erano sazi sentii Mario dire: ragazzi mi raccomando non vi dimenticate di passare dalla cassa. Cavolo ero stata scopata da un sacco di persone per 4 ore e sotto compenso!!! Ero stata trattata come una donnina da marciapiede, ero stata venduta a degli estranei e la cosa mi eccitava, avevo un lago in mezzo alle gambe mi dovevo assolutamente masturbare, ma non potevo, ero in treno. Arrivata a destinazione, mi alzai e vidi che avevo lasciato una chiazza sul sedile, mi toccai il culo ed avevo i pantaloni bagnati. Per fortuna avevo un cappotto lungo che copriva. Uscii dalla stazione e dalla forte eccitazione detti un bacio molto passionale a mio marito che puntualmente disse: ti sono mancato tanto vedo, poi aggiunse ora andiamo dai miei a mangiare, ma io dissi che dovevamo andare prima a casa, lui credeva che io volessi scopare, in effetti era vero ma dovevo assolutamente farmi una doccia e cambiarmi ero tutta inzuppata di sperma e dei miei umori. Andati a casa subito corsi in bagno dicendo a mio marito di farsi trovare sul letto, io sarei andata a farmi prima una doccia. Ancora mi dovevo lavare per bene la figa che mio marito si infila sotto la doccia e subito nota che ero depilata, me lo fece notare e io risposi che volevo fargli una sorpresa, poi gli dissi non è più eccitante e attraente senza peli? Lui disse di sì. Ci spostammo in camera e incominciò a toccarmi la figa e ad infilarci le dita dentro. Mi disse che la trovava bella larga e gonfia, io gli dissi sai da questa mattina che non penso altro che questo momento, e cosa avremmo fatto, lui toglie le dita dalla figa e mi fa federe che sopra ha della roba biancastra e appiccicosa dicendo lo vedo già stai sbrodolando. Lui sta per leccare le dita quando io gli afferro la mano e mi infilo le dita in bocca e glie le pulisco, perchè avrebbe potuto sentire il sapore di sperma, gli salto sopra e scopiamo, quando è al limite fa per toglierlo e finire segandosi, ma io gli intimo di venirmi dentro. Lui dice che potrebbe ingravidarmi, io gli rispondo che non me ne frega, e pure se fosse siamo marito e moglie, non c'è niente di strano.
Passano i giorni e noto che non mi è ancora arrivato il ciclo. Anche se non sono regolare era passato troppo tempo. Così l'indomani compro il test di gravidanza la quale faccio ed esce positivo. A quel punto penso di non dire niente a mio marito e abortire, non voglio rischiare. Ma stupidamente butto il test nel cestino in bagno. Non so come, che dopo due giorni mio marito lo trova, viene da me abbracciandomi e con i lacrimoni agli occhi mi domanda quando glie lo avrei comunicato. Io gli risposi che volevo prima essere sicura ed andare dal ginecologo. Quando andammo dal ginecologo ci confermò che ero incinta e l'inseminazione era avvenuta nella settimana dal 20 dicembre al 27 dicembre. (Era saltato il piano di abortire, ma per lo meno non ero risultata incinta da parecchio. Non credo che sia stato mio marito ad ingravidarmi, ma sicuramente durante l'orgia). Passai tutta la gravidanza con un nodo alla gola. Ma quando partorii uscì una bella bambina bianca.
Il sabato mattina partii con il treno da sola visto che il lunedì avevo la presa di servizio. Arrivata a Milano ad aspettarmi trovai Mario, ci salutammo e ci dirigemmo a casa sua. Per strada mi spiegò che si era lasciato con Chiara perché non andavano d'accordo. (Ci teneva a farmi capire che non c'era stato nessun tradimento da parte di nessuno). Arrivati a casa si scusò perché la casa non era tanto in ordine, in effetti non era sporca ma si vedeva che mancava la mano di una donna. Gli precisai che l'ospitalità sarebbe durata pochi giorni giusto il tempo di trovare una sistemazione. Lui disse che sarebbe stato difficile, perché una casa per pochi mesi era difficile da trovare e se ci sarei riuscita avrei speso un botto. Allora mi propose di stare lì e io l'avrei aiutato con le faccende domestiche. Accettai volentieri.
Già dal primo giorno quando andavo in bagno a fare i bisogni o a lavarmi, avevo l'impressione che qualcuno mi spiasse.
In effetti notai che dal buco della serratura si vedeva una presenza. Sapendo e conoscendo bene Mario che era un uomo buono. Decisi di mostrarmi così quando facevo pipi allargavo le gambe per mostrargli la figa, quando mi asciugavo mi piegavo, lo facevo in modo che il culo o le tette erano rivolte alla porta, quando mettevo la crema dopo la doccia e arrivavo all'inguine o al seno mi soffermavo un pò e mi palpavo per benino. La cosa mi eccitava tanto, sapere che ero desiderata da un altro uomo che non era mio marito. Una sera ero sotto la doccia e stavo passando il rasoio sulle gambe, decisi in un lampo di depilatmi anche la figa. Ne uscì "nonostante l'età" una bella fighetta paffuta, stretta e bella liscia. Uscii dalla doccia e quando mi voltai verso la porta e mostrai la figa depilata, sentii come qualcuno si stesse strozzando con la saliva.
Mi piaceva mostrarmi ne traevo tanta eccitazione.
Una mattina mi svegliai, mi sentivo la faccia tutta appiccicosa, non detti peso alla cosa, pensavo che dormendo avevo sbavato e mi ero strofinata in faccia la bava. Dopo due giorni, mi svegliai sempre con la faccia appiccicosa, ma questa volta avevo un piccolo dolore al basso ventre, e mi sentivo le labbra della figa come se fossero addormentate. Ci passai la mano sopra ed effettivamente era gonfia, infilai due dita dentro e la trovai bella larga e con della roba appiccicosa, presi il cellulare feci una foto e vidi che era veramente arrossata, gonfia e restava leggermente aperta. Rimisi le dita in figa e poi me le portai al naso e poi alla bocca, era lo stesso sapore di quanto godevo. Era mai possibile che mi masturbavo nella notte inconsciamente? La cosa capitò diverse sere in una settimana. Così decisi di acquistare una microcamera per vedere cosa succedesse, se mi masturbavo solo o facevo anche la sonnambula.
Arrivata la telecamera la posizionai in modalità registrazione continua. La prima notte niente, la seconda invece, dai filmati, vidi Mario entrare in camera, di soppiatto, posizionare un tovagliolo sul viso (poi ho capito che era imbevuto di qualche sostanza che induceva al sonno profondo), aspettava un minuto e lo toglieva. Si assicurava che ero profondamente addormentata scuotendomi.
A quel punto mi scopriva, alzava la camicia da notte, abbassava le mutande e iniziava a leccarmi e a masturbarmi. Si vedeva dal video che io ero partecipe. Quando ero bella bagnata, lui si alza si smanetta un pò il cazzo e si mette il preservativo, (nel fare questi gesti noto le sue dimensioni, una bestia, la circonferenza era più grande di una bottiglia di birra da 33cc e la lunghezza doveva quasi arrivare a 30 cm).
Si posiziona tra le mie gambe aperte lo punta alla figa e spinge, poi si mette la mie gambe sulla spalle e continua a spingere, credo che ci dia giù pesantemente, perché dal video vedo aumentare il mio respiro e sento i miei mugolii. Dopo un pò si blocca dentro qualche minuto, quando lo caccia mi accorgo che ha goduto. Si toglie il profilattico e mi struscia il cazzo in faccia. Se lo sega per un pò sulla mia faccia e sulle mie labbra, quando è dinuovo bello duro, indossa un altro profilattico e inizia a trombarmi alla missionaria, poi mi fa girare su un lato, mi fa mettere rannicchiata e via dinuovo a scopare, finché non gode dinuovo. Lui ha avuto 2 orgasmi mentre io dal video posso dedurre che ne ho avuti 4 o 5.
Il trattamento mi è piaciuto e decido di continuare, di non dirgli niente, anzi aspetto che lui venga in camera la sera e quando mi appoggia il tovagliolo sul viso cerco di trattenere il respiro. Certo un pò mi stordisce però mi riprendo quando inizia a leccarmi la figa e lì faccio finta di dormire. La cosa è molto eccitante, anche se vorrei essere partecipe, ma non posso rischiare se dovesse venire a sapere qualcosa mio marito posso sempre uscirmene che lui mi ha violentata. È talme bello il suo cazzo, mi riempiva tutta, lo sentivo che sbatteva in fondo, poi lui scopa in modo violento in confronto a mio marito, mi fa sentire un oggetto del piacere, quando mi sculaccia sento dei brividi, così decisi di farmi scopare a pelle. Ma come potevo fare? Come fargli capire che poteva fare a meno del preservativo?
Mi balzò un idea in mente.
Gli commissionai se poteva andare in farmacia e comprarmi la pillola anticoncezionale che le avevo terminate (mai presa in vita mia). Lui accettò e la sera me le consegnò. Andai in camera con il presupposto di iniziarla a prendere, ma una volta letto il foglio illustrativo desistetti, troppe controindicazioni. Ma allo stesso tempo ero eccitatissima e volevo provare il suo cazzo nudo, così mi promisi che se mi avrebbe ingravidato, avrei sempre potuto abortire, così mi auto convinsi.
La sera la solita routine, con la differenza che questa volta non usò preservativi. Era bello sentire la sua carne, la cosa bella è quanto mi piantò il cazzo in fondo, premeva contro la cervice, ad un tratto sentii degli spruzzi potenti e bollenti contro la cervice. Era bello sentire sborrare un uomo dentro di sé, a differenza di mio marito che quanto mi godeva in figa sentivo solo un liquido caldo invadermi. Qui sentivo ogni singolo spruzzo. Si sfilò e uscì dalla stanza. Mi lasciò lì sul letto a gambe larghe, sentii che era andato a bere. Quando tornò aveva ancora il cazzo duro. Come un animale salì sul letto e iniziò a scopare come se fossimo animali, ad un certo punto credevo che lui non mi vedesse come una donna ma solo come uno sborratoio, questa cosa mi faceva eccitare da morire.
Quando finì mi sistemò alla meglio rivestendomi ed uscì. A quel punto io mi scoprii di nuovo mi denudai e mi scatti delle foto alla figa. Era usatissima, sembrava che avessi fatto un orgia. Si vedeva dalla figa sfatta e larga fuoriuscire la sborra.
Le serate passavano più o meno sempre così.
Fino al 22 dicembre, la sera prima di partire per tornare a casa, dopo cena mi sentivo stordita, come se fossi stata drogata (poi capii che mi aveva somministrato un sonnifero pesante). A stento riuscii ad arrivare in camera ed accendere la telecamera spia, per poi crollare sul letto con soltanto le mutande visto che mi stavo spogliando. Al mattino mi svegliai tutta dolorante, mi sentivo le gambe intorpidite, la figa mi bruciava, la toccai ed avevo una voragine da dove usciva roba biancastra. Era tardi dovevo prendere il treno, non feci intempo a lavarmi, afferrai il PC, la valigia e la videocamera me la infilai in tasca, dovevo scaricare i filmati per vedere cosa era successo, uscii e mi diressi in stazione. Una volta salita sul treno e sistemata iniziai a visionare il filmato. Vidi me stessa in camera che mi spogliavo e mi accasciavo nuda sul letto, dopo mezz'ora entrò Mario che inizio a scoparmi a pecora con le gambe penzolanti. Ad un tratto si staccò ed uscì dalla camera, quando tornò si potevano intravedere delle persone. Lui senza nessun problema di essere osservato si rimise dietro di me e continuò a scoparmi. Quando finì e mi godette in figa, si alzò e disse avanti il prossimo e poi aggiunse, ragazzi questa la potete scopare anche senza preservativo, tanto gli unici ad averla scopata siamo io e il marito. Dalla stanza si sente una voce che dice: ma così la potremmo ingravidare e facciamo la stessa fine di tua moglie, che dopo partorisce un bambino nero. Mario rispose non vi preoccupate prende la pillola, non ci saranno gravidanze inaspettate.
Così a turno mi scoparono una decina di persone tra anziani e negri tutti ben messi. Mi scoparono per 4 ore di fila uno alla volta. Come uno mi sborrava in figa già c'era un altro pronto a scoparmi, tutti fecero il bis solo alcuni più allupati mi sborrarono tre volte in figa. Quando erano sazi sentii Mario dire: ragazzi mi raccomando non vi dimenticate di passare dalla cassa. Cavolo ero stata scopata da un sacco di persone per 4 ore e sotto compenso!!! Ero stata trattata come una donnina da marciapiede, ero stata venduta a degli estranei e la cosa mi eccitava, avevo un lago in mezzo alle gambe mi dovevo assolutamente masturbare, ma non potevo, ero in treno. Arrivata a destinazione, mi alzai e vidi che avevo lasciato una chiazza sul sedile, mi toccai il culo ed avevo i pantaloni bagnati. Per fortuna avevo un cappotto lungo che copriva. Uscii dalla stazione e dalla forte eccitazione detti un bacio molto passionale a mio marito che puntualmente disse: ti sono mancato tanto vedo, poi aggiunse ora andiamo dai miei a mangiare, ma io dissi che dovevamo andare prima a casa, lui credeva che io volessi scopare, in effetti era vero ma dovevo assolutamente farmi una doccia e cambiarmi ero tutta inzuppata di sperma e dei miei umori. Andati a casa subito corsi in bagno dicendo a mio marito di farsi trovare sul letto, io sarei andata a farmi prima una doccia. Ancora mi dovevo lavare per bene la figa che mio marito si infila sotto la doccia e subito nota che ero depilata, me lo fece notare e io risposi che volevo fargli una sorpresa, poi gli dissi non è più eccitante e attraente senza peli? Lui disse di sì. Ci spostammo in camera e incominciò a toccarmi la figa e ad infilarci le dita dentro. Mi disse che la trovava bella larga e gonfia, io gli dissi sai da questa mattina che non penso altro che questo momento, e cosa avremmo fatto, lui toglie le dita dalla figa e mi fa federe che sopra ha della roba biancastra e appiccicosa dicendo lo vedo già stai sbrodolando. Lui sta per leccare le dita quando io gli afferro la mano e mi infilo le dita in bocca e glie le pulisco, perchè avrebbe potuto sentire il sapore di sperma, gli salto sopra e scopiamo, quando è al limite fa per toglierlo e finire segandosi, ma io gli intimo di venirmi dentro. Lui dice che potrebbe ingravidarmi, io gli rispondo che non me ne frega, e pure se fosse siamo marito e moglie, non c'è niente di strano.
Passano i giorni e noto che non mi è ancora arrivato il ciclo. Anche se non sono regolare era passato troppo tempo. Così l'indomani compro il test di gravidanza la quale faccio ed esce positivo. A quel punto penso di non dire niente a mio marito e abortire, non voglio rischiare. Ma stupidamente butto il test nel cestino in bagno. Non so come, che dopo due giorni mio marito lo trova, viene da me abbracciandomi e con i lacrimoni agli occhi mi domanda quando glie lo avrei comunicato. Io gli risposi che volevo prima essere sicura ed andare dal ginecologo. Quando andammo dal ginecologo ci confermò che ero incinta e l'inseminazione era avvenuta nella settimana dal 20 dicembre al 27 dicembre. (Era saltato il piano di abortire, ma per lo meno non ero risultata incinta da parecchio. Non credo che sia stato mio marito ad ingravidarmi, ma sicuramente durante l'orgia). Passai tutta la gravidanza con un nodo alla gola. Ma quando partorii uscì una bella bambina bianca.
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